La Francia bombarda Raqqa, base siriana dell’Isis – Colpiti centri di addestramento e reclutamento

I servizi segreti iracheni avrebbero avvertito di possibili attentati la Francia e i governi dell'Europa occidentale

di Redazione

 

La Francia bombarda da ieri sera Raqqa, centro nevralgico dell’Isis in Siria, e località dalla quale il califfo Abu Bakr al-Baghdadi ha dato ordine di  attaccare Parigi. Per i bombardamenti in atto sono impegnati 12 jet, che hanno già colpito  due  centri per l’ addestramento e il reclutamento.

La promessa del presidente Hollande sulla  spietata reazione della Francia, non si è fatta attendere, e  la “capitale siriana” dell’Isis, è  sotto l’esplosione infernale di un’azione di guerra, messa  a punto insieme e in coordinamento con gli americani,  che con piu’ di 30 raid  aerei, stanno mettendo in ginocchio, la base siriana dell’Is, avvolta dalle  fiamme  da molte ore.

Secondo fonti dei servizi iracheni a Baghdad, il tragico attacco della notte tra venerdì e sabato 14 novembre appena trascorso, sarebbero stati preparati a Raqqa, in Siria con il coinvolgimento di 24 jihadisti, cinque con compiti logistici e 19 per gli attacchi, nell’ambito di un centro costituito specificamente per stragi in Europa occidentale e negli USA. Sembrerebbe che i terroristi  dell’Isis abbiano usato per i loro contatti e comunicazioni delle  play station 4S, di cui è impossibile monitorarne le tracce.

La Francia e i governi occidentali, sarebbero  stati informati su un probabile attacco, proprio un giorno prima dei sanguinosi attentati a Parigi, dai servizi segreti iracheni.

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