1 Milione i malati di "Gioco d’Azzardo": Confedercontribuenti propone inchiesta per indebitamento attraverso l’incitamento al gioco

Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti annuncia la presentazione venerdì 15 gennaio 2016 di un esposto alla Procura della Repubblica di Roma

Roma – Venerdi 15 gennaio 2016 verrà presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, affinchè apra un'inchiesta per incitamento attraverso il gioco, "all'indebitamento, al ricorso all'usura ed al distoglimento delle risorse fondamentali per il sostentamento della famiglia, oltre al fenomeno patologico che si determina".

A dichiararlo Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, che presenterà l'esposto insieme alla Coordinatrice Nazionale, Franca Decandia.

"Uno Stato che spalanca la porta a 22.000 nuovi «punti gioco» (vedi legge di stabilità) destinati a rovinare altre migliaia di migliaia di italiani è uno Stato da denunciare" denuncia Finocchiaro.

In Italia sono almeno un milione affetti dalla malattia del gioco d'azzardo, e probabilmente molti di più grazie alle possibilità offerte da internet.

Con lo Stato che incassa dal gioco legale almeno 8 miliardi di euro, e le mafie che ricevono da quello illegale non meno di 23 miliardi di euro. Sono questi i contorni di un fenomeno dilagante, ormai una vera e propria patologia sociale, oltre che una delle maggiori “industrie” del Belpaese.

Una situazione ormai "insopportabile" vedere in tutte le vie di ogni città decine di centri scommesse, spesso fra l'altro lasciate operare nella completa illegalità che non rispettano alcuna regola e che operano totalmente in un sistema di evasione fiscale e sempre di piu' gestite dalla criminalità organizzata, accanto ai concessionari dello Stato che con Lottomatica e Lis, utilizzano la rete dei tabaccai.

"È necessario – conclude il Presidente Finocchiaro – che parta un' indagine seria della magistratura per fermare questo "maledetto" fenomeno che sta distruggendo milioni di italiani con una politica assolutamente silente".

www.confedercontribuenti.it

 

 

Stampa Articolo Stampa Articolo