MARINA MILITARE: SUPPORTO MEDICO AD UN MOTOPESCA NAZIONALE IN MEDITERRANEO CENTRALE DA PARTE DI NAVE ESPERO

L'Unità è attualmente inserita nel dispositivo aeronavale Mare Sicuro

Ieri 23 luglio 2018 la fregata Espero della Marina Militare durante un’attività di pattugliamento nel Mediterraneo Centrale nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro, ha risposto ad una richiesta di supporto sanitario proveniente dal motopesca italiano “Tramontana” di Mazara del Vallo, per un infortunio occorso a un membro dell’equipaggio.

L’unità ha prontamente ridotto le distanze e, appena giunta in prossimità del peschereccio, ha inviato il proprio team sanitario a bordo che è intervenuto sul trauma alla mano destra sofferto da un marittimo. Le condizioni del paziente non erano tali da richiedere l’evacuazione dell’infortunato. La fregata Espero, terminato l’intervento sanitario, ha ripreso il normale pattugliamento nell’area di operazione.

APPROFONDIMENTI SU OPERAZIONE MARE SICURO

L’operazione Mare Sicuro è in corso dal marzo 2015. Il compito assegnato al dispositivo aeronavale è principalmente di svolgere, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti, attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale in un'area di mare di circa 160.000 km quadrati prospiciente le coste libiche, per la tutela degli interessi nazionali, la protezione delle linee di comunicazione, delle navi commerciali in transito, dei pescherecci nazionali, delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e il contrasto al terrorismo. La presenza delle unità di Mare Sicuro nel Mediterraneo centrale assicura anche la necessaria cornice di sicurezza che permette a tutti i mezzi dello Stato la regolare condotta delle operazioni.

 

 FOTO Nave Espero Copyright Marina Militare

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