I ragazzi Sindaci addobbano l’albero di Natale in Prefettura a Palazzo Minoriti a Catania

L’evento è stato promosso dal preside Giuseppe Adernò, coordinatore provinciale dei Consigli Comunali dei ragazzi della provincia di Catania e dell'Ancri, nell'ambito del più vasto progetto

Catania – Nel salone delle feste della Prefettura al Palazzo Minoriti i ragazzi sindaci e le delegazioni dei Consigli Comunali dei Ragazzi delle scuole di Catania: Parini, San Giovanni Bosco, Brancati, Vespucci, Maria Ausiliatrice e delle scuole di Misterbianco, Motta S. Anastasia, III Circolo di Paternò, delle scuole S. Agata I Battiati: Pluchinotta e Istituto “S M. Mercede”; di Belpasso: Martoglio e Circolo didattico; di Tremestieri; di Nicolosi; di San Pietro Clarenza e Camporotondo accompagnati dai docenti e genitori, come già negli anni precedenti hanno adornato l’albero di Natale con festoni, palline colorate, originali decorazioni, sui 30 articoli della Dichiarazione dei Diritti Universali dell’uomo, realizzate con materiale di riciclo e bottiglie di plastica, hanno esposto presepi artistici in cartapesta e in sughero, realizzati dai ragazzi delle diverse scuole della provincia.

 ""L’evento promosso dal coordinatore provinciale, preside Giuseppe Adernò, e dell'Ancri, (Associazione degli Insigniti al Merito della Repubblica), nell'ambito del più vasto progetto "Viaggio tra i Valori e i Simboli della Repubblica" è stata molto apprezzata del Prefetto Claudio Sammartino che ha accolto con visibile commozione i piccoli sindaci in fascia tricolore e ciascuno a nome dei compagni ha presentato un piccolo dono. Il Prefetto Sammartano ha poi invitato i ragazzi sindaci a partecipare alla solenne cerimonia di consegna delle onorificenze il prossimo 20 dicembre nel salone della Prefettura.

 Sono state illustrate al Prefetto le attività e i progetti dei CCR nelle singole scuole e l’iniziativa di donare ai Comuni il testo della Costituzione in attuazione della XVIII norma transitoria nella quale si legge che "Il testo dalla Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica, per rimanervi esposto, affinché ogni cittadino possa prenderne cognizione"

 

 

 

 

 

 

 

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