A Marsala convegno su “Lilibeo e il suo territorio in età paleocristiana e bizantina”

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Sabato 23 novembre 2019 alle ore 16,30 quarta lezione del Corso di Archeologia Cristiana e Bizantina promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il Parco Archeologico di Segesta, il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala e il Museo Civico di Termini Imerese. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia, si terrà la lezione dal titolo “Lilibeo e il suo territorio in età paleocristiana e bizantina”. La relazione sarà tenuta da Rossella Giglio, Direttore del Parco Archeologico di Segesta. L’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria della Misericordia – Museo Civico, in Via Mazzini a Termini Imerese. Il Corso prevede 9 lezioni e 4 visite guidate. I successivi incontri riguarderanno Agrigento paleocristiana e bizantina, Segni e suggestioni sul primo Cristianesimo, la valle del fiume Torto e il comprensorio delle Madonie tra tardoantico ed età bizantina, Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo ed infine Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo: la basilichetta di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia. Previste visite guidate, in collaborazione con ATC l’Associazione che viaggia, alla catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, a quella di Porta d’Ossuna a Palermo, alla Siracusa paleocristiana, a Marsala cristiana e bizantina. A gennaio infine visita guidata a Ravenna. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Sponsor dell’iniziativa Web agency web vox (Realizzazione di siti web). 
Il Tema. La città di Lilibeo, oggi Marsala, sorse sull’estremità occidentale della Sicilia, dopo la distruzione di Mozia del 397 a.C. L’aspetto originario della città è stato spiegato dalle prospezioni geomagnetiche (1999, 2007) e dalle ricerche archeologiche. Fin da subito l’impianto urbano, che si affaccia al mare verso Ovest, fu concepito in una maglia regolare di strade all’interno di possenti fortificazioni e con un sistema portuale che sfruttava tre bacini naturali. Sul lato nordorientale, oltre il fossato, si estendevano le necropoli. Si presenteranno vari esempi significativi di età paleocristiana e bizantina che la ricerca archeologica (dal 1994 ad oggi) ha documentato nell’area demaniale di Capo Boeo, in via Gramsci, nelle latomie dei Niccolini e nell’area di Santa Maria della Grotta. Costituisce notevole interesse l’ipogeo di Crispia Salvia, le due tombe con iscrizioni greche connesse ad un edificio absidato (VI – VII secolo d.C.), altre testimonianze sparse nel territorio. L’esistenza di una comunità cristiana e la figura di Pascasino, vescovo nel V secolo a Lilibeo, conferma l’importanza della città, assurta a sede episcopale.
Rossella Giglio, archeologa, dal 2018 è Direttore del Parco Archeologico di Segesta. E‘ stata Direttore della Sezione per i beni archeologici della Soprintendenza a Trapani e con lo stesso incarico in altri Uffici regionali. Ha diretto ricerche archeologiche, nel territorio siciliano e all’estero (Turchia), ha partecipato e coordinato vari progetti internazionali. Ha curato all'estero  ed in Italia allestimenti di mostre tematiche; ha tenuto conferenze; ideato, organizzato e diretto progetti di ricerca scientifica, anche congiunti con vari atenei e istituzioni italiane ed estere.  Ha avuto vari incarichi di docenza, di iniziative direttamente promosse dalla Regione Siciliana, perito tecnico di Tribunali e Forze dell’Ordine, commissario di concorso,  formatore per l’area “tecnica-specialistica” della Regione Siciliana. Ha pubblicato innumerevoli articoli scientifici su stampa specialistica, ivi inclusi atti di congressi, nonché saggi monografici e articoli divulgativi. Ha ricoperto vari incarichi in club e associazioni. E' stata Presidente Regionale e Consigliere Nazionale dell'Archeoclub d’Italia.Sabato 23 novembre 2019 alle ore 16,30 quarta lezione del Corso di Archeologia Cristiana e Bizantina promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il Parco Archeologico di Segesta, il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala e il Museo Civico di Termini Imerese. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia, si terrà la lezione dal titolo “Lilibeo e il suo territorio in età paleocristiana e bizantina”. La relazione sarà tenuta da Rossella Giglio, Direttore del Parco Archeologico di Segesta. L’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria della Misericordia – Museo Civico, in Via Mazzini a Termini Imerese. Il Corso prevede 9 lezioni e 4 visite guidate. I successivi incontri riguarderanno Agrigento paleocristiana e bizantina, Segni e suggestioni sul primo Cristianesimo, la valle del fiume Torto e il comprensorio delle Madonie tra tardoantico ed età bizantina, Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo ed infine Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo: la basilichetta di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia. Previste visite guidate, in collaborazione con ATC l’Associazione che viaggia, alla catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, a quella di Porta d’Ossuna a Palermo, alla Siracusa paleocristiana, a Marsala cristiana e bizantina. A gennaio infine visita guidata a Ravenna. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Sponsor dell’iniziativa Web agency web vox (Realizzazione di siti web). Per informazioni: BCsicilia, Via Ospedale Civico, 32 – Termini Imerese Tel. 091.8112571 – Cell. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia.

Il Tema. La città di Lilibeo, oggi Marsala, sorse sull’estremità occidentale della Sicilia, dopo la distruzione di Mozia del 397 a.C. L’aspetto originario della città è stato spiegato dalle prospezioni geomagnetiche (1999, 2007) e dalle ricerche archeologiche. Fin da subito l’impianto urbano, che si affaccia al mare verso Ovest, fu concepito in una maglia regolare di strade all’interno di possenti fortificazioni e con un sistema portuale che sfruttava tre bacini naturali. Sul lato nordorientale, oltre il fossato, si estendevano le necropoli. Si presenteranno vari esempi significativi di età paleocristiana e bizantina che la ricerca archeologica (dal 1994 ad oggi) ha documentato nell’area demaniale di Capo Boeo, in via Gramsci, nelle latomie dei Niccolini e nell’area di Santa Maria della Grotta. Costituisce notevole interesse l’ipogeo di Crispia Salvia, le due tombe con iscrizioni greche connesse ad un edificio absidato (VI – VII secolo d.C.), altre testimonianze sparse nel territorio. L’esistenza di una comunità cristiana e la figura di Pascasino, vescovo nel V secolo a Lilibeo, conferma l’importanza della città, assurta a sede episcopale.
Rossella Giglio, archeologa, dal 2018 è Direttore del Parco Archeologico di Segesta. E‘ stata Direttore della Sezione per i beni archeologici della Soprintendenza a Trapani e con lo stesso incarico in altri Uffici regionali. Ha diretto ricerche archeologiche, nel territorio siciliano e all’estero (Turchia), ha partecipato e coordinato vari progetti internazionali. Ha curato all'estero  ed in Italia allestimenti di mostre tematiche; ha tenuto conferenze; ideato, organizzato e diretto progetti di ricerca scientifica, anche congiunti con vari atenei e istituzioni italiane ed estere.  Ha avuto vari incarichi di docenza, di iniziative direttamente promosse dalla Regione Siciliana, perito tecnico di Tribunali e Forze dell’Ordine, commissario di concorso,  formatore per l’area “tecnica-specialistica” della Regione Siciliana. Ha pubblicato innumerevoli articoli scientifici su stampa specialistica, ivi inclusi atti di congressi, nonché saggi monografici e articoli divulgativi. Ha ricoperto vari incarichi in club e associazioni. E' stata Presidente Regionale e Consigliere Nazionale dell'Archeoclub d’Italia.

 

foto Latomie dei Niccolini a Marsala.

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