La comunicazione territoriale sia strategica per lo sviluppo turistico della Sicilia

Presentato presso l’Auditorium del Comune di Castelmola (Me) il libro di Sara La Rosa

 

L’autrice ha conversato con il professor Francesco Pira, docente di Comunicazione all’Università di Messina, che firma la prefazione. L’evento L’evento aperto dal Sindaco Orlando Russo e dall’Assessore alla Cultura, Eleonora Cacopardo. Interventi di Carmelo Nicoloso, Presidente di Federescursionismo Sicilia, Santino Gentile, UPLI Sicila e dell’assessore al turismo di Furci, Rosaria Ucchino.

Castelmola (Messina) – “La Comunicazione territoriale deve essere strategica per lo sviluppo turistico della Sicilia. Ma per farla bene occorrono professionisti qualificati ed un impegno concreto delle Istituzioni”. E’ questo l’appello lanciato martedì 29 dicembre dall’Auditorium del Comune di Castelmola, uno dei Borghi più belli d’Italia, che ha ospitato la presentazione del libro edito da “La Zisa” e scritto da Sara La Rosa, giornalista ed esperta di comunicazione istituzionale. “Verso una nuova comunicazione del territorio – da Geo & Geo a Facebook e Youtube”. A presentare il volume, dopo i saluti istituzionali del Sindaco, dottor Orlando Russo e dell’assessore alla cultura, architetto, Eleonora Cacopardo è stato il professor Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina, che ha firmato la prefazione del volume.

E’evidente che la comunicazione del settore ambientale –ha detto il professor Francesco Pira – paghi la mancanza di una visione strategica, di una scarsa capacità di dare vita ad un percorso omogeneo. Individuare le responsabilità adesso non serve: le istituzioni non hanno ritenuto necessario comunicare, la scuola non ha costruito adeguati percorsi di formazione ed i giornalisti hanno trattato i temi ambientali come fatto di cronaca. Comunicazione del territorio troppo spesso significa spettacolarizzazione, avventura, che non rende giustizia né ai luoghi né agli addetti ai lavori.

Occorre una nuova cultura della comunicazione, un’idea nuova e strategica del territorio, con la capacità di creare un sistema di rete”.

Atteso e molto efficace l’intervento dell’autrice, Sara La Rosa, che ha ricoperto per diversi anni il ruolo di responsabile della comunicazione del Parco fluviale dell’Alcantara: giornalista pubblicista, attualmente in servizio al Parco dei Nebrodi, che segue da lungo tempo le tematiche dello sviluppo locale e della comunicazione istituzionale ed integrata.

“ Nel mio lavoro – ha detto la dottoressa La Rosa – ho voluto esaminare la nascita e l’evoluzione della comunicazione territoriale, e la necessità di rappresentare il regime speciale del territorio, specie per quelle località dove i beni ambientali risultano particolarmente rilevanti: e ancora dalla valorizzazione delle eccellenze alla necessità di dare voce all’identità locale, perché ogni cittadino è testimonial dei propri luoghi. Spazio quindi alla rete e ai social network, che permettono di disporre di una quantità illimitata di informazioni e di condivisione di commenti ed esperienze per migliorare l’approccio ed aumentare la conoscenza. Occorre saper gestire tutte le piattaforme a disposizione, “importante saperle integrare secondo una strategia precisa e costante e soprattutto dialogare alla pari. I nostri interlocutori non sono utenti o consumatori, sono soprattutto persone”.

Presenti all’incontro l’assessore al turismo del Comune di Furci, professoressa Rosaria Ucchino, il Presidente dei FederEscursionismo Sicilia, Carmelo Nicoloso, e il Presidente dell’UPLI (Unione delle Pro- Loco) Sicilia, Santino Gentile.

Le conclusioni, al termine dei lavori, dell’assessore di Castelmola, architetto Eleonora Cacopardo: “Ogni giorni con i nostri sacrifici cerchiamo di far crescere partendo dai nostri territori, cercando di fare sistema, come abbiamo fatto noi con i borghi, ed alla fine la Sicilia vince”.

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