Pescara, MusicArte nel Parco dal 25 luglio al 28 settembre 2019

XXIV Edizione. Aurum, sala Flaiano e sala D'Annunzio

PESCARADal 25 luglio al 28 settembre 2019, sotto la direzione artistica di Maria Gabriella Castiglione – che del Festival è ideatrice, motore ed anima – si rinnoverà a Pescara l’incanto di MusicArte nel Parco, la rassegna musicale giunta quest’anno alla 24^ edizione. I concerti si terranno all’Aurum, nella sala Flaiano e alcuni nella sala D’Annunzio. Da 24 anni, come per miracolo, questo intrigante viaggio tra le cangianti armonie della musica ripete la sua suggestione. Come per miracolo, si diceva, perché l’evento non gode di un euro di contributi pubblici.

 

Maria Gabriella Castiglione è donna volitiva, tenace. Una musicista raffinata, una pianista di talento, con una volontà assai determinata che non si piega al compromesso, agli adattamenti di maniera, alle consuetudini correnti. Talvolta il suo carattere può apparire persino difficile, ma proprio per questa sua indole e per la sua cifra artistica riesce a superare difficoltà che ad altri non è dato risolvere. Interessante è una riflessione che per i musicisti come lei ha scritto David Ackert: “Cantanti e Musicisti sono fra le persone più forti e coraggiose sulla faccia della terra. In un solo anno affrontano il rifiuto quotidiano da parte delle persone in misura maggiore di quello che gli altri vivono in un’intera vita. Ogni giorno affrontano la sfida finanziaria di vivere uno stile di vita freelance, la mancanza di rispetto della gente che pensa che dovrebbero trovarsi un lavoro vero, e la loro stessa paura di non lavorare più in futuro. Ogni giorno, devono ignorare la possibilità che la visione a cui hanno dedicato la propria vita sia un sogno irrealizzabile. Con ogni nota espongono se stessi, emotivamente e fisicamente, rischiando critiche e giudizi. Ogni anno che passa, molti di loro guardano come i loro coetanei raggiungono gli obiettivi di una vita normale – la macchina, la famiglia, la casa, i risparmi. Perché? Perché musicisti e cantanti sono disposti a dare la loro intera vita ad un solo momento, a quella melodia, a quella frase, a quell’accordo o a quell’interpretazione che toccherà l’anima del pubblico. Cantanti e Musicisti sono persone che hanno assaporato il succo della vita in quel momento cristallino in cui hanno fatto uscire il loro spirito creativo e hanno toccato il cuore di qualcun altro. In quell’istante erano più vicini alla magia, a Dio e alla perfezione di quanto chiunque altro avrebbe mai potuto. E nei loro cuori, sanno che dedicarsi a quel momento vale più di mille vite intere”. 

 

Maria Gabriella Castiglione, direttore artistico del Festival, artista, concertista e docente di pianoforte, cerca da anni di sovvertire, grazie alle composite programmazioni della rassegna musicale pescarese, la tendenza dei giovani a non ascoltare la musica classica. E a dare una risposta compiuta a tale fenomeno.

 

“Le risposte a questo quesito – ci dice Maria Gabriella Castiglione – sono tante e svariate, ma quella più ricorrente è che la musica classica è noiosa e che non si capisce. Purtroppo è sbagliata questa affermazione. Innanzitutto, tutte le composizioni, o almeno la maggior parte di esse, hanno e vogliono trasmettere significati, e poi quello che oggi definiamo “classico”, all’epoca in cui venne scritto non lo era e la definizione musica classica è generica, in quanto la storia della musica viene divisa in vari periodi: oltre al periodo medioevale e rinascimentale vi sono il Barocco, che va dalla seconda metà del Cinquecento alla prima metà del Settecento; il Classicismo, che va dal 1760 al 1830 circa; il Romanticismo, che va dal XIX secolo alla metà del XX secolo; infine la musica moderna e musica contemporanea, che abbracciano il Novecento fino ai giorni nostri. La musica, poi, non ha in sé solamente significati, ma vuole suscitare emozioni e sentimenti e nonostante il trascorrere del tempo e dei secoli, questi, che sono l’amore, la gioia, la tristezza, il dolore e tanti altri sono sempre gli stessi e possono essere provati tanto da un uomo vissuto ai tempi di Napoleone, da una ragazza del tardo Ottocento e dai ragazzi e uomini di oggi.

 

Forse la musica è l’unica arte in grado di farci provare l’emozione all’istante perché non c’è bisogno di conoscere gli elementi che la caratterizzano, come è necessario per la poesia che, per poter essere apprezzata, richiede la conoscenza del significato di alcune parole, ed è per questo che anche un bambino riesce a capire se un pezzo musicale è gioioso oppure triste. Forse un altro motivo per cui la musica classica non è ascoltata dai giovani è perché è la stessa società (italiana in questo caso) che dà poco valore alla musica e quindi ecco perché i giovani si allontanano da essa: non sono stati educati musicalmente. Ma se l’educazione musicale fosse presente nelle scuole sin dalle elementari, insegnata in maniera decente e non tanto per, allora anche in Italia si darebbe alla musica la stessa importanza che viene data in altri Paesi come la Germania, l’Austria o la Gran Bretagna, nazioni che tra l’altro non sono neanche molto distanti da noi culturalmente parlando. E’ opportuno fare l’esempio del Venezuela, dove c’è El Sistema, modello didattico musicale, che consiste in un sistema di educazione musicale con accesso gratuito e libero per ragazzi di tutti i ceti sociali e grazie al quale sono state create delle orchestre giovanili; questa iniziativa è stata a lungo appoggiata dal grande direttore d’orchestra italiano Claudio Abbado, storico direttore dei Berliner Philarmoniker, famosa orchestra berlinese, che era deciso a portare El Sistema anche in Italia, purtroppo non riuscendoci. 

 

Infine la musica classica è importante perché non solo rappresenta un patrimonio culturale inestimabile, ma anche perché la stessa musica leggera si fonda sulle stesse regole di quest’ultima, come il giro degli accordi, la sovrapposizione delle voci, come nella canzone Pensieri e Parole di Lucio Battisti, dove due voci cantano contemporaneamente due diverse melodie, proprio come in alcune opere di Johann Sebastian Bach, prolifico compositore barocco, che scriveva anche a quattro voci che eseguivano, nello stesso tempo, ben quattro melodie diverse! Detto ciò, mi auguro che la musica classica sia riscoperta e rivalorizzata dai giovani, perché è veramente un peccato “abbandonarla” e lasciarla nel dimenticatoio: ed è per questo che ho intenzione di accompagnarvi, se vorrete, nelle settimane a venire nel meraviglioso mondo dei suoni, grazie alla riflessione e al commento di alcuni tra i brani più significativi di musica classica. Il Festival Musicarte nel Parco da 24 anni è un esempio di diffusione della musica classica, nonostante le avversità di natura logistica ed economica attraversate nel tempo. E allora buon ascolto e vi aspetto numerosi a Pescara, a tutti gli appuntamenti in programma dal 25 luglio al 28 settembre.”

 

PROGRAMMA

Giovedi 25 Luglio  

Inaugurazione Festival: Coro Gamut – direttore Serena Marino, “Just your love” – musica polifonica minimalista

Domenica 28 Luglio   

Incontro con la musica da camera – Prima parte: Enrica Finizio, Lella Vinciguerra – flauti, Paolo Del Duchetto – pianoforte. Seconda parte: Ilaria Nallira – violino, Tiziana   D’Orazio – pianoforte. Musiche di R.Schumann

Lunedi 29 Luglio  

Coro “Le voci delle ville” Ortona canti e balli del nostro Abruzzo, direttore Rosanna Meletti – Daniele Iacovella – fisarmonica, Mauro D’Alfonso – pianoforte, Gioia Granata – soprano solista, Daniele Di Nunzio – tenore solista

Mercoledi 31 Luglio    

Professione danza con la direzione di Michela Sartorelli presenta: “Etude”, coreografie di Harald Lander – “Devozioni dialettali”, coreografie di Roberta Ferrara

Giovedi 1 Agosto   

Young clarinet Ensemble – direttore Leontino Iezzi, musiche di Piazzolla, Verdi, Morricone. Dehann, Puccini                                                                  

Venerdi 2 Agosto        

Ensemble vocale a cappella “Note in corso” – polifonia antica e moderna, direttore Cristina Di Zio, Maria Del Mar Cabezuelo – pianoforte, Enrico Ferri – percussioni

Domenica 4 Agosto                 

Rossella Rezzolla – Recital di chitarra classica: La chitarra tra temi popolari e musica colta – Musiche di Roncalli, Bach, Frescobaldi, Duarte, Hackett, Torroba, Llobet e Sanz

Giovedi 8 Agosto  

Tosti inCanto: le più celebri melodie in chiave polifonica con arrangiamenti inediti Ensemble vocale “Dulcis incanto” Letizia Triozzi – soprano, Maurizio Chiavaroli – pianoforte e direttore

Venerdi 9 Agosto   

Giovani Musicisti in concerto – direzione: A. Candeloro e  M. Gabriella Castiglione

Dimitri Candeloro, Enrica Rusiello, Letizia Perna, Sofia Schitroma, Benedetta Liberatore, Mariaclara Duta, Damaris Palinca – violini; Angelica Dell’Orso, Giusy Sierri, Desire Cocco Gaia Ciferni – pianoforte; Michele Brunetti – canto lirico, direzione Renato Caldarale

Venerdi 23 Agosto    

Prima parte: Ensemble vocale Harmonia mundi, Elisabetta Fusco – direttore, Patrizia Starinieri – soprano. Seconda parte: Tu chiamale se vuoi, emozioni, viaggio tra le canzoni d’amore anni 60 ad oggi, Chiara Cutilli – voce

Giovedi 29 Agosto 

“Il trionfo e virtuosismo della fisarmonica classica” – direzione Renzo Ruggeri.                                        Fisarmonicisti vincitori di concorsi nazionali e competizioni internazionali

Sabato 31 Agosto     

I solisti – Prima parte: Silvia Monti – violino solo – Omaggio a J.S.Bach  

Seconda parte: Simona Ciaccia – recital di pianoforte, musiche di Chopin, Saint-Saens, Bach

Giovedi 3 Settembre

 “Le trois graces”: Giulia Di Fabio, Kristina Esekova, Rossella Frasca – violini.

Musiche di J.V. Bella, F. Haendel, M. Spiess

Venerdi 4 Settembre  

Coro polifonico “Acli 2000” di Chieti – direttore Diana Baboro.

 Amelia Zappacosta – pianoforte, Rino Zappacosta – fisarmonica, Eugenio Surricchio – basso elettrico

Sabato 14 Settembre

Quartetto d’archi: Anastasia Candeloro, Natalia Candeloro – violini, Benedetta Masciulli – viola, Giovanni Narcisio – violoncello. Musiche di J. Haydn e A. Dvorak

Sabato 21 Settembre          

Koreos Ballet School presenta:

Prima parte “Carmen suite” di Bizet, regia e coreografia di Jonathan Tabacchiera

Seconda parte “Juliet dream” da Shakespeare, regia e coreografie di Stefania Bonpensiere

Sabato 28 Settembre   

Solo piano: recital di Maria Gabriella Castiglione – pianoforte, concerto dedicato a mamma Filomena

 

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.15 – ingresso: 2 euro

DIREZIONE ARTISTICA: MARIA GABRIELLA CASTIGLIONE

Direzione tecnica e logistica: RENATO CALDARALE

Info: Associazione MusicArte – Pescara            tel. 347.7722864 333.8712202

email. mg.castiglione@alice.it   mariagabriellacastiglione@gmail.com

facebook.com/Musicarte-Pescara-204729899697913/

 

 

 

             

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