Crinali di esistenza: Presentata la silloge poetica di Carmelo Cossa a Messina

L'evento culturale è stato promosso dallo Studio d’Arte l’Étoile di Titti Crisafulli

Messina – Sabato 28 ottobre , alle ore 17, nella location del  Salone delle Bandiere del Comune di Messina, la presidente dell’Associazione culturale Studio d’Arte l’Étoile, dottoressa ""Titti Crisafulli ha promosso la presentazione della silloge poetica  'Crinali di esistenza'dello scrittore-poeta 'Carmelo Cossa' di Torino. Il  poeta era già venuto a Messina  il 28 gennaio di quest’anno  per la presentazione  del suo pluripremiato  romanzo “Non aver paura ” che ad oggi ha già ricevuto una ventina di riconoscimenti, primi e secondi premi e nella TOP 100 di AMAZON si è attestato al 39° posto mentre nella narrativa contemporanea al. 23° posto.  Si ""tratta  di un romanzo autobiografico che racconta le vicissitudini di una persona che ha avuto un anaurisma al cervello, coraggiosamente fattosi operare e con grande forza di volontà ha superato e vinto la malattia. Il grande merito di questo romanzo è la capacità di infondere fiducia e speranza a tutti gli ammalati gravi, a tutti i disperati  che temono gli esiti di interventi chirurgici devastanti e che vivono terribili momenti di malattie che si ritengono inguaribili. Dopo l’intervento introduttivo della Crisafulli che ha ampiamente relazionato sul contenuto della silloge poetica evidenziando come per  la poesia è amore, speranza, emozioni, è il canto libero che  riporta alla luce sentimenti il poeta che si rifugia nei versi per fuggire dagli orrori della quotidianità esprimendo le emozioni che si porta dentro. 

 

Nelle poesie che il poeta definisce esistenziali è struggente il ricordo di quanto il poeta ha vissuto prima e dopo l’intervento chirurgico per eliminare l’aneurisma al cervello. Le sue si possono definire poesie della riinascita perché durante la sua lunga convalescenza ha dedficato molto del suo tempo alla poesia che lo ha aiutato a rinascere ed a fargli apprezzare tutto cio che ci circonda  mentre dice a tutti che la vbita vale la pena di viverla e di non perdere tempo perché potremmo non averne ancora a dispopsizione. La Crisafulli ha evidenziato la modestia di questo poeta che pure è stato ha rivevuto notevoli riconoscimenti.  Modestia esaltata nei versi di Quando  “ quando ti spoglierai della pretesa di sapere tutto e indosserai l’umiltà di chi vuole ancora imparare, sarai grande”.  Il poeta ha suddiviso la silloge in capitoli ed all’inizio di ognuno  lo stesso poeta ha spiegato le motivazioni di quelle poesie meglio di come farebbe un critico letterio. La relazione della Crisafulli è stata intercalata  dalla lettura di alcune poesie dalla lettrice CLARA RUSSO che il pubblico ha apprezzato commosso. Altra intensa relazione sulla silloge è stata quella della poetessa e scrittrice Dott.aCaterina Morabito che a conclusione della serata, si è esibita nella lettura di una sua poesia che ha dedicato al poeta. La manifestazione è statta allietata dal chitarrista cantante Mimmo Ambriano. Anche il poeta cantore Gianni Argurio si èesibito in una poesia da lui scritta e nella recita di un divertente aneddoto Siculo-calabrese.  All'evento culturale tra il pubblico presente anche il dottor  Giuseppe Formica, un uomo di cultura giunto dalla sua Calabria per assistere all'incontro della silloge poetica, come in occasione della presentazione el romanzo “Non aver  paura”.

                                                                        

 

 

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