“Il Venerdì Santo a Taormina”. Fede, tradizione, antropologia: Comunicare il Sacro

Un incontro e un percorso formativo studiato appositamente per i professionisti dell' informazione che si muove dinamicamente nel quadro di un ampio progetto partito nel 2014. Così ci spiega Don Paolo Buttiglieri consulente ecclesiastico di Ucsi Sicilia e responsabile del progetto, sottolineando l'importanza di sottoporre ai giornalisti strumenti maggiormente proficui alla trattazione del "sacro", attraverso l'nteriorizzazione del tema che restituisca ai lettori profonda spiritualità

Comunicare il sacro:

Torna “Comunicare il sacro”. A Taormina giovedì 30 aprile 2023, la seconda edizione rivolta a giornalisti ma pure per chi sentirà l’interesse ad un momento di riflessione particolarmente significante in prossimità della Pasqua.

Venerdì Santo a Taormina” è promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e organizzato da Unione Cattolica Stampa italiana Ucsi Sicilia.

Ad ospitare il seminario dalle 16:00 fino alle 19:00, la Chiesa di San Giuseppe in Piazza IX aprile, 8.

L’incontro, si svolge all’interno di un percorso formativo studiato appositamente per i professionisti dell’ informazione e si muove dinamicamente nel quadro di un ampio progetto partito nel 2014, per impulso di Ucsi Sicilia.

Così ci spiega Don Paolo Buttiglieri consulente ecclesiastico di Ucsi Sicilia e responsabile del progetto, sottolineando l’importanza di sottoporre ai giornalisti strumenti maggiormente proficui alla trattazione del “sacro”, attraverso l’nteriorizzazione del tema che restituisca ai lettori profonda spiritualità.

Dunque non una superficiale comunicazione ma riflettente della preziosità insita nella terminologia e nel ragionamento sul “sacro”, passando da uno scavo nelle fondamenta delle tradizioni religiose siciliane legate inscindibilmente all’aspetto antropologico- socio-cultuale del territorio.

Il principio cardine del progetto di Unione Cattolica Stampa Italiana, secondo Don Buttiglieri, fonda l’offerta formativa su un modello di ispirazione cristiana del concetto di informazione, con cui il giornalista deve confrontarsi sullo sfondo dei propri percorsi esperenziali e di fede.

Tra gli argomenti in programma

La rappresentazione della Passione di Gesù Cristo a Taormina, nota come Processione dei misteri antico e suggestivo simbolo religioso-culturale;

La Chiesa dei Varò

La Chiesa dei Varò, storia e congregazione, Arcipretura

Saluti istituzionali

Santino Franchina, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti;

Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Ucsi e tesoriere regionale Odg Sicilia; Domenico Interdonato, presidente UCSI Sicilia.

Relatori

Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia”; Mons. Carmelo Lupo’, parroco della chiesa San Nicolò di Bari, Arcipretura di Taormina; Mario Bolognari, già Ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università di Messina e Sindaco di Taormina; Vito Livadia, Postulatore delle cause dei Santi, dottore di ricerca presso la Pontificia Università Lateranense; Lucia Lo Giudice già docente di Filosofia e Storia presso i licei, socia Congregazione del Varò; Don Paolo Buttiglieri docente di Comunicazione Sociale Università Pontificia Salesiana, giornalista, responsabile del Progetto e consulente ecclesiastico UCSI Sicilia.

Altri interventi

Nino Crimi capo varetta Cristo morto, Mirella Bolognari docente di Storia dell’Arte e l’artista Tino Giammona.

Ai Giornalisti partecipanti saranno assegnati dall’Ordine dei Giornalisti 4 crediti formativi.

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