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Jazz. Il nuovo singolo di Giovanni Guidi, Roma 1962

Tratto da Ojos de Gato, nuovo album dell’estroso pianista e compositore Giovanni Guidi, in uscita per la Cam Jazz venerdì 9 luglio 2021, Roma 1962 è il singolo che anticipa questo disco dedicato a una figura leggendaria della musica mondiale come Gato Barbieri, in cui figurano alcuni fra i più blasonati musicisti della scena internazionale: James Brandon Lewis al sax tenore, Gianluca Petrella al trombone, Brandon Lopez al contrabbasso, Chad Taylor alla batteria e Francisco Mela alla batteria e alle percussioni. Architettato su un cullante andamento ternario, Roma 1962 è una composizione originale figlia della magmatica materia grigia di Guidi, dal tema evocativo, placido, dal forte impatto emozionale, impreziosita da una vena di malinconia. A proposito di questo brano, Giovanni Guidi lo descrive così: «Roma 1962 è quella Roma che avrei tanto voluto vivere e che, per ovvi motivi, ho potuto solo sentir raccontare soprattutto da Enrico Rava, che proprio in quel momento suonava con Gato Barbieri in un gruppo dove al piano c’era Franco D’Andrea, già allora un pianista straordinario. Gli accordi potrebbero sembrare quelli di un brano firmato da Rava, così come anche l’andamento 3/4. Questo tema vuole comunicare quella spensieratezza malinconica romana descritta nel film “Il Sorpasso”, che raccontava di un ferragosto, a Roma, proprio nell’estate del 1962».

Giovanni Guidi è uno fra i pianisti jazz e compositori più creativi, oggi, nel panorama internazionale. Il suo pianismo è denso di abbacinante senso estetico e sensibilità interpretativa, arricchito da una spiccata personalità e pregno di lirismo. Poetico e talvolta pittorico, il suo stile improvvisativo trae fortissima ispirazione dal jazz contemporaneo e dal free, attraverso il quale si esprime con lodevole libertà comunicativa. Oltre a scrivere le sue composizioni, Guidi ha un orecchio selettivo verso i brani eseguiti dal suo ensemble.


Nato a Foligno nel 1985, ha debuttato calcando i palchi internazionali nelle formazioni dirette da Enrico Rava, che lo ha invitato nella sua band dopo averlo ascoltato in un corso di Siena Jazz, poiché l’immenso trombettista era rimasto profondamente colpito dall’intensità del giovane pianista, allora diciassettenne. Nato discograficamente con la Cam Jazz, che ora vede il suo ritorno proprio con questo nuovo progetto discografico intitolato Ojos de Gato, Giovanni Guidi è anche al fianco di Rava nei dischi della ECM intitolati Tribe e Rava on the Dance Floor. Oltre alle registrazioni con il suo trio, insieme a Thomas Morgan e João Lobo, il pianista è presente anche nell’album Ida Lupino, con Gianluca Petrella, Gerald Cleaver e Louis Sclavis, votato “Album di Jazz Italiano dell’Anno” dalla rivista Musica Jazz.