Francia. Hollande presiede la solenne cerimonia per l’ultimo saluto ai poliziotti uccisi nell’attacco al Charlie Hebdo. Gerusalemme ricorda le 4 vittime del Kosher.

Arrestato in Bulgaria un 29enne sospettato di essere stato in collegamento con uno dei fratelli Kouachi

[b]Parigi.[/b]Solenne cerimonia, oggi, presieduta dal presidente francese Francois Hollande in omaggio ai poliziotti rimasti uccisi nell’assalto al settimanale satirico Charlie Hebdo. Hollande ha conferito stamattina la Legione d’Onore postuma ad Ahmed Merabet, Clarissa Jean-Philippe e Franck Brinsolaro, apponendo una medaglia sul cuscino delle loro bare avvolte dalla bandiera francese. Un addio straziante ai tre agenti vittime dell'atroce massacro. Un saluto particolarmente sentito è stato reso ad Ahmed Merabet, freddato da un ulteriore colpo mentre si trovava ferito e accasciato sul marciapiede, come ripreso in un video schock mandato innumerevoli volte in onda, di fronte alla sede del giornale Charlie Hebdo. Merabet che avrebbe compiuto 41 anni il mese prossimo, sarà sepolto nel cimitero musulmano di Bobigny a Parigi. [b]Istraele[/b]. In contemporanea, i funerali nel cimitero di Har a Gerusalemme, delle quattro persone barbaramente assassinate al supermercato Kosher, in un attacco di odio, uccise solo perché ebree..’ ha sottolineato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Intanto la [b]Bulgaria[/b] fa sapere di avere arrestato un francese di origine haitiana, che sarebbe stato in continuo contatto con uno dei fratelli Kouachi. Il sospettato Fritz-Joly Joachin, 29 anni, è stato fermato al confine bulgaro con la Turchia, perché accusato dalla moglie di aver rapito il loro bimbo di tre anni per trasferirlo in Siria ed educarlo all’Islam. Nel primo pomeriggio di oggi, al posto del real time si terrà una seduta dell’Assemblea Nazionale, con gli interventi del presidente Claude Bartolone, dei gruppi politici parlamentari e per ultimo quello di Manuel Valls, primo ministro francese, sulle misure del governo per la lotta al terrorismo. Molto attesa la decisione di confermare in Iraq la missione che la Francia ha intrapreso da 4 mesi.

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