I ART Sicily Est Festival, presentato il volume "Michelangelo Vizzini fotoreporter"

Gli scatti del "Fotografo delle dive" hanno fermato nel tempo anche momenti intimi delle star del cinema italiano e internazionale

Catania – Oltre 500 scatti inediti dei grandi divi del cinema venuti in Sicilia, in particolare a Messina e Taormina durante le rassegne cinematografiche dagli anni '50 agli anni '80, sono raccolti  nel volume "Michelangelo Vizzini fotoreporter", presentato, il  15 maggio, alle Ciminiere di Catania nella quinta giornata dell’I ART Sicily Est Festival.

Il "fotografo delle dive": così è stato spesso definito  il noto reporter di origine agrigentine ma messinese d'adozione, che riuscì a immortalare, anche in momenti intimi e privati, star del calibro di Sophia Loren, Elyzabeth Taylor, Ester Williams, Joan Crawford, Claudia Cardinale, Audrey Hepburn, Monica Vitti, Gregory Peck, Alberto Sordi, Gary Cooper, Jean Paul Belmondo, Alain Delon, Richard Burton e tantissimi altri.

Il libro, pubblicato da Costantino Di Nicolò Edizioni (2013) e adesso in ristampa, è stato curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri con la collaborazione dei figli Nanda e Andrea Vizzini e il nipote Mirko, che custodiscono scrupolosamete l'immenso archivio del padre: circa 700mila negativi d'epoca, in parte acquisiti dall'Archivio Comunale di Messina.  Non c’è attrice, attore o regista premiato nella Rassegna internazionale dell’Irrera a Mare nel tempo divenuta Taormina Film Festival (manifestazione che assegnava  il David di Donatello), che non ricordi Mimmo Vizzini con la sua semplicità e generosità d’animo e la sua professionalità nel cogliere l’attimo fuggente e fermarlo in pellicola grazie alla storica macchina Rolleiflex. Una figura ricordata nel sesto anniversario dalla scomparsa, alla presenza del direttore artistico Anna Maria Mazzaglia Miceli: “Fin da bambina ricordo Vizzini, il più nobile testimone dei tempi d’oro del Festival, colui che in 70 anni di carriera ha saputo donarci un patrimonio fotografico di grande valore. E non è mai mancato alla Mostra del Cinema dello Stretto che ho organizzato per alcuni anni a Messina: la sua presenza dava autorevolezza alla rassegna”.

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