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Solidarietà per la traversata dello Stretto di Messina e delle bocche di Bonifacio

Messina – Le traversate dedicate alla solidarietà dello Stretto di Messina e delle Bocche di Bonifacio, inserite nella XII edizione del progetto "Un Mare da Vivere Senza Barriere" dell’Associazione “L’Aquilone” Onlus, sono diventate degli appuntamenti internazionali, frequentate da nuotatori specializzati nel mare aperto e provenienti da tutto il mondo. La perfetta sinergia delle due associazioni la Swim e L'Aquilone, stanno valorizzando la città di Messina e l'intero sistema delle traversate in Italia, la prima traversata di domenica 18 giugno  è stata attenzionata da importanti agenzie italiane  di stampa estera e da diverse testate  nazionali e internazionali. A seguire l’altra traversata delle “Bocche di Bonifacio” del messicano Gonzalo Nadal si è svolta in Sardegna, con la ""direzione dello skipper Tommaso Muntoni. L’evento sportivo ha avuto inizio da Rena Bianca di Santa Teresa di Gallura, in direzione Corsica, un percorso di circa 17km in mare aperto, attraversato da correnti marine insidiose e concluso felicemente. Il turismo sportivo è importante, anche se i numeri non sono elevati, ma contribuisce ad alimentare l'economia e con la giusta valorizzazione mediatica funge da richiamo, anche perché le acque dello Stretto affascinano.

Domenica 2 luglio si è rinnovata la sfida nelle acque dello Stretto di Messina, sono stati 15 i nuotatori della Water World Swim provenienti da varie parti del mondo, ecco i nomi e le nazionalità: Roberto Tjandra UK, Bradley Albert USA, Alan Coleman Irland, Andreas Isaias USA, Steve Filloppow USA, Francois Bergé CH, Elizabeth  Bergé CH, Hugo Bergé CH, Laura Bergé CH, Fannie Bergé CH, Alban Fleury CH, Trever  O'Shea Irland, Peter Weyrich D, Pedro Ordenes USA e Patrizio Tomada USA. Ai 15 nuotatori della Swim se ne sono aggregati altri 15 capitanati da Riccardo Ridolfi e provenienti dall’Italia Nord, che hanno onorato l’impegno sportivo poi conclusosi in un noto ristorante locale, dove sono avvenute le consegne delle medaglie, attestati e magliette ricordo. La partenza  prevista alle ore 8 da Capo Peloro con arrivo a Cannitello, è slittata di quasi un’ora causa le condizioni meteo non perfette, ad assistere il gruppo di nuotatori  il comandante Giovanni Fiannacca e il suo team assieme ai responsabili della Swim e dell’Aquilone. Per concludere gli eventi, da segnalare la perfetta traversata delle Bocche di Bonifacio, della esperta nuotatrice brasiliana Alessandra Cima Rossi svolta mercoledì 5 luglio, anche lei assistita dallo skipper Tommaso Muntoni e da Patrizio Tomada. La Cima Rossi ha una ottima carriera sportiva da nuotatrice di estreme distanze e si sta preparando ad attraversare il Bosforo domenica 23 luglio.

""Alcuni giorni prima dell’evento sportivo come consuetudine si è svolta la visita di cortesia al Comandante della Capitaneria di Porto di Messina C.V. (CP) Nazzareno Laganà, da parte di Pedro H. Ordenes,  Presidente dell'Associazione  statunitense Water World SWIM di San Francisco, che è stato accompagnato dal presidente dell'Associazione L'Aquilone di Messina Rosario Lo Faro, dal manager italoamericano Patrizio Tomada e dal comandante Fiannacca, figura di spicco del nuoto libero messinese e attento organizzatore di traversate.

L'incontro si è svolto in un clima di cordialità, si è parlato delle reciproche esperienze in campo internazionale e della nuova sinergia nata tra le due Associazioni la Water World SWIM e L'Aquilone,"" che sicuramente porterà risvolti positivi, nel campo della solidarietà e del turismo sportivo. Importante il  filo conduttore delle due Associazioni "Il sociale", con le attività rivolte al sostegno dei disabili, che è servito ad avvicinare  le due realtà associative di USA  e Italia. Il presidente Ordenes, ha raccontato le sue esperienze da atleta, quando per dare una soddisfazione al padre, ha attraversato prima il braccio di mare da San Francisco ad Alcatraz  e poi lo Stretto di Magellano,  grandi imprese fatte  senza l'uso di muta sportiva e con temperature polari. Negli anni Ordenes, è diventato  un manager di eventi sportivi, punto di riferimento internazionale e un magistrale allenatore, con oltre 2.000 nuotatori sparsi per il mondo, che seguono i programmi del suo Team.