Progetto Employ, piano umanitario di formazione al lavoro agricolo e accesso al mercato in Etiopia

Il progetto contrasta la povertà e la migrazione, dando lavoro e reddito a piccoli agricoltori, giovani e donne

Il Progetto Employ è finanziato da un Bando del Ministero degli Interno nell’ottica di un nuovo modo di fare cooperazione internazionale in Europa per il lavoro e la formazione in Africa, con l'obiettivo di contrastare la povertà e la migrazione, dando lavoro e reddito a piccoli agricoltori, giovani e donne etiopi della regione del Wolaita che conta una popolazione di circa 500.000 persone bisognose.

È stato avviato a partire dal 30 dicembre 2016 e proseguirà fino a settembre 2018, con possibilità di prolungamento nel 2019.

Il progetto “Employ” è concentrato su attività di formazione agricola e microcredito ai contadini. In particolare ha previsto la ""formazione di oltre 20.000 contadini, di cui 400 formatori locali, appartenenti a 100 villaggi della regione dell’Etiopia meridionale interessata dal progetto sulla modernizzazione delle tecniche di produzione di ortaggi, frutta, cereali e miele (lavorando su criteri rotazione, introduzione di varietà vegetali più adatte al territori, ecc.). Inoltre, sono stati formati circa 800 giovani quadriamministratori e soci delle cooperative agricole su tecniche di amministrazione e accesso al mercato, cooperative e associazioni contadine su accesso e gestione del microcredito. Infine, verranno creati dei piccoli fondi di rotazione per consentire microinvestimenti rurali volti alla creazione di nuovi posti di lavoro e modernizzazione dell’agricoltura.

Nel corso della missione hanno avuto un’importanza fondamentale i sopralluoghi presso i siti del Wolayta individuati da WODA e CEFA per la possibile realizzazione di impianti di irrigazione dimostrativi a goccia, a completamento della formazione tecnico-agricola. Nel corso del progetto “Employ” è emerso infatti chiaramente che il principale limite allo sviluppo di un’agricoltura più moderna nell’area è legato alla carenza d’acqua la quale non è tanto ascrivibile a fattori climatico morfologici (un’analisi agronomica condotta nell’ambito del progetto ha riscontrato la presenza nella regione di precipitazioni e falde acquifere analoghe se non più ""abbondanti di quelle della Pianura Padana in Italia) quanto all’assenza di investimenti e formazione per sistemi di raccolta, risparmio e razionale distribuzione dell’acqua disponibile.

Il progetto EMPLOY ha lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico della Regione del WOLAITA, area rurale del Sud dell’Etiopia, attraverso la creazione di opportunità di lavoro soprattutto per le giovani generazioni.
Il progetto è finanziato dal Ministero degli Interno con la partecipazione di vari Enti e Associazioni:
CEFA – Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura Onlus (Capofila)
WODA – Wolaita Development Association
CCCA – Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore
SUDGESTAID – Aiutare lo sviluppo difficile
ANSPC – Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito

Ente Nazionale per il Microcredito""

Link Campus University

DOVE: 5 distretti della zona del Wolayta (100 villaggi), Etiopia

DURATA: 21 mesi, da dicembre 2016 a settembre 2018

BENEFICIARI: 20.000 agricoltori di 100 villaggi

DONATORI: Ministero dell’Interno

PARTNER ITALIANI: CCCA, Unilink, SGAID, Ente Nazionale per il Microcredito, ANSPC

PARTNER LOCALE: WODA – Wolaita Development Association

 

 

FOTO e VIDEO realizzati durante ola missione https://drive.google.com/drive/folders/1FJq29e_tEyzTvbDQROgOkcuMrC-mXYc1

Relazione dell’intero progetto- Social Impact Preliminary 180612 bozza relazione missione Etiopia marzo 2018 (1).docx

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 Marco D’Agostini esperto di relazioni internazionali e curatore della missione

Nato a Frosinone il 9 novembre 1961, risiede a Roma, coniugato, con due figli.

Laureato in Scienze politiche presso la Libera Università degli Studi Sociali (LUISS) di Roma, ha

conseguito il Diploma del Corso di perfezionamento in Dottrina sociale della Chiesa presso

l’Università di Tor Vergata di Roma.

Il 27 dicembre 2004 conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza del grado di

Commendatore dell’Ordine del merito della Repubblica Italiana

Assunto con concorso pubblico con la qualifica di Referendario Parlamentare in Senato dal 1°

maggio 1987, promosso alla qualifica di Consigliere parlamentare il 17 giugno 1997, è stato

assegnato, tra l’altro, ai seguenti incarichi: Segretario della Delegazione parlamentare italiana

presso l’Assemblea parlamentare della NATO (North Atlantic Assembly, poi divenuta NATO

Assembly); Segretario della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea parlamentare

dell’Unione dell’Europa Occidentale (UEO); Segretario della Delegazione parlamentare italiana

presso l’Assemblea parlamentare della CSCE; Capo dell’Ufficio dei rapporti con le istituzioni

dell’Unione europea e Segretario della Commissione per l’Unione europea; Segretario della lª

Commissione permanente, Affari costituzionali, della 5ª Commissione permanente,

programmazione economica, bilancio, e della 3ª Commissione permanente, Affari esteri,

emigrazione, nonché Capo dell’Ufficio dello stato giuridico del Servizio del Personale.

Dal 2017 Responsabile per progettazione e coordinamento di attività di cooperazione

internazionale in Africa per conto del Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà

dell’Amore.

Tra le attività accademiche si segnala la docenza su “Le fonti di finanziamento, i programmi di

aiuto per area (italiani, europei, internazionali)” nel Master II livello in Trade, Investment and

Cooperation in Africa (African Studies) dell’Università degli Studi Link Campus University di

Roma.

Tra le attività di volontariato è stato Capo del Riparto Scout del Gruppo Frosinone 1°, è socio del

Movimento Federalista Europeo e dal 2015 Presidente dell’Associazione Nazionale Pier Giorgio

Frassati.

Tra le più recenti pubblicazioni si segnalano:

L'evoluzione delle competenze delle istituzioni europee in materia di sicurezza e di difesa, in

FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI (Rassegna n. 5/2015 – ISSN 2281-2113:

http://www.forumcostituzionale.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/06/dagostini.pdf);

Politica di difesa comune e solidarietà europea. L'articolo 42 del Trattato sull'Unione europea

contro il terrorismo internazionale, in "Federalismi.it Rivista di diritto pubblico italiano,

comparato, europeo" FOCUS – Human rights N. 1 – 22/01/2016

http://www.federalismi.it/focus/index_focus.cfm?FOCUS_ID=56&focus=humanrights).

Diritti fondamentali e governance economica europea, in Democrazia e Sicurezza, Anno VI, n. 3,

2016, 11/10/2016

http://www.democraziaesicurezza.it/Saggi/Diritti-fondamentali-e-governance-economica-europea

 

 

 

 

 

 

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