‘Carissimo Vescovo…100 giovani scrivono e i vescovi rispondono’ il nuovo libro del giornalista catanese Marco Pappalardo

Nel libro di Pappalardo le voci dei giovani di età e condizione diversa che con coraggio scrivono ai vescovi sulla propria vita, sui dubbi, sogni e progetti

Catania – In merito al Sinodo dei  Vescovi sui giovani, finalmente la parola va ai giovani attraverso un nuovo libro edito dalla Elledici e che si pregia della "Presentazione" di Papa Francesco! 
Il volume, "Carissimo Vescovo…100 giovani scrivono e i vescovi rispondono" di Marco Pappalardo, giornalista pubblicista di ""Catania e docente di Lettere a Caltagirone presso il Liceo Majorana – Arcoleo, è un libro che raduna opinioni, pareri e domande raccolte di persona e al telefono, via mail e via lettera, tra temi, messaggi e post sui social.

I giovani scrivono da tutta Italia, ma non tutti sono italiani. Scrivono a un Vescovo, ma allo stesso tempo a tutti i Vescovi. Questo testo appare pertanto sia "un piccolo Sinodo", sia "un Sinodo in piccolo"! Ci sono i giovani e ci sono i vescovi, ed i primi sono più numerosi dei secondi, come del resto nella realtà. Leggerlo è come mettersi in ascolto di tante voci che ci parlano con il cuore e parlano al cuore di ciascuno.

Sono voci di giovani di età e condizione diversa (ragazzi e ragazze dai 16 ai 30 anni, studenti, lavoratori, disoccupati, credenti, non credenti, praticanti e non; ciascuno si presenta con il proprio nome, l'età, ciò che fa attualmente e soprattutto un sogno da realizzare) che con coraggio scrivono ai vescovi sulla propria vita, sui dubbi, sui sogni, sui progetti, sull'appartenenza ecclesiale, sull'essere distanti dalla Chiesa, sulla fede, sulla morale, sulla comunicazione, sugli affetti, ponendo domande forti ed essenziali, ma anche suggerendo percorsi e strategie per sintonizzarsi con loro.

Sono anche voci di alcuni vescovi di varie diocesi, che con speciale cura rispondono ai giovani con chiarezza, con precisione, con delicatezza, con schiettezza, senza tirarsi indietro dinanzi alle questioni più scottanti, senza cercare giustificazioni, anzi rendendosi disponibili ai suggerimenti, pronti alle critiche, aperti alle novità. 100 nomi, 100 sogni, 100 storie, 100 progetti, 100 riflessioni, 100 domande!

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