Parigi, 18 novembre 2015 – All’alba di stamattina, intorno alle 4.30 , è scattato un blitz della forze speciali della polizia francese e dell’esercito, per stanare il 27enne belga di origine marocchine Abdelhamid Abaaoud [1], ritenuto il cervello degli attentati del 13-14 novembre scorso. Ci sono stati assalti e sparatorie, e tre terroristi sono rimasti uccisi, una donna kamikaze si è fatta esplodere con una cintura esplosiva, mentre tre poliziotti sono rimasti feriti, un passante coinvolto nella sparatoria è morto e cinque individui sono stati arrestati.
L’operazione di blitz è ancora in corso nella zona nord di Parigi. In un appartamento di Saint-Denis, che sarebbe non lontano dai luoghi dei recenti attentati, sarebbero oltre cinque le persone asserragliate nel covo dei jihadisti, nel quale potrebbe trovarsi anche Abdelhamid Abaaoud, di cui da tempo si erano perse le tracce. La polizia francese, ha chiuso il centro città, consigliando la popolazione di non uscire di casa. Elicotteri sorvolano la città e centinaia di soldati controllano la zona.
All'Eliseo, il presidente Francois Hollande insieme al primo ministro Manuel Valls e il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve , stanno seguendo insieme le fasi del blitz in corso a Saint-Denis .
