Tornano le Giornate Nazionali dei Castelli 2025 in tutta Italia. Il programma

XXVI edizione sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 . Visite guidate, conferenze, trekking culturale e concerti. In 42 siti distribuiti in 20 regioni narreremo storie di comunità di uomini e interessi, di unicum antro-geografici mondiali dove la presenza dell’uomo si estende dal Paleolitico...Afferma Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente della onlus italiana

Weekend da 54 a 800 metri sul livello del mare tra aree marine protette, riserve e parchi naturali anche di recente istituzione, vallate con fiumi attivi, panorami mozzafiato da scoprire a piedi, in bici, in moto, in bus, in treno

In Campania il maggio dei castelli con visite guidate e conferenze ogni weekend in 12 castelli, in otto borghi e piccoli paesi, oltre la città capoluogo che nel 2025 compie 2500 anni di età

Il grande tesoro nazionale di storia e architettura composto dai castelli, dalle rocche, dalle torri, fortezze e borghi si svela ad italiani e turisti sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 con la XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli

I volontari della onlus organizzatrice, l’Istituto Italiano Castelli che ha compiuto 60 anni di attività nel 2024, apriranno le porte di architetture fortificate di proprietà pubblica e privata – da nord a sud del paese – isole comprese –  con visite guidate gratuite, conferenze, presentazioni di libri e convegni specialistici, trekking culturali alla scoperta, a piedi, di siti e borghi. 

L’evento che ormai ha conquistato appassionati di architettura, restauro, storia e araldica di tutte le età, è ideato e condotto in collaborazione con associazioni, comuni e altri enti pubblici al fine di far conoscere e valorizzare questo incredibile patrimonio culturale: l’Italia vanta, più di altri paesi, un numero consistente di edifici fortificati d’importanza storico-archeologica. Beni culturali che spesso influenzano positivamente le sorti turistiche del luogo in cui si trovano da secoli.

Sveliamo i 42 siti e gli eventi collaterali che ciascuna sede regionale dell’Istituto Italiano Castelli ha selezionato dopo attente analisi e dopo la consultazione del nostro archivio scientifico che racchiude migliaia di architetture fortificate censite e studiate con un approccio multidisciplinare per il quale siamo noti ai portatori di interesse specifico sia nel nostro paese che all’estero.’ afferma Michaela Marullo Stagno d’Alcontres, presidente della onlus italiana ‘Le nostre visite guidate quest’anno racconteranno di comunità di uomini e interessi, di unicum antro-geografici mondiali dove la presenza dell’uomo si estende dal Paleolitico (come la valle di Pettorano sul fiume Gizio, alle porte dell’Aquila) ad oggi. Narreremo storie di confine con il Castello di Gorizia nell’anno di Capitale della Cultura Transfrontaliera in Friuli, mentre in Campania organizziamo il mese dei castelli che consente altri tre fine settimana con visite ad ulteriori 12 castelli, otto borghi piccoli paesi e alla città capoluogo che festeggia i 2500 anni di fondazione.’

Le Giornate Nazionali dei Castelli 2025, offrono un intenso approfondimento culturale, storico e architettonico in un momento di crisi e di sconvolgimenti. Offrono un viaggio di esplorazione delle tradizioni etnografiche, spesso a piedi, in ciclovia e con altra mobilità sostenibile.

L’Istituto Italiano Castelli propone ogni anno un diverso viaggio nella memoria e nel futuro, antico e contemporaneo, raccontando la bellezza come valore condiviso, rigenerante e di rinascita. Il viaggio racconta anche le generazioni che animano le comunità locali, le nostre reti di collaborazione ed amicizia che rendono possibili le Giornate.

La visita a fortezze, antiche o moderne, non riecheggia i toni cupi della guerra diventata attualità quotidiana ma racconta come un elemento territoriale a lungo respingente abbia trovato una nuova funzione, diventando landmark inclusivo.

I forti oggi sono luoghi aperti e sinonimo di accoglienza e saperi, dove spesso i padroni di casa sono associazioni ed enti pubblici che li animano tutto l’anno con progetti educativi e culturali. Queste architetture sono anche sinonimo di eclettismo e variabilità a seconda delle epoche storiche in cui furono edificate. 

In alcuni casi esprimono una cifra turistica considerevole che attrae frequentatori dalle città vicine, in altri sono al centro di progetti di mobilità sostenibile. Numerose le ciclovie interessate dai percorsi delle Giornate 2025, come quella del Sole e Del Garda in Veneto e quella ad anello del Trasimeno in Umbria. Il migliore asset del nostro futuro è la valorizzazione dei nostro paesaggio’.

Le Giornate Nazionali dei Castelli si affiancano ad altre attività annuali che l’istituto progetta e finanzia sin dalla sua fondazione come il Premio di Laurea a studenti che si sono distinti con tesi sulle architetture fortificate in restauro e altre discipline. Agli studenti delle scuole secondarie sono dedicati incontri di studio e seminari fotografici; agli appassionati di ricerca scientifica, le collane editoriali ed i numerosi corsi che i volontari dell’Istituto svolgono nelle 22 sedi situate in 20 regioni italiane

In Abruzzo, regione ricchissima di torri di avvistamento, l’Istituto Italiano Castelli invita a riscoprire con una visita guidata sabato 10 maggio 2025 il castello Cantelmo (IX secolo) restaurato nel 1998 nell’ambito del più vasto programma di restauri ‘Sulmona città d’Arte’ finanziato dalla Legge 64/86. Riedificato dalla Sovrintendenza, domina il colle della Guardiola all’interno di un borgo fortificato tra i più belli d’Italia, Pettorano sul Gizio. (AQ). Oggi di proprietà pubblica, è immerso nel circostante parco nazionale.

Il castello di Bernalda (MT), costruito nel IV secolo d.C. domina la valle del Basento in Basilicata: l’attuale fortificazione risale all’età aragonese e ha inglobato preesistenze normanne e angioine sorte a loro volta su un sito fortificato già in età tardo antica.

Anche Torre di Mare, una volta nella antica città greca di Metaponto animata da visite guidate alle due architetture protagoniste sia sabato 10 sia domenica 11 maggio.

Rocca Imperiale è protagonista delle attività previste in Calabria: arroccata su una collina con le case scenograficamente disposte a cerchi concentrici, è ben conservata ed è dominata dal suo castello di età federiciana, da poco restaurato.

Sabato 10 maggio visite guidate gratuite senza prenotazione, alle 18 tavola rotonda sul restauro e valorizzazione dei castelli, in particolare di quello di Rocca Imperiale.

Domenica 11 maggio mattina, riservata solo ai soci dell’Istituto Italiano Castelli onlus, è in programma un’escursione al Santuario della Madonna delle Armi di Cerchiara di Calabria mentre il pomeriggio una visita a una masseria fortificata del territorio.

La sezione Calabria dell’Istituto Italiano dei Castelli ha scelto di ritornare a visitare la fortificazione a distanza di oltre un decennio dalle prime Giornate svoltesi nello stesso luogo, perché il castello è stato successivamente oggetto di interventi di recupero. Oggi la visita consente di apprezzare quasi totalmente la volumetria della residenza sei-settecentesca costruita all’interno delle strutture fortificate, ma soprattutto di accedere agli ambienti sotterranei, ai vani interni dei torrioni del fronte orientale e al corridoio che li collega, con la possibilità di visionare il sistema di fuoco incrociato che poteva essere attuato per la difesa. 

L’imponente e complessa fortificazione che si erge al vertice dell’abitato, dominandolo con la sua mole, è infatti il frutto di molteplici trasformazioni che si sono susseguite nei secoli.

La Campania partecipa alle Giornate raccontando l!incastellamento irpino con un itinerario sui castelli della valle del Sabato incentrato sulle architetture fortificate in provincia di Avellino, in particolare i castelli di San Barbato, Montefusco, Tufo, Summonte, Mercogliano, Montefredane. Saranno protagonisti con aperture straordinarie sabato 10 e domenica 11

Sabato 10 maggio, il castello di Montefredane ospita una tavola rotonda dedicata alla conoscenza ed alla valorizzazione dei castelli della valle del Sabato con, a seguire, un concerto per organo nella chiesa madre. Il castello Caracciolo, già nominato nell!anno Mille, sorge su una rocca che domina la valle: restaurato, possiede una cisterna dell!acqua e costituisce un punto di vista panoramico straordinario su tutto il territorio circostante. 

In questa regione, i volontari dell’Istituto Italiano Castelli Campania, hanno organizzato il maggio dei castelli con programmi dedicati ogni weekend.

Domenica4 maggio, un itinerario guidato al bellissimo borgo fortificato di Sant’Agata deiGoti (BN) che comprenderà anche il castello medievale.

Sabato 17 maggio, visite guidate speciali al castello di origini normanne di Marigliano(NA).

Domenica 18 maggio, visite guidate alCastel Sant’Elmo (NA)mentre Agropoli (SA)ospita una tavola rotonda nell’aula consiliare del Comune a cui segue visita al suggestivo centro storico fortificato.

Sabato 24 maggio visite guidate al castello ed al borgo di Francolise (CE) e tavola rotonda.  

Sabato 31 maggio visite al grandioso castello di Teggiano(SA), di epoca angioina e successivamente trasformato dagli Aragonesi. Il borgo era circondato da una cinta muraria costituita da venti torri cilindriche, di cui alcune oggi sopravvivono inglobate in moderne costruzioni.   

La Rocca di Meldola (FC), è protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli in Emilia Romagna. Dalla datazione incerta tra il X e il XII secolo, acquistata dal Comune nel 1995, si erige sul borgo di Meldola (a.1000). Le Giornate saranno occasione per visitare ambienti appena restaurati e non ancora aperti al pubblico stabilmente

In programma una tavola rotonda sabato 10 maggio, al termine un aperitivo sulla terrazza della Rocca. 

Visite guidate ogni oradomenica 11 maggio dalle 9.30 alle 18.30, le ammissioni sono in ordine di arrivo.

Molto ricco il territorio forlivese per ulteriori itinerari di visita in autonomia. Meldola costituisce la porta per l!esplorazione della valle Bidente con borghi come Cusercoli, Civitella di Romagna, Santa Sofia, Galeata, fra ruderi di castelli, monasteri e splendidi paesaggi appenninici, fino ad arrivare alla diga e al lago di Ridracoli e al parco delle Foreste Casentinesi. Raccomandati, in particolare la rocca e borgo fortificato di Teodorano (a. 1000) sulla valle del Voltre, la torre ed il rudere del castello del Borgo di Castelnuovo, la Riserva regionale di Bosco di Scardavilla (1991) di circa 30 ettari. 

In occasione di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura, inaugurata l’8 febbraio 2025 e che vedrà innumerevoli eventi svolgersi nel territorio transfrontaliero fino a dicembre prossimo, sabato 10 maggio la sezione Friuli Venezia Giulia della onlus Istituto Italiano Castelli condurrà gli appassionati di architetture fortificate e i visitatori alla scoperta del Castello di Gorizia e del Castello di Kromberk.

Dal Castello di Gorizia, risalente all’XI secolo, la vista spazia da un lato sulla città di Gorizia e dall’altro, in Slovenia, sul monastero di Castagnevizza (luogo di sepoltura di sei esponenti della famiglia Borbone di Francia) e Villa Lasciac.

Dopo la visita al castello e al borgo, attraversando Via Rastello e Piazza Vittoria, si raggiungerà lo Smart Space per cogliere le trasformazioni nel tempo della città di Gorizia e affrontare il tema del confine grazie ad un innovativo percorso espositivo realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

In questa sede potrà essere ammirata anche una pala del Caravaggio e una selezione di codici miniati del Tesoro della Basilica patriarcale di Aquileia.

Ulteriore tappa inserita nel percorso, nel pomeriggio, è il castello di Kromberk, a pochi chilometri da Nova Gorica. Il castello, la cui parte originaria risale alla prima metà del XIII secolo, è oggi il principale spazio espositivo del Goriški muzej.

Lo splendido castello di Fumone (FR) è aperto alle visite guidate organizzate dall’Istituto Italiano Castelli Lazio sabato 10 maggio.

Il maniero, ottimamente conservato e di proprietà privata, appartiene ancora alla famiglia Longhi de Paolis che lo riscatt  dalla prima proprietà (pontificia). Situato a 800 metri su un’altura che domina la via Latina, è il castello situato a maggiore altitudine sul livello del mare aperto alle visite in occasione delle Giornate 2025.

In Liguria,visite guidate a piedi a Finale Alta e Bassa, sabato 10 maggio intera giornata.

In Lombardia, protagonista il castello di Breno (XI-XVI secolo) e la Valcamonica: oltre a visite guidate al castello, al rifugio antiaereo e alla sede del Museo Camuno, sono previsti un convegno sulle fortificazioni della Valcamonica e, a seguire, attività ludiche con gli arcieri rivolte ai giovani ed ai ragazzi, un concerto di ottoni e un aperitivo a castello in collaborazione con il Comune proprietario del bene che lo  ha reso visitabile e che ne ha fatto un luogo di grande attrazione per l’intera valle.  

Dopo un lungo periodo di utilizzo inappropriato e di disinteresse, il castello è stato oggetto, a partire dal 1989, di scavi archeologici (dei quali alcuni materiali sono conservati al Museo Camuno) e, in seguito, di interventi di consolidamento e di restauro murario.

Nelle Marchesabato 10 maggio visita ad alcuni dei sedici forti anconetani – tra cui il Faro del Campodegli Ebrei, situato nel più grande cimitero ebraico europeo; il forte Altavilla, il forte Pezzotti, di proprietà privata, e la ‘Cittadella’ o Fortezza di Ancona.  Domenica 11 maggio un convegno di studio sui forti è ospitato nella Mole Vanvitelliana.

In Molise aperto alle visite sabato 10 maggio il castello di San Martino in Pensilis(CB), palazzo baronale dalla lunga storia sito in un luogo di forte fascino naturalistico e di millenarie tradizioni etnografiche come la celebre Corsa dei carri, che saranno anche discusse in un convegno aperto al pubblico nella stessa data. Aperti e visitabili in quei giorni altri 4 castelli della regione: il Castello di Pescolanciano (IS), il Castello di Macchiagodena (IS), il Castello di Riccia (CB) e la torre di Colletorto (CB).

In Piemonte le Giornate celebrano Mombasiglio (XII secolo) sabato 10 maggio, piccolo borgo sito in un luogo di grande pregio paesaggistico che conta poco più di 500 anime in provincia di Cuneo, le cui fortificazioni facevano parte del marchesato di Ceva: il castello è attualmente sede del Museo Generale Bonaparte.

Il castello di Sannicandro è protagonista delle Giornate in Puglia: a circa 15 chilometri da Bari, domenica 11 maggio visite guidate e incontro al castello che risale al periodo normanno-svevo sul preesistente perimetro bizantino perfettamente leggibile. Il maniero si presenta completamente recuperato e restaurato dopo un’attività di valorizzazione che 25 anni fa è stata ritenuta meritevole della targa dell’Istituto Italiano Castelli.

Alle 10.30, aperto al pubblico e gratuito, l’incontro a più voci Il castello ieri, oggi, domani…. dall’oblio alla nuova vita fa il punto sui lavori eseguiti, su come funziona il castello a 25 anni dal suo restauro e vede la partecipazione del Sindaco di Sannicandro Arch. Giuseppe Giannone, dell’arch. Antonella Calderazzi (Istituto Italiano Castelli) e dell’Ing. Giambattista Titta De Tommasi (Presidente Istituto Italiano Castelli, sez. Puglia) autore del restauro. Le visite guidate iniziano alle 11.30 e saranno condotte in piccoli gruppi dagli esperti dell’Istituto Italiano Castelli mentre nel pomeriggio il pubblico accede liberamente. Con l’occasione sarà presentata e venduta la Carta dei Castelli di Puglia (Adda editore 2025) a cura delle architette Marina De Marco ed Antonella Calderazzi. 

Gran parte della vita del castello si è svolta come feudo della Basilica di S. Nicola di Bari che lo utilizz  per quasi sei secoli. Dopo l’incendio del 1850 il castello subì importanti modificazioni fino ad essere lottizzato in tanti appartamenti e negozi con il vasto cortile interno che divenne la piazza principale dei commerci del piccolo centro. 

L’attento restauro ha ripristinato la facies castellana riportandolo alla sua originaria ed integra conformazione architettonica e funzionale.

Fortezza vecchia (XVI secolo) all!estremo sud della costa di Villasimius (CA) è protagonista insieme alla Torre di Serpentarasabato 10 maggio con visite guidate gratuite in Sardegna, in una cornice paesaggistica che non ha eguali dove convivono spiagge bianche e dorate, forti e torri costiere, il più grande porto turistico della costa sud, l’area marina protetta di Punta Carbonara.

Fortezza Vecchia, ottimamente conservata, è proprietà del Ministero della Cultura. Ospita una collezione del Comune di Villasimius: dipinti, mappe e documenti storici, la mostra permanente Enemigos de la fè, che ripercorre la storia delle incursioni piratesche sulle coste sarde tra il XVI e il XIX secolo e fornisce un approfondimento sulle fortificazioni costiere dell’epoca.

L’Isola di Serpentara, un lembo di terra disabitato di 1,34 km² sviluppato nel 2019, si trova all’interno dell’area marina di Punta Carbonara. La Torre di Serpentata, a 54 metri sul livello del mare che è il più alto dell’Isola, è una struttura di avvistamento eretta durante la dominazione spagnola per contrastare le incursioni saracene alta 13 metri, provvista di cisterna d’acqua piovana. 

Il castello Normanno – Svevo di Salemie il castello medievale Grifeo di Partanna (XIV secolo) nella valle del Belice sono protagonisti delle Giornate nell’altra isola italiana, la Sicilia.

Il primo, un castello normanno svevo, nel cuore della Val di Mazara, sabato 10 maggio sarà oggetto di visite guidate gratuite organizzate dall’Istituto Italiano Castelli Sicilia e si erge sulla sommità della collina su cui sorge la città di Salemi, di origine arabo-medievale, caratterizzata da un particolare impianto urbanistico per strigas (isolati) di età ellenistica, su assi viari longitudinali.

Dal vastissimo panorama mozzafiato, che si gode dal punto più alto del paese: la terrazza del castello, lo sguardo spazia dalla valle del Belìce, alla costa occidentale della Sicilia e fino al mare, in un alternarsi di colori cangianti al cambiare della luce e delle stagioni.

Il secondo, perfettamente restaurato e non danneggiato dal disastroso terremoto del 1968 è oggi sede del Museo Regionale di Preistoria del Belice e sarà oggetto di visite guidate gratuite domenica 11 maggio. 

Il museo è suddiviso in quattro sezioni che raccontano la storia del Belìce dalla preistoria fino all!età moderna, le vicende del castello tra Otto e Novecento e il rapporto millenario tra la Sicilia e il vino.

Partanna (XI secolo) conserva il più bel monumento del barocco trapanese, la Chiesa Madre. Molte le eccellenze del territorio: tradizioni popolari, bellezza dei paesaggi rurali costellati da oliveti, vigneti, profumati agrumeti, la tipicità e la genuinità della Cipudda Partannisa, una cipolla rossa molto dolce e delicata che cresce solo nel bacino di Partanna o come la cultivar di olivo Nocellara del Belìce da cui si produce un olio dal profumo e dal gusto ineguagliabili, senza dimenticare la Vastedda, un formaggio a forma di pagnotta, ricavato dal latte della pecora del Belìce. 

Visitare questi antichi luoghi significa dare slancio vitale a borghi altrimenti destinati alla depressione e all’impoverimento. 

Per i soli soci dell’Istituto Italiano Castelli, venerdì 9 maggio sera è in programma una passeggiata al Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, il più vasto sito archeologico mediterraneo con i suoi 270 ettari. Da menzionare anche l’ArcheoBike. Selinunte è il primo parco archeologico siciliano a scommettere sul cicloturismo, costruendo percorsi specifici adatti agli amanti delle due ruote che potranno girare in bici tra i templi con mappe in dotazione, audioguide multilingue e noleggio bici. Sabato 10 maggio un evento collaterale (aperto a tutti) al programma delle Giornate, la visita guidata gratuita alla città di Gibellina Nuova:Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026, è stata costruita ex novo undici chilometri dai ruderi del vecchio paese distrutto dal terremoto che nel 1968 distrusse anche la maggior parte dei comuni della Valle del Belìce, in provincia di Trapani. Il Grande Crettodi Alberto Burri(1915 – 1995)con i suoi 86000 km ha presto il posto del vecchio paese ed è l’opera memoriale di land art più grande d’Europa. 

Il restaurato Baglio Di Stefano, esempio delle tipiche masserie che costellano le campagne trapanesi,ospita sia l’Istituto di Alta Cultura Orestiadi Onlus che organizza il noto festival da luglio a settembre sia il Museo delle Trame Mediterranee (1996) sulla storia culturale del Mediterraneo e della Tunisia in particolare. Il Granaio ospita la collezione d’arte contemporanea degli artisti che hanno contributo al progetto di ricostruzione della città. 

In Toscana protagonista la Firenze medievale sabato 10 maggio con un tour a piedi alle torri di famiglia e di borgo.

Castel Sajori ad Ala di Trento è protagonista delle Giornate Nazionali dei Castelli in Trentino Alto Adige e rappresenta un utile esempio di comproprietà tra il locale comune e soggetti privati.

Sabato 10 maggio mattina è previsto un convegno pubblico sul sistema dei castelli dei Quattro Vicariati ed il pomeriggio la visita guidata a questi siti con un trekking culturale di circa due ore per il quale si consiglia abbigliamento da montagna.

In Umbria i volontari dell’Istituto Italiano Castelli invitano alla riscoperta di Castiglione del Lago (PG) straordinario borgo fortificato che sorge sul promontorio occidentale del Trasimeno i cui primi insediamenti abitativi furono stabiliti dagli Etruschi.

L’Istituto Italiano Castelli Umbria consiglia di visitare Castiglione ogni stagione in primavera la Festa del Tulipano, in estate il festival di musica classica a Palazzo della Corgnia, la rassegna Internazionale del Folklore (e l’8 agosto la processione di San Domenico di Guzman organizzata dalla Confraternita di San Domenico da Soriano e del Suffragio e della frusta o di San Michele Arcangelo). A Natale l’Albero di Luci sul lago Trasimeno, che ancora detiene il primato del più grande albero di Natale d’Europa.

L’Istituto Italiano Castelli Veneto invita, sabato 10 e domenica 11 maggio alla visita di forti di diverse datazioni, sito principale il forte Rivoli – Wohlgemuthnell’omonima città in provincia di Verona, costruito a metà Ottocento. Domenica 11 maggio alle 11 l’architettura pregevolmente conservata, ospiterà un convegno sulla valorizzazione sui Forti della Valle dell’Adige ed il loro ruolo nella valorizzazione del territorio.

Fino agli anni ‘80, il forte è stato utilizzato dall’esercito italiano come polveriera. Oggi, la struttura di proprietà del Comune di Rivoli Veronese è gestita da un’associazione di volontari che ne garantisce la conservazione e la visita. 

La presenza “diffusa” nel territorio di fortificazioni, realizzate tra l’800 ed il ‘900, costituisce uno degli elementi identitari del sistema storico-culturale del territorio, insieme al patrimonio storico, religioso, architettonico che contraddistingue il paesaggio della Valle dell’Adige. La valorizzazione di questo territorio è fortemente intrecciata con il suo sistema produttivo e agricolo e le sue eccellenze eno-gastronomiche che attraggono turismo sostenibile e lento.

Il sito della onlus Istituto Italiano Castelli (https://www.istitutoitalianocastelli.it) contiene ulteriori sezioni informative oltre che l’agenda degli altri eventi e viaggi organizzati durante l’anno. E’ anche il portale di accesso ai siti o alle pagine social di tutte le sedi regionali le quali a loro volta hanno una sezione dedicata agli eventi mensili, alle architetture locali studiate, con cenni sulla storia e gli stili costruttivi, gli assetti proprietari e lo stato di fruibilità.

Si accresce giorno dopo giorno l’enciclopedia online open source e georeferenziata, l’ Atlante Castellano: il progetto, promosso e coordinato dal Consiglio Scientifico dell!Istituto Italiano dei Castelli in linea con uno dei propri scopi statutari, è un work in progress unico in Italia. E’ il primo censimento il più completo possibile di tutte le fortificazioni del territorio italiano – conservate, allo stato di rudere o anche solo documentate – dall!Antichità a metà Novecento. #giornatenazionalideicastelli

Elenco tutte le visite guidate con indirizzi per la prenotazione

Abruzzo

sabato 10 maggio 2025 

Castel Cantelmo – Pettorano Sul Gizio (AQ)

Visite guidate su prenotazione a pagamento

Email: abruzzo@istitutoitalianocastelli.it

Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio., tel 0864.487006 info@riservagenzana.it

Società cooperativa Valleluna tel+39 388 099 2468 info@valleluna.it

Maps:  https://maps.app.goo.gl/umomJp8FSXwdWyQB7

Basilicata

sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 

Castello di Bernalda (MT) e Castello di Torre di Mare a Metaponto (MT)

Visite guidate gratuite con prenotazione

Email: basilicata@istitutoitalianocastelli.itMaps https://maps.app.goo.gl/dYJrFkTvTiKd4JnR9 https://maps.app.goo.gl/h8KamQUBj2wP3JD89

Calabria

sabato 10 maggio 2025 ore 10, 11, 12, 16, 17, 18 Rocca Imperiale (CS)

visite guidate gratuite (prenotazione facoltativa) 

Email: admaioraetsaps@gmail.com

Cellulare: 376 2407827

Email IIC: calabria@istitutoitalianocastelli.it

Maps: https://maps.app.goo.gl/kUy1rqkjgxvgep3q7

Campania domenica 4 maggio 2025 Sant’Agata dei Goti (BN)

sabato 10 e domenica 11 maggio 2025

I Castelli della Valle del Sabato (Irpinia), itinerario con più castelli e tavole rotonde sabato 17 maggio 2025 Marigliano (NA) domenica 18 maggio 2025 Castel Sant’Elmo (NA)

Sabato 24 maggio 2025 Francolise (CE)

Sabato 31 maggio 2025 Teggiano (SA)

Visite guidate gratuite su prenotazione:

Whatsapp 333 6853918 castellicampania@gmail.com campania@istitutoitalianocastelli.it www.castcampania.it. 

Emilia Romagna: domenica 11 maggio 2025  Rocca di Meldola (FC)

mattino 9.30 , 10.30, 11.30, 12.30 pomeriggio 14.30, 15.30, 16.30, 17.30, 18.30 maps: https://maps.app.goo.gl/9wVjPuribh2SGDb69 Email: emiliaromagna@istitutoitalianocastelli.it 

Friuli Venezia Giulia sabato 10 maggio 2025

Castello di Gorizia

Castello di Kromberk

Maps:  https://maps.app.goo.gl/XkCKGuGXrL2iRFsV8 https://maps.app.goo.gl/XRdtZHcQFjwcZucn7

Email friuliveneziagiulia@istitutoitalianocastelli.it

(prenotazioni entro l’8 maggio)

Lazio

sabato 10 maggio 2025 Castello di Fumone (FR)

visite guidate a pagamento su prenotazione Maps: https://maps.app.goo.gl/qvWAfEY7xnqCo8326

lazio@istitutoitalianocastelli.it

Lombardia

Domenica 11 maggio 2025 Castello di Breno (BS)

visite guidate gratuite su prenotazione

Maps: https://maps.app.goo.gl/6rvZRFkW7qqA6V2R8

Informazioni: 3209667337 

Email: castellilombardia.segreteria@gmail.com; gius.villari@gmail.com

Marche sabato 10 maggio 2025

visita in bus a forti anconetani 

in collaborazione con l’associazione ‘Sedici forti di Ancona’ e con il Museo Omero marche@istitutoitalianocastelli.it

domenica 11 maggio 2025

conferenza alla Mole Vanvitelliana (Sala Ovidio) sui forti anconetani

Molise

sabato 10 maggio 2025

Castello di San Martino in Pensilis (CB)

Indirizzo Piazza Umberto I,5, 86046 San Martino in Pensilis CB

Convegno e visita con ingresso gratuito  

Email: molise@istitutoitalianocastelli.it   molisecastelli@gmail.com

Piemonte sabato 10 maggio 2025 Castello di Mombasiglio

visite guidate gratuite su prenotazione non obbligatoria e incontro

Maps: https://maps.app.goo.gl/5HpcCssMEMDrSupM6

Email: piemontevda@istitutoitalianocastelli.it 

Puglia

Domenica 11 maggio 2025 Castello di Sannicandro (BAT) 

visite guidate gratuite su prenotazione non obbligatoria e incontro

Email: puglia@istitutoitalianocastelli.it

Maps: https://maps.app.goo.gl/7P6tRE2bCPXqmX6s8

Sardegna

domenica 11 maggio 2025

Fortezza Vecchia (MIC), Torre di San Luigi (proprietà privata) visite guidate gratuite su prenotazione  Maps:  https://maps.app.goo.gl/6tsgzhVwrc17P14C7 https://maps.app.goo.gl/XbiD5X5KFCMqchMU8

Email: sardegna@istitutoitalianocastelli.it

Sicilia

sabato 10 e domenica 11 maggio 2025

Castello di Salemi

Castello di Partanna

Gibellina Maps: https://maps.app.goo.gl/5wfRecKby7uao7v6A https://maps.app.goo.gl/PnpA1ujT9vLvDf3N9

Email: sicilia@istitutoitalianocastelli.it, fulviacaffo@gmail.com

Trentino Alto Adige

Sabato 10 maggio 2025

convegno e visita guidata gratuita (a piedi) su prenotazione

I castelli del territorio dei Quattro Vicariati

Email: trentinoaltoadige@istitutoitalianocastelli.it

Umbria

sabato 10 maggio 2025

Rocca di Castiglione del Lago

convegno e visite guidate gratuite senza prenotazione Email: umbria@istitutoitalianocastelli.it

Veneto

sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 Forte Rivoli

visita guidate gratuite con prenotazione obbligatoria (25 persone a gruppo) (contatti su: www.forterivoli.it )

Ufficio Stampa (da non pubblicare)

Diana Marrone pr/undercover

press officers&event designers Naples, Milan, Venice

email: prundercover@gmail.com

+393495517623

ENGLISH PRESS RELEASE

The great national treasure of history and architecture composed of castles, fortresses, towers, fortresses and villages will be revealed to Italians and tourists on Saturday 10 and Sunday 11 May 2025 with the 26th edition of the National Castle Days.

The volunteers of the organizing non-profit organization, the Italian Castle Institute, which celebrated 60 years of activity in 2024, will open the doors of publicly and privately owned fortified architecture – from north to south of the country – including the islands – with free guided tours, conferences, book presentations and specialist conventions, cultural treks to discover, on foot, sites and villages.

The event, which has now won over enthusiasts of architecture, restoration, history and heraldry of all ages, is conceived and conducted in collaboration with associations, municipalities and other public bodies in order to raise awareness and promote this incredible cultural heritage: Italy boasts, more than other countries, a significant number of fortified buildings of historical and archaeological importance. Cultural assets that often positively influence the tourist fortunes of the place where they have been located for centuries.

“We reveal the 38 sites and collateral events that each regional office of the Italian Castle Institute has selected after careful analysis and after consulting our scientific archive that contains thousands of fortified architectures surveyed and studied with a multidisciplinary approach for which we are known to specific stakeholders both in our country and abroad.!#says Michaela Marullo Stagno d!Alcontres, president of the Italian non-profit organization “This year, our guided tours will tell of communities of men and interests, of global anthropo-geographic unicums where the presence of man extends from the Paleolithic (such as the Pettorano valley on the Gizio river, at the gates of

L!Aquila) to today.

We will tell border stories with two architectures that look at each other, in the year of Capital of Cross-border Culture in Friuli, such as the Castle of Gorizia and the castle of Kromberk while in Campania we organize the month of castles that allows three more weekends with visits to a further 12 castles, eight small villages and the capital city that celebrates 2500 years of foundation.’

The National Castle Days 2025 offer an intense cultural, historical and architectural study in a time of crisis and upheaval. They offer a journey of exploration of ethnographic traditions, often on foot, by cycle path and with other sustainable mobility.

The Italian Castle Institute proposes a different journey into memory and the future, ancient and contemporary, every year, telling of beauty as a shared, regenerating and rebirth value. The journey also tells of the generations that animate local communities, our networks of collaboration and friendship that make the Days possible.

The visit to fortresses, ancient or modern, does not echo the dark tones of war that have become daily news but tells how a territorial element that was long repulsive has found a new function, becoming an inclusive landmark.

Today, forts are open places and synonymous with hospitality and knowledge, where the hosts are often associations and public bodies that animate them all year round with educational and cultural projects. These architectures are also synonymous with eclecticism and variability depending on the historical periods in which they were built.

In some cases, they express a considerable tourist figure that attracts visitors from nearby cities, in others they are at the center of sustainable mobility projects. Numerous cycle paths are involved in the routes of the 2025 Days, such as the Sole and Del Garda cycle paths in Veneto and the Trasimeno ring in Umbria. The best asset of our future is the enhancement of our landscape.

The National Castle Days are accompanied by other annual activities that the institute has planned and financed since its foundation, such as the Degree Award for students who have distinguished themselves with theses on fortified architecture in restoration and other disciplines. Study meetings and photography seminars are dedicated to secondary school students; for enthusiasts of scientific research, the editorial series and the numerous courses that the Institute’s volunteers carry out in the 22 locations located in 20 Italian regions.

In Abruzzo, a region rich in watchtowers, the Italian Castle Institute invites you to rediscover the Cantelmo castle (9th century) with a guided tour on Saturday 10 May 2025, restored in 1998 as part of the larger restoration program ‘Sulmona city of Art’ financed by Law 64/86. Rebuilt by the Superintendence, it dominates the Guardiola hill inside one of the most beautiful fortified villages in Italy, Pettorano sul Gizio. (AQ). Today it is publicly owned and is immersed in the surrounding national park.

The castle of Sannicandro is the protagonist of the Days in Apulia: about 15 kilometers from Bari, on Sunday 11 May guided tours and a meeting at the castle that dates back to the Norman-Swabian period on the pre-existing Byzantine perimeter perfectly legible. The manor is completely recovered and restored after an enhancement activity that 25 years ago was deemed worthy of the plaque of the Italian Castles Institute. At 10.30, open to the public and free of charge, the multi-voiced meeting The castle yesterday, today, tomorrow…. from oblivion to new life takes stock of the work carried out, on how the castle works 25 years after its restoration and sees the participation of the Mayor of Sannicandro Arch. Giuseppe Giannone, of the arch. Antonella Calderazzi (Italian Castles Institute) and of the Eng. Giambattista Titta De Tommasi (President of the Italian Castles Institute, Puglia section) author of the restoration. Guided tours begin at 11:30 and will be conducted in small groups by experts from the Istituto Italiano Castelli, while in the afternoon the public has free access.

On this occasion, the Carta dei Castelli di Puglia (Adda editore 2025) will be presented and sold, edited by architects Marina De Marco and Antonella Calderazzi.

Much of the castle’s life took place as a fiefdom of the Basilica of S. Nicola di Bari, which used it for almost six centuries. After the fire of 1850, the castle underwent major modifications until it was divided into many apartments and shops, with the large internal courtyard becoming the main trade square in the small town.

The careful restoration has restored the castle facies, bringing them back to its original and integral architectural and functional conformation.

The castle of Bernalda (MT), built in the 4th century AD, dominates the Basento valley in Basilicata: the current fortification dates back to the Aragonese age and has incorporated pre-existing Norman and Angevin structures that in turn arose on a site already fortified in the late ancient age. Also Torre di Mare, once in the ancient Greek city of Metaponto animated by guided tours of the two architectures protagonists both Saturday 10 and Sunday 11 May.

Rocca Imperiale is the protagonist of the activities planned in Calabria: perched on a hill with the houses scenically arranged in concentric circles, it is well preserved and is dominated by its castle from the Frederick era, recently restored.

Saturday 10 May free guided tours without reservation, at 6 pm round table on the restoration and enhancement of castles, in particular that of Rocca Imperiale.

On Sunday 11 May morning, reserved only for members of the Istituto Italiano dei Castelli onlus, an excursion to the Santuario della Madonna delle Armi in Cerchiara di Calabria is scheduled, while in the afternoon a visit to a fortified farmhouse in the area.

The Calabria section of the Istituto Italiano dei Castelli has chosen to return to visit the fortification more than a decade after the first Days held in the same place, because the castle was subsequently the subject of restoration work. Today the visit allows you to appreciate almost entirely the volume of the seventeenth-eighteenth century residence built inside the fortified structures, but above all to access the underground areas, the internal rooms of the towers on the eastern front and the corridor that connects them, with the possibility of viewing the crossfire system that could be implemented for defense.

The imposing and complex fortification that stands at the top of the town, dominating it with its mass, is in fact the result of multiple transformations that have followed one another over the centuries.

Campania participates in the Days by telling the story of the Irpinian castles with an itinerary on the castles of the Sabato valley focused on the fortified architecture in the province of Avellino, in particular the castles of San Barbato, Montefusco, Tufo, Summonte, Mercogliano, Montefredane. They will be protagonists with extraordinary openings on Saturday 10 and Sunday 11.

Saturday 10 May, the castle of Montefredane hosts a round table dedicated to the knowledge and enhancement of the castles of the Sabato valley followed by an organ concert in the mother church. The Caracciolo castle, already mentioned in the year 1000, stands on a rock that dominates the valley: restored, it has a water cistern and constitutes an extraordinary panoramic point of view over the entire surrounding territory.

In this region, the volunteers of the Italian Institute of Campania Castles have organized the May of the castles with dedicated programs every weekend.

Sunday 4 May, a guided tour of the beautiful fortified village of Sant!Agata dei Goti (BN) which will also include the medieval castle.

Saturday 17 May, special guided tours of the Norman castle of Marigliano (NA).

Sunday 18 May, guided tours of Castel Sant!Elmo (NA) while Agropoli (SA) hosts a round table in the council chamber of the Municipality followed by a visit to the suggestive fortified historic center.

Saturday 24 May guided tours of the castle and village of Francolise (CE) and round table.

Saturday 31 May visits to the grandiose castle of Teggiano (SA), from the Angevin era and later transformed by the Aragonese. The village was surrounded by a wall consisting of twenty cylindrical towers, some of which survive today incorporated into modern buildings.

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