Catania. Non dimenticare il quartiere di San Cristoforo

Incontro Kiwanis sui DIRITTI E DIFESA DEI MINORI

Catania, dicembre 2021 – “Il quartiere San Cristoforo, e la periferia sud storica, sembrano usciti fuori dal radar dell’attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini, è sono rimasti ancora una volta isolati, quasi come parte separata mentre sembra a rischio anche la proposta di una fermata del passante ferroviario che la colleghi alla città”. E’ quanto ha proposto alla riflessione degli intervenuti il prof. Alfredo Petralia, Presidente dell’Unione Ex Allievi di “Don Bosco Salette” nel corso del meeting promosso dal Kiwanis Club Catania Est (tenutosi all’Hotel Nettuno il 3 dicembre u.s.) in occasione della presentazione del service del Club indirizzato al quartiere della Salette di Catania, sul tema: “Diritti, tutela e difesa dei minori”

            Dopo i saluti del Presidente del Club dr. Angelo Nassisi, il dr. Placido Asero, Coordinatore dell’Area Tecnico-Pedagogica dell’Istituto Penitenziario per Minori (IPM) di Bicocca, ha presentato “L’esperienza del penitenziario minorile e la realtà del reinserimento nella vita sociale”. Dei 17 Istituti Penitenziari Minorili attivi in Italia, ben quattro sono in Sicilia e assistono 340 ragazzi dai 14 ai 18 anni. A Catania sono 19 i ragazzi che svolgono un percorso di educazione in vista del reinserimento sociale sotto la guida degli educatori che operano con un approccio umanizzante prendendosi cura degli assistiti con sollecitudine e facendosi carico dei loro problemi in un clima positivo all’insegna della relazione e dell’affettività, attraverso tirocini formativi mirati a consentire l’acquisizione di regole e competenze lavorative. Il relatore ha anche messo in evidenza i positivi traguardi di reinserimento raggiunti da alcuni giovani già ospiti dell’IPM che oggi lavorano onestamente.

            E’ seguito l’intervento del prof. Alfredo Petralia che dopo aver sintetizzato le iniziative svolte dalla Unione Exallievi Salesiani della Salette (tra cui borse di studio a favore di giovani meno abbienti, raccolte e distribuzione di viveri ad immigrati e bisognosi, sostegni a giovani meritevoli, ecc.) ha presentato la realtà sociale della periferia sud storica di Catania vista attraverso l’interpretazione che ne hanno dato gli allievi delle scuole medie ai quali è stato chiesto di descrivere il loro quartiere: in 140 temi i ragazzi hanno tracciato un quadro dal quale emerge la loro percezione dell’ambiente in cui vivono indicandovi  nel trinomio degrado, delinquenza e droga gli elementi di criticità; ma i ragazzi hanno anche messo in evidenza come siano presenti tra gli abitanti  risorse quali solidarietà, speranza di un futuro diverso e attaccamento al quartiere, facendo emergere una richiestadi opportunità di lavoro, di spazi di aggregazione e di decoro urbanistico come antidoti per la rinascita del quartiere anche come parte realmente integrata con la città. Un dossier con i temi dei ragazzi riportati integralmente è in preparazione. Concludendo il relatore ha rilevato come al diritto dei ragazzi di sognare debba corrispondere il dovere degli adulti, istituzioni e cittadini, di adoperarsi nel concreto affinché quei sogni diventino realtà.

            Alle relazioni in programma sono seguiti interventi che hanno integrato opportunamente la discussione arricchendola. Don Giuseppe Cutrupi, direttore della Casa Salesiana della Salette ha evidenziato come l’Oratorio della Salette, dove i Salesiani operano da 74 anni, rappresenti un presidio di educazione accogliendo oltre 300 ragazzi nelle molteplici attività che vi si svolgono, un avamposto che promuove aggregazione sociale pur tra difficoltà ma con spirito di dedizione in un ambiente complesso sebbene pieno di potenzialità positive che possono dispiegarsi e fruttificare se ben orientate e sostenute. Particolarmente significativi gli interventi: del dott. Orazio D’Antoni, già assessore comunale e promotore di molteplici interventi di riqualificazione del quartiere; della prof.ssa Teresa Patania, che ha operato nel settore della dispersione scolastica dei ragazzi del quartiere; del dott. Elio Garozzo, Kiwanis International Trustee e dell’avv. Enzo Martines i quali hanno evidenziato la necessità che vengano conosciuti e valorizzati i tesori nascosti del quartiere, testimonianza di una città che rinasce dopo l’eruzione lavica del 1669; del dott. Angelo Collura che ha sollecitato la ricerca di una cooperazione in rete tra le associazioni perché il quartiere possa costruire un rapporto organico con la Città.

            Ha chiuso l’evento l’intervento del dr. Epifanio Giuffrida, Luogotenente Governatore della Divisione 2 Etna Patrimonio dell’Umanità che, in “visita ufficiale”, ha reso particolare onore all’importante service kiwaniano che il Kiwanis Club Catania Est ha inteso lanciare per promuovere un cammino di riscatto sociale e culturale del quartiere San Cristoforo-Salette e dell’intera periferia sud di Catania.

 

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