Itineris Casa d’Aste è lieta di presentare i cataloghi delle nuove aste Gioielli e Orologi e Stampe e Disegni dal XVI al XX secolo che si terranno rispettivamente il 29 e il 30 maggiopv alle ore 16:30 e 17:30 nella nostra sede di Milano in Via Vivaio 24 [1]. L’esposizione dei lotti si terrà nei giorni dal 25 al 28 maggio in orario 10:00-19:00.
Nella prima parte della vendita dedicata ai Gioielli segnaliamo, per gli estimatori di perle naturali, sempre più ricercate sul mercato data la loro rarità, il lotto 185 [2], un paio di orecchini pendenti in platino, diamanti e perle naturali ovoidali. Per gli amanti e collezionisti dei diamanti fancy, proponiamo al lotto 100 [3], un importante collier in oro bianco, diamanti incolori e fancy. Tra i gioielli classici caratterizzati da una manifattura di alto livello segnaliamo due collane, lotto 119 [4] e lotto 173 [5], disegnate a nastro in maglia d’oro flessibile bombata, una decorata da diamanti e rubini, l’altra da diamanti e zaffiri. Inusuale e di grande effetto il design che caratterizza il lotto 186 [6], un paio di orecchini ‘chandelier’ in oro bianco e diamanti taglio briolette a goccia.
Nella seconda parte della vendita, dedicata agli Orologi, segnaliamo il lotto 208 [7], un Patek Philippe Nautilus, Referenza 5712, in oro bianco con datario, fasi lunari, riserva di carica e fibbia deployant originale, che rappresenta la versione più complicata di questo modello, considerato lo sportivo elegante per eccellenza. I lotti 213 [8] e 214 [9] sono due versioni di Lange 1, un classico dell’orologeria e icona della omonima casa sassone Lange & Söhne, una in platino e l’altro in oro bianco. Tra i Rolex spicca al lotto 220 [10] un Daytona Referenza 6263, prodotto nel 1986, nella versione in acciaio, divenuto negli anni uno status-symbol per gli appassionati del settore e non solo.
Nell’asta dedicata alle Stampe e Disegni dal XVI al XX secolo, segnaliamo la presenza tra le stampe antiche, dei lotti 9-12 [11], con pregevoli acqueforti del Canaletto; ai lotti 17-20 [12], troviamo quattro splendide impressioni del Dürer, tra cui uno straordinario “San Cristoforo volto a sinistra” del 1521; al lotto 25 [13], la serie completa dei “Los desastres de la guerra” di Francisco Goya; al 26 [14],sempre di Goya la serie completa dei “Los Proverbios” nella rara seconda edizione realizzata nel 1875; ai lotti 30-34 [15] quattro acqueforti di Rembrandt; ai lotti 38-52 [16], varie impressioni del Tiepolo, tra cui la ricercata serie dei “Varj Capricci”; tra le stampe moderne evidenziamo la presenza di lavori di Klinger, Fattori, Signorini, Manet, Toulouse-Lautrec; per le stampe del XX secolo proponiamo lavori di Max Beckmann, Braque, Kandinsky, Magritte, Mirò, Burri, Lewitt; i lotti 89-96 [17], con delle notevoli impressioni di Picasso, tra cui una pregevole puntasecca del 1905 del periodo rosa; infine tra i disegni del XX secolo troviamo al lotto 103 [18], la “Danzatrice”, un bellissimo lavoro di Boccioni realizzato con gessetto nero e acquerello bruno su carta Japan e siglato a matita; ai lotti 111-115 [19] dei bei lavori grafici di George Grosz; al 117 [20], una tempera di Frantisek Kupka; al 121 [21], un importante disegno a matita di grafite di Magritte: lo studio per una versione del 1945 de “L’Aimant”; chiudono la tornata una serie di lavori del grande artista Mario Sironi ai lotti 127-138 [22].
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