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Messina, Archeoclub Area Jonica presenta Orizzonti siciliani di Mario Sarica. A Santa Teresa di Riva il 2 febbraio

S. Teresa di Riva (Messina)  –  Nuovo week end di eventi per l’Associazione Archeoclub Area Ionica Messina, dopo la presentazione del calendario alpini di domenica scorsa, a Gallodoro. Appuntamento culturale con  Orizzonti Siciliani  il nuovo libro di Mario Sarica  il 2 febbraio alle ore 18, presso la biblioteca comunale di S.Teresa di Riva. L’evento è organizzato da Archeoclub, col patrocinio del comune di S. Teresa di Riva, in collaborazione col  Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani – di cui Mario Sarica è  curatore – l’Associazione culturale Kiklos e l’Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni delle valli joniche dei Peloritani.

 Il volume, pubblicato dalla Pungitopo editrice, incentrato su una raccolta di saggi demoetnoantropologici, esito di ricerche sul campo nell’area della provincia di Messina, propone un viaggio alla riscoperta delle “forme del lavoro”, “figure di festa” e “segni musicali di tradizione orale”, oltre che un approfondimento sulla nozione di “paesaggio”, fra Peloritani e Nebrodi, e sul ruolo di presidio di cultura territoriale svolto dai musei demoetnoantropologici della stessa area.

Particolare attenzione verrà dedicata alle due "Figure della Festa" dell’entroterra jonico di cui si racconta nel libro, u “Sceccu Pacciu” di Gallodoro, figura animalesca  pirotecnica che si manifesta gioiosamente nel paese durante la festa dell'Assunta e “Il Cammelo” di Casalvecchio Siculo, che durante la festa di S.  Onofrio assalta gioiosamente e rumorosamente le vie del paese al suono del tamburo dei Normanni vincitori.

Ad introdurre e coordinare l’incontro, alla presenza dell’autore, Ketty Tamà. Dopo i istituzionali (sindaco di S.Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice e del presidente dell’Osservatorio Beni Culturali, Ninuccia Foti), interverranno il presidente di Archeoclub Area Ionica, Filippo Brianni; l’antropologo Sergio Todesco; i cultori di storia locale, Salvatore Mosca e Franco Nicita.

Contestualmente alla presentazione verrà proposta la mostra di opere dell’artista Togo ispirate dai saggi demoetnoantropologici del libro.

 

DOMENICA SCORSA, PRESENTATO CALENDARIO ALPINI

""Come accennato, domenica  27 gennaio Archeoclub Area Ionica ha presentato, nella chiesa Madre di Gallodoro la IV edizione del calendario da tavolo dell’associazione nazionale alpini, gruppo di Messina. Dopo i saluti del parroco (don Santino Tricomi), del sindaco (Alfio Currenti) e del presidente della Confraternita dell’Assunta di Gallodoro (Paolo Melita), sono intervenuti Filippo Brianni e Giovanni Curcuruto, rispettivamente presidente e socio di Archeoclub Area Ionica Messina. Il calendario 2019 contiene infatti anche delle immagini della galleria di Postoleone, scavata dai prigionieri austriaci durante la prima guerra mondiale sulla strada Letojanni-Mongiuffi Melia-Roccafiorita. “Un fatto importante  – ha detto Brianni – che andrà valorizzato, sia approfondendo gli studi storici sia rilanciando l’idea che fu di Carmelo Smiroldo di realizzare sui luoghi una struttura che abbia funzione sia commemorativa che di valorizzazione del territorio e di quell’evento”. Giovanni Curcuruto si è soffermato sulle ricerche svolte anche in relazione ai rapporti che questi prigionieri ebbero con la popolazione oltre che sui dettagli “logistici” della loro presenza. Il calendario è stato presentato da Domenico Interdonato, delegato dell’associazione Croce Nera d’Austria, e da Giuseppe Minissale, capogruppo peloritano dell’associazione Alpini, alla presenza del delegato nazione della Croce Nera d’Austria, Diego D’Agostino. Tutti e tre hanno evidenziato l’importanza di ricordare e valorizzare gli eventi legati alla prima guerra mondiale e Interdonato ha annunciato che il  che il calendario con dentro le foto anche di Postoleone sarà a Vienna il 15 maggio in occasione del raduno delle Croce Nera d’Austria.

Le offerte libere per il calendario sono devolute all’associazione “L’aquilone” che si occupa di bambini e ragazzi in difficoltà. Nel contesto del meeting, lo storico e socio Archeoclub Salvatore Mosca ha illustrato le caratteristiche del gonfalone antonelliano conservato all’interno della Chiesa Madre.

 

DOMENICA PROSSIMA A PALERMO PER LA MOSTRA SU ANTONELLO

La settimana di eventi di Archeoclub si chiuderà domenica 3 febbraio, con la “trasferta” a Palermo, per una visita guidata della Cattedrale, del centro storico e soprattutto della mostra su Antonello da Messina.