Sport e disabilità: incontro – dibattito a Messina

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Messina –  Un Interessante e vivace incontro-dibattito sul rapporto tra “Sport e Disabilità”, condotto e moderato dalla Dott. Marilù Roberto, si è svolto il 16 discembre 2019,  nell’aula Mannino dell’ex Ospedale Mandalari presso la cittadella della salute di Messina, con un folto pubblico di esperti e di gente sensibile alla tematica in oggetto.

L’evento promosso dall’Avv. Fabio Chillemi, delegato provinciale del C.I.P. (comitato provinciale paralimpico) nella giornata nazionale della disabilità (3 Dicembre) è stato sostenuto dalla Direzione Generale dell’ ASP di Messina come prosieguo della giornata dimostrativa del 7/12/2018. In tale occasione, alcune associazioni sportive di Messina avevano offerto la possibilità ai soggetti in riabilitazione alle UUOO dell’ASP di Messina, di accedere al tennis tavolo, Baskin, Badminton, Tiro con l’arco, Judo, Pararowing con il coordinamento del CIP, la partecipazione del CONI e di atleti disabili, campioni in tale attività.

Partendo da tale assunto ne risulta che la pratica sportiva deve essere intesa come uno strumento terapeutico fondamentale per l’invalido. Da ciò deriva la necessità di assegnare a tale attività una copertura economica per ampliare il campo degli interventi(legge 104 del 92). Già nel 1948 il neurochirurgo Ludwig Guttman(promotore dello sport come importante strumento per la riabilitazione del mieloleso) nell’ospedale di Stroke Mandeville, aveva promosso l’avvio delle Paralimpiadi con 16 atleti. Da questa premessa si è giunti a 4.400 paralimpici che gareggeranno a Tokio nel 2020. Già a Catania, presso l’ospedale Cannizzaro, previa stipula di convenzione con il CIP, la squadra di Basket in carrozzina ha ottenuto significativi risultati. Anche l’IRCCS neurolesi di Messina(con convenzione CIP ha dato avvio alla pratica sportiva. Per quanto riguarda la riabilitazione dei soggetti di minore età, la dottoressa S. Patanè, direttrice del modulo dipartimentale del UOC di neuropsichiatria infantile, ha riferito sul ruolo del proprio settore e ha sottolineato che il carico economico ricade sempre sulle famiglie. La dottoressa A. Ferruccio, responsabile del Servizio Sociale dell’Asp ha ribadito il ruolo fondamentale di tale servizio per informare i potenziali utenti, in merito al percorso procedurale da seguire per l’inserimento del disabile nelle attività sportive.

Significativo l’intervento di Alessandro Arcigli, direttore tecnico della nazionale paralimpica di tennistavolo che, attraverso un video, ha illustrato la capacità straordinaria dell’atleta paralimpica mondiale di tale sport, Giada Rossi, affetta da mielolesione. Anche la campionessa paralimpica di Pesistica, Roberta Macrì, ha raccontato il suo percorso di riabilitazione. Interessante anche l’”excursus” del dott. Giovanni Ficarra, medaglia d’oro mondiale under 21 di canottaggio, in merito al ruolo delle Associazioni sportive nella città di Messina. Ha suscitato intensa commozione ma anche grande ammirazione, la dottoressa Marika Margiotta, coordinatrice del Settore Special Needs del Cus di Messina che si è fatta portavoce dei ringraziamenti della mamma di un disabile.

Di particolare calore la relazione della dottoressa Alessandra Calafiore, assessore ai servizi sociali del Comune che ha evidenziato l’attenzione al recupero di spazi acqua per il nuoto e la necessità di eliminare quelle barriere che potrebbero ostacolare i disabili nella pratica sportiva. I delegati del CONI e del CIP hanno dato la loro disponibilità per la realizzazione della pratica sportiva nella Cittadella della Salute, previa autorizzazione della Direzione. Occorre quindi una strategia condivisa che consenta di realizzare,nell’anno appena iniziato, un cronoprogramma.

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