L’ABRUZZO AL CONGRESSO DI FEDITALIA IN ARGENTINA

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BUENOS AIRES – Nei giorni 12 e 13 ottobre, nella città di Mar del Plata, si è tenuto il 18° Congresso dei Giovani italiani e dei dirigenti, organizzato dalla Confederazione delle Federazioni Italiane in Argentina (FEDITALIA) presieduta da Julio Croci, di origine calabrese. L’Abruzzo era presente con la sua Federazione (FEDAMO) presieduta dal Cav. Marcelo Castello.

 

I"" giovani della Fedamo rappresentati dal dr. Federico Mandl e dal dr. Massimiliano Manzo, entrambi Consiglieri del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo), hanno rappresentato i vari progetti realizzati tra la Federazione e la Regione Abruzzo. Sono stati presenti numerosi giovani provenienti da Rosario, San Martin, Jose c Paz e Mar del Plata a rappresentare la Federazione Abruzzese.

 

Il primo giorno è stato realizzato un distinto programma dove si evidenziava il ruolo della gioventù nelle nuove sfide delle Associazioni in Argentina ed anche il ruolo degli anziani nell’indicare la strada ai giovani per assumere la conduzione delle singole associazioni presenti in tutta l’Argentina.

 

Nell’ultimo giorno si è tenuta l’Assemblea annuale di Feditalia ed una conviviale nel Centro Abruzzese Marplatense, presieduto da Roberto Finocchio. Erano presenti anche gli ex consiglieri CRAM, come l’ing. Joaquin Negri, attuale vice Presidente della Fedamo, e la dr. Natalia Turanzas Marcos.

 

Alla chiusura del congresso, il Consigliere CRAM Federico Mandl ha così dichiarato: “…E’ da considerare importante il rinnovato svolgimento di questo congresso di Feditalia e per questo mi congratulo con il suo Presidente Julio Croci per la organizzazione. Noi avremo diversi argomenti da trattare nel Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo che, dopo la sua ricostituzione a seguito delle elezioni regionali in Abruzzo, speriamo riprenda a lavorare prima della fine dell’anno, considerato che la nuova Giunta Regionale ancora non si esprime sulla data dell’Assemblea 2019 del CRAM e non sappiamo come poter comunicare i nostri problemi e i nostri progetti”.

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