UE, Reciprocità dei visti con gli USA e il Canada: ultimi sviluppi

La valutazione della Comunicazione europea odierna fa seguito alle comunicazioni adottate ad aprile e a luglio

Bruxelles, 21 dicembre 2016 –La Commissione europea riferisce oggi sui progressi compiuti verso la piena reciprocità dei visti con Canada e Stati Uniti, valutando gli sviluppi degli ultimi cinque mesi.

Dopo l'ultima relazione, a seguito di contatti a livello politico e tecnico, l'UE e il Canada hanno convenuto un calendario preciso per realizzare la piena reciprocità dell'esenzione dal visto. Nonostante gli sforzi continuati, non vi sono invece indicazioni di progressi comparabili per quanto riguarda gli Stati Uniti.

Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: “Garantire la piena reciprocità in materia di esenzione dai visti con il Canada e gli Stati Uniti rimane una questione prioritaria per l'UE. È per questo motivo che accolgo con favore l'impegno e la decisione delle autorità canadesi di garantire tale piena reciprocità a tutti i cittadini dell'Unione europea entro il 1º dicembre 2017. Questi progressi dimostrano che i nostri contatti diplomatici e i negoziati hanno prodotto risultati importanti. Analogamente, continueremo a mantenere la questione in primo piano nell'ordine del giorno dei contatti con la nuova amministrazione statunitense e a ribadire l'importanza della realizzazione della piena reciprocità dei visti per tutti i cittadini dell'Unione europea anche con gli Stati Uniti.”

La valutazione odierna fa seguito alle comunicazioni adottate ad aprile e a luglio, in cui la Commissione aveva osservato che la piena reciprocità dell'esenzione dal visto con il Canada e gli Stati Uniti non era stata conseguita per i cittadini di alcuni Stati membri dell'UE e aveva annunciato l'intenzione di riferire in merito agli ulteriori progressi compiuti nelle discussioni prima della fine dell'anno.

Canada

A seguito di sforzi intensi e coordinati e di un impegno costante tra l'UE e il Canada in preparazione del 16º vertice UE-Canada, tenutosi il 30 ottobre 2016 a Bruxelles, il Canada ha presentato un calendario preciso per realizzare la piena reciprocità dell'esenzione dal visto per tutti i cittadini dell'UE. La Commissione proseguirà l'azione al fine di garantire che la piena reciprocità dell'esenzione dal visto – già applicata a tutti gli altri Stati membri dell'UE – sia applicata dal Canada a tutti i viaggiatori bulgari e rumeni entro la fine del 2017, come confermato nella dichiarazione congiunta del vertice UE-Canada.

Stati Uniti

Nonostante l'intensificazione dei contatti politici e tecnici non ci sono state indicazioni di progressi verso l'abolizione dei visti con gli Stati Uniti comparabili a quelli osservati col Canada. La Commissione intensificherà senza indugio i propri sforzi per ottenere la piena reciprocità dell'esenzione dal visto in coordinamento con i cinque Stati membri interessati (Bulgaria, Croazia, Cipro, Polonia e Romania) dopo l'insediamento della nuova amministrazione statunitense. La prossima riunione UE-USA "Giustizia e affari interni" a livello ministeriale e di alti funzionari, prevista per il primo semestre del 2017, offrirà l'occasione di discutere con la nuova amministrazione un percorso per il raggiungimento di tale obiettivo.

Prossime tappe

La Commissione continuerà a collaborare con il Parlamento europeo e il Consiglio per far sì che l'Unione europea si esprima con una sola voce su questa importante questione e presenterà una relazione sugli ulteriori progressi compiuti prima della fine di giugno 2017.

Contesto

Uno dei principi fondamentali della politica dei visti dell'UE è garantire che i paesi terzi che figurano nell'elenco dei paesi esonerati dall'obbligo del visto concedano un'esenzione reciproca dal visto ai cittadini di tutti gli Stati membri dell'UE. A tal fine è stato istituito un meccanismo di reciprocità dei visti.

Nel quadro di tale meccanismo, che esige che la Commissione tenga conto delle conseguenze della sospensione dell'esenzione dal visto per le relazioni esterne dell'UE e dei suoi Stati membri, la Commissione ha già adottato tre relazioni di valutazione della situazione, il 10 ottobre 2014, il 22 aprile 2015 e il 5 novembre 2015, e due comunicazioni nell'aprile e nel luglio 2016. Nella comunicazione del 12 aprile, la Commissione ha in particolare valutato nel dettaglio le conseguenze e gli effetti di una sospensione dell'esenzione dal visto per i cittadini del Canada e degli Stati Uniti e ha concluso che, oltre alle ripercussioni negative sui cittadini dell'UE e alle difficoltà di attuazione, occorre anche tenere conto delle considerevoli conseguenze negative per numerosi settori, in particolare in materia di relazioni esterne, scambi commerciali, turismo ed economia dell'UE.

Ad aprile, la Commissione ha invitato il Parlamento europeo e il Consiglio a prendere posizione sul percorso più adeguato da intraprendere entro il 12 luglio 2016. Il Consiglio non ha espresso una posizione al riguardo.

Il Parlamento europeo ha discusso la questione in seduta plenaria la settimana scorsa. Il 12 ottobre ha avuto luogo un dibattito anche in seno alla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento europeo.

Il Regno Unito e l'Irlanda non partecipano allo sviluppo della politica comune in materia di visti e pertanto non sarebbero vincolati dalla sospensione dell'esenzione dal visto.

Per maggiori informazioni

Domande frequenti: meccanismo UE di reciprocità dei visti

Comunicazione adottata il 21 dicembre 2016 — Bilancio e possibili prospettive per quanto riguarda la situazione di non reciprocità con taluni paesi terzi nel settore della politica dei visti (seguito della comunicazione del 12 aprile)

Comunicato stampa canadese sulla possibilità per i cittadini rumeni e bulgari di recarsi in Canada in esenzione dal visto a decorrere dal 1° dicembre del 2017

Comunicazione adottata il 13 luglio 2016

Comunicazione del 12 aprile – Bilancio e possibili prospettive per quanto riguarda la situazione di non reciprocità

5 novembre 2015 – Relazione della Commissione che valuta la situazione di non reciprocità con taluni paesi terzi nel settore della politica dei visti

22 aprile 2015 – Relazione della Commissione che valuta la situazione di non reciprocità con taluni paesi terzi nel settore della politica dei visti

10 ottobre 2014 – Relazione della Commissione che valuta la situazione di non reciprocità con taluni paesi terzi nel settore della politica dei visti

Regolamento del Consiglio che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio).

Regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (regolamento (UE) 1289/2013)

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