A RIMINI IL RADUNO NAZIONALE DEL CLUB AZZURRO FIDS

Tre giorni per il primo incontro di tutte le discipline della Danza sportiva e del settore Paralimpico Wheel Chair

Rimini – Dopo il rumore assordante e la folla di atleti che hanno animato nei 
giorni passati il quartiere fieristico di Rimini, si è passati a una più 
calma routine con il Raduno 2015 del Club Azzurro.
I numeri come sempre sono da capogiro, portando la FIDS ai vertici delle 
federazioni sportive italiane: con 400 atleti il Club Azzurro si colloca 
senz'altro tra le Nazionali più numerose.
I Padiglioni di Rimini Fiera piano piano si riempiono di atleti venuti a 
seguire la tre giorni dedicata agli aggiornamenti tecnici e scientifici 
sulla Danza Sportiva dove per la prima volta tutte le discipline dalle 
Latine all'Hip-Hop vengono riunite per lezioni collettive e dove, per la 
prima volta, saranno presenti gli atleti azzurri del settore Paralimpico 
Wheelchair.
I relatori delle lecture in programma sono di primissimo piano, si va 
dai tre Sport Director delle Federazioni Internazionali (WDSF, WRRC, 
IDO) Marco Sietas, Fiona Johnston e Denis Lilh, al Prof. D'Ottavio, 
Responsabile Scientifico del Centro Studi Federale.
I ragazzi saranno inoltre sottoposti a test tecnici all'avanguardia nel 
settore, come il VO2 ( misurazione consumo di ossigeno e relativa 
massima resistenza aerobica), ai controlli medici di routine e per la 
prima volta effettueranno una simulazione della Dance Performance in 
abiti da gara.
Immancabile la presenza del Prof. Carlo Tranquilli, Presidente della 
Commissione Medica FIDS, che come sempre ci aggiorna sulla situazione: “ 
La Danza Sportiva praticata ad altissimi livelli come fanno i nostri 
atleti del Club Azzurro, è uno sport che comporta tanti sacrifici e uno 
stile di vita adeguato. La FIDS mette a disposizione di questi atleti, 
nei Raduni ma anche nel resto dell'anno, un team di esperti pronti a 
mettere in campo le loro conoscenze per fare un lavoro che si articola 
su tre fronti: prevenire, valutare e curare. L'educazione sanitaria è la 
base del corretto approccio sportivo utile alla prevenzione, 
l'intervento, in caso di infortunio è gestito dalla struttura medica 
federale con strumenti forniti da aziende leader nel settore come la 
Human Tecar, mentre per la cura stiamo cercando di creare una rete di 
medici sul territorio con cui interfacciare la struttura medica 
federale. Come Federazione stiamo facendo enormi passi in avanti nella 
conservazione del nostro patrimonio più grande: gli Atleti”.
Interessantissime le lezioni di aggiornamento tenute da docenti 
internazionali come Monica Veselcic, che dopo la prima esperienza al 
Raduno Nazionale di novembre, è volentieri tornata per rivedere i 
ragazzi e valutare i loro progressi: “ L'idea dell'unione tra più 
discipline e la continuità tra Campionati Italiani e Raduno, è 
sicuramente ottima. Rispetto a novembre ho potuto constatare un 
notevole miglioramento nel livello degli atleti, che hanno imparato ad 
apprezzare le discipline che non avevano mai affrontato come l'Hip-Hop, 
segno che il lavoro che stiamo facendo sta andando nel giusto verso. I 
semi che stiamo piantando stanno crescendo e anche molto bene”.
 

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