Immagini: Il premier italiano Matteo Renzi e il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker a Palazzo Chigi – Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Roma – Distensione tra il premier italiano Matteo Renzi e Jean Claude Juncker presidente della Commissione europea. I due leader europei si sono incontrati a Palazzo Chigi il 26 febbraio scorso, per costruire un’intesa diversa e ricucire gli strappi recenti sul piano della flessibilità in linea con i principi di Bruxelles.
Il presidente Juncker non ha mancato di lodare l’Italia “quando si dice Roma si dice Europa e viceversa..” ed ha sottolineato che la Commissione da lui presieduta “non è costituita da un team di tecnocrati e burocrati a favore di una sciocca austerity.”e “l’Italia è un modello per gli altri Paesi dell’Ue, si è distinta nella crisi dei migranti e tra noi .. ha detto Juncker … ci sono più punti d’accordo che parziali disaccordi, a volti maldestri.
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Renzi dal canto suo ha sottolineato “che la visita del presidente Juncker è per noi un momento molto importante e lo abbiamo accolto con una rilevante notizia .. che il governo è dalle parte delle regole e che la riduzione delle procedure di infrazione è un record storico per il nostro paese. Dalle 189 procedure di qualche anno fa si è passati alle 83 di oggi con il nostro governo.. “
Dopo il colloquio con Renzi, Juncker ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Quirinale dove è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Era presente all'incontro il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola.
