ASCOLI PICENO – Il 9 ottobre prenderà il via ad Ascoli Piceno la 39^ edizione del Festival di musica d’oggi “Nuovi Spazi Musicali” curato dalla compositrice Ada Gentile. La rassegna si articolerà in 4 concerti che si terranno al Foyer del Teatro Ventidio Basso e che saranno dedicati a 4 Paesi: Italia, Spagna, Gran Bretagna e Serbia. Il concerto di apertura, come sempre, è dedicato all’Italia, con due nuove “operine tascabili” commissionate per l’occasione ai compositori romani Daniele Carnini ed Antonio Di Pofi che utilizzeranno testi divertenti di due personaggi molto noti nel campo musicale: il musicologo Sandro Cappelletto (curatore da vari anni di una rubrica musicale della Radio Italiana) e Giovanni D’Alò (redattore del quotidiano “La Repubblica”). L’esecuzione sarà affidata a quattro eccellenti musicisti che sono ormai “ensemble in residence” del Festival, al soprano Annalisa Di Ciccio, al basso ascolano Andrea Tabili (new entry) ed all’attrice-voce recitante Pamela Olivieri.
Il secondo concerto è dedicato alla Serbia, con il Trio Pokret (affermato nel suo Paese), composto dalla pianista Maija Mihic, dalla violinista Madlen Stokic e dal clarinettista Milos Nikolic, cui si aggiungerà un virtuoso del bayan, Madlen Vukmir. Il 15 ottobre, alle ore 17, alla Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani, ci sarà un evento eccezionale: il Presidente dell’Unione dei Compositori Polacchi di Cracovia, Jerzy Stankiewicz, presenterà, per la prima volta in Italia, un film del regista francese Buenaventura Vidal, dal titolo “Il fascino dell’impossibile” dedicato al grande compositore francese Olivier Messiaen, prigioniero nello Stalag VIII di Gorlitz nella cerchia dei prigionieri polacchi. Un documento di grande valore sulla figura del compositore francese, autore del famoso brano “Quatuor pour la fin du temps” scritto tra il 1940 ed il 1941 durante la sua permanenza nel campo di concentramento nazista.
Il terzo appuntamento è dedicato alla Spagna con un duo formato dal pianista Alejandro Anton Camara e dal sassofonista Alejandro Martinez Arias che si cimenterà in un programma dedicato alla Sibilla, in onore del territorio marchigiano, con brani di autori spagnoli e due opere, scritte per l’occasione dai compositori italiani Paolo Rosato e del giovanissimo ascolano Andrea Parissi. Il concerto di chiusura, sarà invece affidato, come sempre, ad un giovane pianista già affermato in Gran Bretagna, Joseph Houston, che eseguirà opere del ‘900 storico (Rachmaninov, Liszt e Debusssy) insieme a nuove opere di autori inglesi (Stringer, Simaku e Mason) ed italiani (il veneziano Claudio Ambrosini e la bolognese Andreina Costantini).
Tutti i concerti verranno registrati da RADIO CEMAT e sarà possibile ascoltarli collegandosi al sito www.radiocemat.org. La registrazione dei concerti verrà inoltre inviata alla Radio Italiana che prenderà in esame la possibilità di mandarli in onda in differita, così come è accaduto per le edizioni precedenti. La realizzazione di questa edizione della rassegna è stata resa possibile grazie al contributo del Comune di Ascoli Piceno, della Regione Marche e della Fondazione Carisap di Ascoli. Hanno invece concesso il patrocinio il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché il “Nuovo Imaie” di Roma.