Tu madre mi avevi definito”cercatore di viaggi”

Il fumo del sigaro indaga tra le ombre. Ho il tuo rosario celeste in un mano. Ci furono giorni. Non ho malinconie. Tra non molto partirò. Il viaggio è il mio infinito…

@Photo credit Pierfranco Bruni

Ci furono giorni di allegria
e si ricordano
come giorni di vento. Poi
il vento venne per davvero
e ciò che era amore
scivolò avvolto tra fogli
di giornali. A pensarci
alla mia età rivedo la palma
nel giardino delle rose
in attesa della sera
e in profezia di oblio.
Non sono triste. Tocco
la solitudine in paesi
che ho sempre cercato
con gli occhi di mia madre.
Madre Maria. Ho il suo
rosario celeste in un mano.
Il rosario che portava
sempre nella tasca
della sua vestaglia
e che ho ritrovato per eresia
di saggezza nel cassetto
del comodino. Ci furono
giorni. Non ho malinconie.
Voglio che sia chiaro. Ho
pensieri che fuggono
nelle parole come un esercizio
di confessione. La vita
non è mai altrove. È sempre
dove siamo. Madre
mi ritorna la tua voce: “Non
credere alle delusioni. Si
superano. Arriveranno
sempre e tu sei forte
per trattenerle. Vivi
fidandoti sempre soltanto
di te stesso”. Il tempo
è trascorso. Il fumo
del sigaro indaga
tra le ombre. Passeranno
altri giorni e potrò dire
ancora che ci furono.
Mi scorrono tra le dita
gli amori amati e inventati
e sono un intreccio. Come
quel gomitolo di lana azzurra
col quale madre stavi
lavorando a una maglia:
ci sono ancora
i ferri conficcati e attendono
altro silenzio. Ci sono stati
giorni. Sono qui a inventarmi
un amore e nuove primavere
tra le stanze dell’anima.
Il vento è caldo in questo
meriggio. Seduto in poltrona
osservo i vicoli dell’infanzia
e non so cosa scrivere più.
Tra non molto partirò. E poi
ancora. Il viaggio è il mio
infinito. Proprio tu madre
mi avevi definito
“cercatore di viaggi”.

….

Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:

• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;

• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;

• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.

Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.

@Riproduzione riservata

Stampa Articolo Stampa Articolo