La Commissaria Malmström si rammarica per la recente perdita di vite umane nel Mediterraneo

Un invito per una maggiore azione dell'UE

Deploro la recente perdita di vite umane nel Mediterraneo ed esprimo tutta la mia solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. Desidero ringraziare le autorità italiane per i loro enormi sforzi che hanno permesso di salvare circa 5000 persone negli ultimi giorni. Questo ennesimo bilancio di vittime mostra chiaramente che i trafficanti e i criminali non hanno alcun rispetto per la vita umana e che occorre agire con urgenza per combattere le loro attività letali. La Commissione europea lavora a stretto contatto con la presidenza italiana a questo riguardo e sta preparando un piano dell’UE contro il traffico di migranti coinvolgendo tutti i soggetti interessati, in particolare Europol e Frontex, e concentrandosi su azioni prioritarie in collaborazione con i paesi terzi maggiormente coinvolti. L’obiettivo è combattere le reti criminali nei paesi in cui hanno la loro base operativa e lavorare insieme per smantellarle. Giovedì scorso ho avuto un incontro bilaterale con il Ministro Alfano e ho ribadito che la Commissione europea è pronta ad aiutare l’Italia a gestire la crescente pressione migratoria e di richiedenti asilo. Stiamo mettendo a disposizione 4 milioni di euro come assistenza di emergenza per l’Italia e stiamo verificando come contribuire ulteriormente, nell’ambito delle risorse disponibili, al finanziamento delle iniziative intraprese dall’Italia per ospitare i migranti e i rifugiati sul suo territorio. Ribadisco il mio appello agli Stati membri perché accolgano i rifugiati provenienti direttamente dai campi profughi nei paesi terzi, nel quadro dei programmi promossi dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. In questo modo si può evitare che queste persone così vulnerabili mettano la loro vita nelle mani dei mercanti di morte per cercare di raggiungere le coste europee e ottenere la protezione cui hanno diritto.

Stampa Articolo Stampa Articolo