Progetto AGE+ svolta a Roma la conferenza finale promossa dall’AICCRE

Favorire l’internazionalizzare delle amministrazioni locali sia promuovendo sul territorio una cultura europeistica ed europea che a livello sovranazionale portando i nostri enti locali in Europa, attraverso il CCRE

Si è svolta il 17 giugno a Roma, presso la sede della Stampa Estera (via dell’Umiltà 83/C), la Conferenza finale del Progetto AGE+ (Administration GoEurope!-cofinanziato dal Programma Erasmus+) organizzata dall’AICCRE. Il Progetto AGE+ ha elaborato un programma di apprendimento misto di formazione per i dipendenti della pubblica amministrazione per favorire una opportunità di maggiore conoscenza e specializzazione per l’internazionalizzazione del Comune. Carla Rey, Segretario Generale dell’AICCRE, ha aperto i lavori sottolineando come l’AICCRE sin dalla propria fondazione (1952) favorisca l’internazionalizzare delle amministrazioni locali, “sia promuovendo sul territorio una cultura europeistica ed europea che a livello sovranazionale portando i nostri enti locali in Europa, attraverso il CCRE, lì dove si prendono le decisioni a livello europeo che hanno poi ripercussioni sui nostri territori e sui nostri cittadini”. In questa fase storica, ha continuato il Segretario generale, “caratterizzata da un lato dalla crisi del processo di integrazione europea e dall’altra da una sempre maggiore necessità di apertura internazionale dell’ente locale, si rischia un corto circuito che potrebbe generare confusione e ritorni ad un nazionalismo ormai fuori dalla storia, ma sempre in agguato”. La globalizzazione, il Climate change, lo sviluppo integrato sostenibile, il movimento dei popoli, il fenomeno delle migrazioni “necessitano di risposte concrete ed immediate e queste deve fornirle in primis l’ente locale, che è il soggetto maggiormente coinvolto in questi processi”. ""L’AICCRE ritiene fondamentale, ha fatto sapere Carla Rey, “la sensibilizzazione e la formazione sul corretto utilizzo dei finanziamenti europei, soprattutto in Italia”. Spesso i funzionari degli enti locali sono gravati da eccessive responsabilità e rischiano di addossarsi competenze non loro. Infatti, è giusto che i funzionari siano sensibilizzati sui finanziamenti europei, ma l’idea progettuale deve coinvolgere in primis la classe politica locale”. Anche Walter Leitermann, Segretario generale aggiunto della Sezione tedesca del CCRE ha sottolineato la fase di crisi che sta attraversando l’Unione europea: per risolverla, la cooperazione tra enti locali riveste una importanza maggiore rispetto al passato: l’Europa deve costruirsi dal basso e con l’aiuto dei poteri locali e dei cittadini. Oltretutto, ha continuato Leitermann, “siamo sempre più connessi al mondo ed anche la cooperazione deve andare oltre le frontiere europee”. Per questo, progetti europei come AGE+ sono preziosi perché formano concretamente i funzionari degli enti locali all’internazionalizzazione”. Holger Platz, Vice Sindaco del Comune di Magdeburgo (capofila del progetto), ha risaltato l’importanza del progetto AGE+, in quanto permette lo scambio di conoscenze tra comuni europei, in particolare tra quelli medi e piccoli. Il progetto ha prodotto, tra l’altro, un manuale dove ognuno potrà attingere informazioni e valutare le altrui esperienze. Non è mancata una frecciatina all’Unione europea. “da amministratore locale sono vicino ai cittadini e constato che l’Europa a volte è percepita come una entità distante, piena di regole e connotata da una forte burocrazia”."" Anja Reutter, coordinatore del progetto, ha rimarcato come sia difficile per un comune medio-piccolo collocarsi su di un piano internazionale. AGE+ ha cercato, in questo senso, di sciogliere e risolvere molte problematiche, rispondendo ad alcune domande, per esempio: come possono i comuni medio-piccoli trovare partners? Come possono accedere ai fondi? Cofinanziato dal Programma Erasmus+, AGE+ ha realizzato strumenti e contenuti per la formazione dei dipendenti degli Enti locali al fine di far fronte alle sempre più continue e pressanti necessità di internazionalizzazione della pubblica amministrazione, dall’immigrazione alle partnership pubblico-private, ai finanziamenti europei. Nel corso della Conferenza, è stata presentata la piattaforma online per l’apprendimento misto (o blended learning) che prevede due sezioni distinte, per i formatori – con i materiali didattici per la formazione in aula – e online per dipendenti pubblici, con materiale di supporto, test di autovalutazione, audiovisivi, documenti. I moduli formativi vertono su tre aree tematiche: Competenze interculturali, Project management, Comunicazione interna ed esterna.

 

da www.aje.it  _ e da Newsletter dell'AICCRE – Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa – N. 33 Giugno 2016 

Stampa Articolo Stampa Articolo