L’Onu convoca i leader europei per discutere la crisi dei rifugiati

L’incontro il 30 settembre al Palazzo di Vetro di New York al fine di trovare un approccio comune per fronteggiare la situazione

Immagine: Profughi siriani in cammino verso l’Europa

 

Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha convocato per il 30 settembre, al Palazzo di Vetro di New York, i leader europei per un incontro di alto livello sull’immigrazione e sui rifugiati. Sull’argomento Ban ha già avuto scambi telefonici con i capi di governo di Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Polonia e Slovacchia. Riconoscendo le sfide che questa situazione pone per gli Stati membri, Ban ha sottolineato la responsabilità individuale e collettiva degli Stati europei per rispondere in maniera responsabile e umana.

 

Ban ha inoltre ribadito che la maggior parte delle persone che arrivano in Europa sono dei rifugiati che fuggono dalla guerra e dalla violenza, che hanno il diritto di richiedere asilo senza alcuna forma di discriminazione. Elogiando gli sforzi di molti leader europei, Ban Ki-moon ha chiesto ai leader europei di essere la voce di coloro che hanno bisogno di protezione e di trovare velocemente un approccio comune per rispondere alle loro necessità di base. È estremamente importante il modo in cui i leader Ue rispondono alla crescente xenofobia, discriminazione e violenza contro i migranti ed i rifugiati in Europa.

 

Il segretario generale dell’Onu ha rassicurato i leader europei sulla disponibilità delle Nazioni Unite, attraverso le sue agenzie, ed in particolar modo attraverso quella dei rifugiati (Unhcr), a continuare a supportare gli sforzi per sviluppare una risposta che sia effettiva, fattibile ed in linea con i diritti umani universali e con gli standard umanitari, incluso il diritto d’asilo.

 

 

 

 

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