A Catania nuova sede di ITA.C.A. : Antonio Chiaramonte responsabile del Sud Italia

Dopo Roma e Venezia, l’associazione apre una sede operativa a Catania. Antonio Chiaramonte nominato responsabile per il Sud Italia: “Un’opportunità per rilanciare il cinema e valorizzare i talenti del territorio”




Catania, 24 set. 2025 –  L’Associazione ITA.C.A. (Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo) con sede a Roma e Venezia,  nata con l’obiettivo di promuovere e tutelare la filiera cinematografica e televisiva italiana, amplia la propria presenza territoriale, con l’apertura di una sede operativa in Sicilia, esattamente a Catania.
L’associazione, attiva su scala nazionale, sostiene i produttori cinematografici e audiovisivi, promuove la formazione professionale, crea occasioni di networking tra imprese e autori e collabora con enti pubblici e privati, per la diffusione della cultura cinematografica italiana anche all’estero.
Il Consiglio Direttivo ha deliberato, all’unanimità, la nomina del catanese,  Antonio Chiaramonte, come responsabile del Sud Italia. L’incarico, che sarà svolto a titolo gratuito, si inserisce in una strategia di valorizzazione delle professionalità locali e di rafforzamento delle attività associative sul territorio.
Abbiamo sentito il produttore Antonio Chiaramonte, per capire, dopo questa nomina a responsabile del Sud Italia, dell’Associazione ITA.C.A, in che modo può cambiare il mondo cinematografico nel nostro territorio.
È un riconoscimento importante, che accolgo con grande senso di responsabilità. ITA.C.A. è una realtà nazionale che rappresenta e tutela i produttori cinematografici e audiovisivi e poter portare in Sicilia, questa missione, significa contribuire concretamente allo sviluppo del nostro settore in un territorio ricco di talento e creatività.

Quali saranno le prime azioni della sede operativa di Catania?
La priorità sarà creare uno sportello operativo dedicato ai produttori, che possa semplificare le procedure, attivare opportunità e soprattutto rafforzare le industrie cinematografiche locali. Sarà un punto di riferimento unico, capace di orientare i professionisti tra bandi, agevolazioni, contratti e distribuzione, con l’obiettivo di rendere più competitivo il settore in Sicilia.”
In che modo ITA.C.A. si differenzia da altre associazioni del settore?
ITA.C.A. non si limita alla rappresentanza, ma si pone come piattaforma operativa per sostenere concretamente la produzione. Seguiamo i produttori in tutte le fasi: dalla progettazione alla distribuzione, dalla formazione al marketing. Inoltre, promuoviamo la cultura del cinema come strumento educativo e sociale, anche attraverso la collaborazione con vari enti  del settore, scuole e università.”
Qual è la sua visione per il cinema siciliano nei prossimi anni?
Credo che la Sicilia abbia tutte le carte in regola per diventare un polo produttivo strategico, grazie ai suoi paesaggi unici, alle risorse umane qualificate e alla voglia di riscatto culturale. Il mio impegno sarà quello di valorizzare queste potenzialità e di aprire nuove strade di collaborazione tra le produzioni locali e i grandi circuiti nazionali e internazionali. Inoltre, desidero ringraziare tutto il direttivo di ITA.C.A., oltre al presidente Salvo Scarico, al vicepresidente MaurizioMatteo Merli e all’onorevole Gianni Sammarco, che si occupa dei rapporti istituzionali. La loro fiducia e il loro supporto sono fondamentali per la crescita del progetto in Sicilia e per dare forza al nostro lavoro comune.”
                                                                                           

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