L’Ue ha adottato il primo programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Croazia

la Commisione europea punta allo sviluppo di crescita blu dei due Paesi investendo in ricerca e innovazione nei settori dell'economia blu, ed anche migliorare il monitoraggio congiunto dei cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali.

Bruxelles, 15 dicembre 2015 -Il programma aiuterà i due paesi non solo a sviluppare pienamente il loro potenziale di crescita blu investendo in ricerca e innovazione nei settori dell'economia blu, ma anche a migliorare il monitoraggio congiunto dei cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali.

Corina Cre?u, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "Questo programma, aiutando i due Paesi a fare tesoro delle loro risorse marine e marittime, contribuirà attivamente alla prosperità della regione adriatica. Il partenariato transfrontaliero stimolerà inoltre lo sviluppo nella regione di un turismo responsabile dal punto di vista ambientale."

Il programma contribuirà a sviluppare il trasporto marittimo per garantire una maggiore sostenibilità dell'attività turistica e una migliore distribuzione spaziale dei flussi di visitatori nella regione.

 

 

Contesto

Il programma "Interreg V-A Italia-Croazia" interessa 33 regioni e province.

In Italia: Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani, Venezia, Padova, Rovigo, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo.

In Croazia: Primorsko-goranska županija, Li?ko-senjska županija, Zadarska županija, Šibensko-kninska županija, Splitsko-dalmatinska županija, Istarska županija, Dubrova?ko-neretvanska županija, Karlova?ka županija.

Il programma sarà incentrato sulle seguenti cinque priorità:

1. innovazione blu

2. sicurezza e capacità di recupero

3. patrimonio ambientale e culturale

4. trasporti marittimi

5. assistenza tecnica.

 

Bilancio totale del programma di cooperazione: 236 890 849 EUR

Contributo totale UE (FESR – Fondo europeo di sviluppo regionale): 201 357 220 EUR 2

 

Poiché l'area interessata dal programma fa parte anche della regione adriatico-ionica, gli obiettivi del programma concordano con quelli macroregionali della strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR). Nello specifico il programma intende stimolare la crescita economica nelle regioni transfrontaliere italiane e croate basandosi sui quattro pilastri della strategia EUSAIR: "Crescita blu", "Collegare la regione", "Qualità ambientale" e "Turismo sostenibile".

La strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR) è una strategia macroregionale adottata dalla Commissione europea e approvata dal Consiglio europeo nel 2014. Sviluppata congiuntamente dalla Commissione, dai paesi della regione adriatico-ionica e dalle parti interessate al fine di affrontare insieme le sfide comuni, essa mira a promuovere il coordinamento tra tutti i territori della regione adriatico-ionica. L'EUSAIR copre otto paesi: quattro Stati membri dell'UE (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e quattro paesi non membri (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia).

 

 

Autorità di gestione

Regione Veneto, Dipartimento Politiche e cooperazione internazionali, Sezione autorità di gestione del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020.

Referente: Silvia Majer, Dorsoduro 3494/A – 30123 Venezia, Italia.

 

 

 

Per ulteriori informazioni:

Interreg V-A Italia-Croazia (sito web in costruzione)

Strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR)

Twitter: @EU_Regional / @CorinaCretuEU #cohesionpolicy

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