Teatro Greco Siracusa, Dramma antico 58° Stagione dell’INDA 2023. Le Opere

dall'11 maggio al 2 luglio 2023, Prometeo incatenato Uomini e Dei | Eschilo; Medea | Euripide; La Pace | Aristofane; Ulisse, l'ultima Odissea. Per l'Istituto Nazionale Dramma Antico (INDA) in scena al Teatro Greco di Siracusa. Per la regia di Leo Muscato; Federico Tiezzi; Daniele Salvo; Giuliano Peparini. I giovedì streaming aspettando la stagione teatrale 2023dell'INDA

LE OPERE della 58° Stagione dell’Istituto Nazionale Dramma Antico INDA, in programma dall’11 maggio al 2 luglio 2023, al Teatro Greco a Siracusa, tra i più noti del mondo antico, situato all’interno del Parco archeologico della Neapolis, sulle pendici lato sud del colle Temenite. Costruito nella sua prima fase in età arcaica, nel V secolo a.C., dall arch. Damocopos, detto Mirylla, subisce delle considerevoli modifiche in epoca ellenistica (238-215 a.C.), acquisendo la caratteristica forma a ferro di cavallo.

L’impianto attuale sarebbe riconducibile alla trasformazione avvenuta in epoca romana.

Le tragedie greche

Prometeo incatenato Opera di Eschilo

Regia | Leo Muscato

Traduzione | Roberto Vecchioni

UOMINI E DEI

Trama

Zeus è in conflitto assoluto con gli uomini e con chi li difende, in Prometeo . Gli altri dei ostili, Efesto ed Ermes, compaiono in scena, Zeus no. Divinità lontane o conflittuali anche in Medea. L’eroina invoca Giustizia, invoca Apollo , che non ha permesso alle donne di esprimersi con l’arte “contro la stirpe dei maschi”, finchè il Sole la porta in salvo nella scena finale . Medea è tragedia sostanzialmente condotta in assenza degli dei, assenza però assai diversa da quella di Prometeo , che registra attacchi ad un sistema religioso e celeste, sistema che qui non esiste , il dramma è tutto umano. Nella Pace , il dio Ermes affianca Polemos (Guerra) contro ogni tentativo umano di recuperare nei cieli Eirene ( Pace) , cambiando idea solo a metà commedia. Gli dei ostacolano o aiutano gli uomini? L’Olimpo , di partenza, è loro ostile in queste tre ‘pièces’ , scritte e allestite nello spazio di mezzo secolo in Atene , dal 460 a. Ch. (forse) di Prometeo al 431 a. Ch. di Medea e al 421 a. Ch. della Pace. Nella tragedia di Eschilo, è noto, agiscono solo dei e semidei, con l’unica eccezione della vacca Io, metà donna e metà bestia. E’ l’unico caso in tutto il dramma antico. Zeus però alla fine sprofonda il semidio ribelle nel ventre della terra, e i loro rapporti restano irrisolti, mentre Medea e Trigeo volano nel cielo verso i loro obiettivi. Tanto i due protagonisti tragici quanto quello comico agiscono in sostanziale ‘autonomia’, le leggi che li motivano sono le loro proprie leggi, non quelle olimpiche.

Tanto che una tragedia e la commedia , Prometeo e Pace, sembrano l’una la parodia dell’altro. Prometeo ruba qualcosa che gli uomini non avevano , il fuoco. Trigeo recupera quello che agli uomini era stato rubato, la pace. Prometeo si salva perché conosce il segreto di Zeus, Trigeo perche conosce un complotto contro gli dei (vv 403-404).

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MEDEA Opera di Euripide 12 maggio 2023

Regia | Federico Tiezzi

Traduzione | Massimo Fusillo

Trama

Medea entra in scena dopo che la nutrice ha narrato come dalla Colchide (Turchia) la principessa discendente dal Sole abbia seguito Giasone a Corinto e là sia stata abbandonata per Glauce, figlia del re Creonte. Si sentono quindi lamenti e urla di Medea , mentre il coro è in scena, finchè la protagonista entra e denuncia la propria condizione , sfortunata come è in genere quella femminile. Entra Creonte e la esilia, ma lei gli strappa ancora un giorno a Corinto. Incontra quindi Giasone, cui minaccia vendetta, meglio delineata dopo un colloquio con il re di Atene, Egeo, che la ospiterà nella sua città. Dopo avere inviato a Glauce doni avvelenati, che uccideranno lei e il padre, Medea uccide i figli e nega a un Giasone annientato perfino i loro corpi, portandoli con sé sul carro del Sole, verso Atene.

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LA PACE Opera di Aristofane

Regia | Daniele Salvo

Traduzione | Nicola Cadoni

Trama

Due servi nel prologo preparano , con escrementi presi da un secchio , focacce e polpette di varia consistenza per un affamato Scarabeo che vola solo se in forze. Il vignaiolo Trigeo (Tryx è il mosto dell’uva) vuole infatti cavalcarlo fino all’Olimpo per chiedere a Zeus che cessi la guerra. Ci riesce infine, dopo avere chiesto aiuto al macchinista di scena , e apprende da Ermes che il gigante Guerra ha rinchiuso la dea Pace in una caverna e si prepara a triturare in un mortaio le conflittuali città greche. Vari tentativi di Trigeo di liberare Pace vanno a vuoto finchè infine ce la fa, grazie ai soli contadini ateniesi. Con Pace vengono fuori anche Opora (dea dei frutti) e Theoria (dea delle feste) . Il coro sfila e dà voce all’autore, rivendicando i meriti di Aristofane commediografo, poi partecipa all’allegra festa finale, in una Atene pacificata che vede le nozze di Trigeo e Opora.

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ULISSE, L’ULTIMA ODISSEA…

Regia | Giuliano Peparini

Libretto da Omero | Francesco Morosi

TRAMA

Ancora lontano dalla sua Itaca, bloccato in un luogo da cui non riesce a partire, a Odisseo, il grande eroe dell’Odissea, non restano che il ricordo e il racconto. Aiutato da un cantore e incalzato da un coro di viaggiatori, Odisseo narra i suoi straordinari viaggi: e così Calipso, il Ciclope, le Sirene, Circe, Scilla, Cariddi si formano nella sua memoria e prendono vita in scena, in un continuo e affascinante intreccio fra le parole di Omero, la musica, la danza. Ulisse, l’ultima Odissea è un viaggio emozionante nel fervore dell’avventura e nel dolore del ricordo.

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LA STAGIONE 2023I GIOVEDI’ DELL’ INDA

A cura di Caterina Mordeglia e Francesco Morosi.

Quattro appuntamenti ideati per avviare una riflessione su temi, protagonisti, allestimenti delle rappresentazioni della prossima stagione INDA sotto la guida di diversi studiosi dell’antico del panorama internazionale.

Tutti gli incontri, introdotti da Caterina Mordeglia e Francesco Morosi, si svolgeranno in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Onlus INDA ( Accademia d’arte del dramma antico) alle ore 16.00

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Contesto

ECCELLENZA PER GIOVANI ATTORI

L’Accademia d’arte del dramma antico è una scuola di teatro voluta fortemente da Giusto Monaco e da Fernando Balestra che nel 2010 ne rilanciò l’attività. L’Accademia è una vera e propria eccellenza tra le attività portate avanti ogni anno dalla Fondazione Inda e tra le più prestigiose scuole di teatro in Italia.Agli allievi che decidono di frequentare i corsi delle due sezioni in cui si suddivide l’Accademia d’arte del dramma antico, la scuola di teatro classico “Giusto Monaco” e la “Fernando Balestra”, dedicata quest’ultima ai bambini dai 5 anni in su e agli adulti che vogliono avvicinarsi al teatro, viene offerta un’esperienza unica che parte dallo studio dei grandi autori classici per arrivare fino agli artisti contemporanei. Gli allievi dell’Accademia partecipano anche alla vita culturale di Siracusa con lezioni aperte, spettacoli, flash mob fino a diventare veri e propri ambasciatori non solo della Fondazione Inda ma anche del teatro classico con tournée che li portano in giro per l’Italia.

Il cammino verso l’esordio al Teatro greco

La scuola di teatro classico “Giusto Monaco” pone infatti lo studio e la pratica del teatro classico come fondamento alla formazione dell’attore, dando la possibilità agli allievi di esordire al Teatro greco di Siracusa nel corso delle rappresentazioni classiche. Ogni anno ragazzi provenienti da tutta Italia sostengono le selezioni per accedere ai corsi triennali iniziando così un percorso di crescita umana e professionale. Un cammino che vede gli allievi frequentare lezioni di recitazione, dizione, storia del teatro, danza, teatro-danza e scherma scenica. I ragazzi hanno poi la possibilità di partecipare a stage e laboratori con registi e attori di livello nazionale e internazionale. Un percorso di studi che si conclude con la partecipazione dei giovani attori al ciclo di spettacoli classici e con l’esordio sulle sacre pietre del Teatro greco di Siracusa, davanti a migliaia di spettatori.Un primo passo di grande spessore all’inizio della propria carriera da attori professionisti.

I primi passi nel mondo del teatro

La sezione giovanile dell’Accademia è stata invece intitolata a “Fernando Balestra” che non solo ha rilanciato la scuola nel 2010 ma ne è stato uno dei più grandi sostenitori. La “Fernando Balestra” si divide in quattro sezioni: junior, primavera, primavera avanzato e senior dando la possibilità a bambini e ragazzi dai 6 anni in su e agli adulti di compiere i primi passi nel mondo del teatro e scoprire un’arte che ha da sempre la grandissima capacità di far riflettere sul mondo e su se stessi.docenti

4 sezioni, junior, primavera, primavera avanzato, senior

ISCRIZIONE

La Segreteria è aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì, presso la sede dell’Accademia del Dramma Antico, via Gargallo – 67, Siracusa.Mail:accademia@indafondazione.orgsebastiano.agliano@indafondazione.orgTel: +39 0931 09 23 72

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