“Musiche e riti tradizionali della Settimana Santa in Sicilia”

Una ricerca etno-musicologica presentata dal Gruppo “I Cariddi”

Foto credits Filo Diretto News

 

Nel quadro dei rituali quaresimali, l’Associazione culturale I Cariddi ha proposto nei giorni 21 e 22 marzo, la messa in opera della manifestazione Musiche e riti tradizionali della Settimana Santa in Sicilia.

Con questa iniziativa, patrocinata dall’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana, il Gruppo I Cariddi ha inteso recuperare, tutelare, valorizzare e divulgare le antiche tradizioni paraliturgiche praticate dal popolo e soprattutto dalle confraternite in periodo quaresimale, durante la Settimana Santa e in occasione della Pasqua. Nel corso della manifestazione sono stati riproposti canti, musiche, usanze e pratiche religiose, come le affollate processioni dei misteri e del Cristo morto, ancora oggi attuali e radicati nella cultura popolare in numerose comunità siciliane, con l’obiettivo di attuare una rivisitazione della loro attuale rifunzionalizzazione, degli elementi peculiari che caratterizzano le tradizioni popolari quaresimali e pasquali in Sicilia.

L’evento, che ha avuto luogo a Messina il 21 marzo all’interno della Chiesa Madonna delle Lacrime, e il giorno successivo nella Chiesa Santa Maria di Gesù, ha previsto, pertanto, la riproposizione dal vivo e tramite documentazioni audiovisive (filmati e proiezioni di diapositive) di canti, musiche e momenti rituali delle settimane sante in Sicilia. Il programma corale ha compreso l’esecuzione, in appositi concerti, di bellissimi canti siciliani cinquecenteschi della settimana santa, recuperati tramite ricerche d’archivio e di campo ed eseguiti secondo i canoni originali dei canti quaresimali, realizzati con l’accompagnamento di strumenti a fiato, a percussione e con la presenza di strumenti musicali connotabili nella cultura popolare: flauti di canna, organetti, fisarmoniche, violini, chitarre, mandolini, marranzani e azzarini.

Il gruppo corale era composto da Maria Luisa Triglia, Emanuela Ferro, Jose Visalli, Giuseppina Fava, Rosaria Mangano, Katia Iurato, Mariella Serra, Giusy D’Angelo, Grazia Croce, Salvina De Domenico, Raffaele Rinaldo, Massimiliano Rinaldo, Francesco Pollifroni, Giuseppe Pellegrino e Gianpiero Soraci; la sezione musicale era composta da: Antonio Margareci, Sebastiano Foscolo, Francesco Geraci, Antonino Restuccia, Piero Tripodo, Lillo Scordino e Tobia Rinaldo. Ha preso parte al concerto anche un coro di bambini composto da: Salvina Rinaldo Sr., Angelica Soraci, Asia Rinaldo, Martina Sità, Salvina Rinaldo Jr., Beatrice Soraci, Doriana Rinaldo, Giovanni Tripodo, Valentino Triolo e Luca Croce.

Con la realizzazione di questa iniziativa, il Gruppo I Cariddi, che da quarantaquattro anni conduce nell’area regionale ricerche etnomusicologiche ed antropologiche ottenendo lusinghieri risultati nella riscoperta di canti e musiche della tradizione popolare siciliana, intende tutelare e valorizzare tali tradizioni, in un quadro volto, non solo alla conservazione dell’identità siciliana, ma anche orientato a proporre questo patrimonio all’attenzione delle attuali correnti turistiche ormai interessate a fruire dei beni culturali dei paesi visitati e non soltanto delle realtà ambientali. (nella foto alcuni momenti della manifestazione

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