Adam McEwen, la galleria Gagosian di Roma inaugura ‘XXIII’ la mostra dell’artista

fino al 1 aprile 2023. Protagonista delle opere in XXIII è la penna a sfera, oggetto onnipresente della vita contemporanea e icona del design moderno. Trasformandone le sagome trasparenti ed esagonali in rappresentazioni piatte e schematiche. Enfatizzare sia l’aspetto lineare che il potenziale creativo di questi oggetti attraverso la pittura acrilica al centro del lavoro di McEwen londinese che, vive a New York dove ha esposto al Guggenheim Museum, New York; Metropolitan Museum of Art, New York; Whitney Museum of American Art, New York...


Adam McEwen | XXIII
Inaugurazione: venerdì 10 febbraio 2023, dalle ore 18:00 alle 20:00
Durata: dal 10 febbraio al 1 aprile 2023
Sede: Gagosian Roma, Via Francesco Crispi 16, 00187 Roma
T. +39 06 4208 6498 | rome@gagosian.com
LA MOSTRA
Protagonista delle opere in XXIII è la penna a sfera, oggetto onnipresente della vita contemporanea e icona del design moderno. Trasformandone le sagome trasparenti ed esagonali in rappresentazioni piatte e schematiche, McEwen enfatizza sia l’aspetto lineare che il potenziale creativo di questi oggetti attraverso la pittura acrilica. Dalle dimensioni  leggermente più grandi di una persona di alta statura,  le composizioni di questi dipinti suggeriscono relazioni sia meccaniche che figurative. Nella loro decontestualizzazione del quotidiano infatti, questi dipinti si ricollegano alle opere passate dell’artista: dalle sculture a grandezza naturale di oggetti fresati in grafite ai necrologi di persone viventi, questi ultimi  al centro della sua mostra personale in corso presso Gagosian Londra dal 26 gennaio all’11 marzo 2023. Le opere richiamano inoltre l’appropriazione del disegno meccanico nella pittura di artisti quali Francis Picabia, Marcel Duchamp e Roy Lichtenstein
.IL PERCORSO ESPOSITIVO
Nella sala principale sette tele rettangolari di identiche dimensioni sottolineano  interrelazioni compositive e simboliche: contemporaneamente aggressive e giocose, le opere sembrano suggerire idee e strutture sociali in competizione. Accomunate da sfondi violacei, presentano tinte che vanno dal lavanda al porpora, applicate alternativamente come strati monocromatici e passaggi pittorici in contrasto deciso con le linee delle penne. Il porpora è un colore associato alla storia di Roma fin dall’antichità, dai senatori e imperatori dell’antico impero alle vesti liturgiche, mentre le linee incrociate tracciate dalle penne in molte delle opere ricordano i numeri romani del titolo della mostra.
Disposte in precise linee parallele, le penne a inchiostro rosso di Materiel (2023) puntano verso il basso in una configurazione diagonale che trasmette un senso di ordine militaresco. In Kling Klang (2023) si incrociano tra loro penne a inchiostro nero e rosso le cui linee intrecciate ricordano una sorta di danza o di esercizio fisico. In Procession (2023), il senso di regolarità e ordine è messo in discussione da una penna che rompe i ranghi, mentre Good Night (2023) sostituisce le linee rette delle penne con forme fantasticamente ondeggianti.
 
Il dipinto più grande della mostraBig Spear (2023), ricorda la mischia di lance nella Battaglia di San Romano di Paolo Uccello (c. 1435–40, Uffizi, Firenze), un’opera chiave del Maestro rinascimentale per la definizione delle potenzialità della prospettiva lineare. In un’altra sala opere ovali giocano con la forma geometrica che caratterizza la galleria. La disposizione delle penne in questi dipinti assume la forma della croce in Colosseo No.1 (2023), dell’Uroboro, il serpente che si morde la coda in Colosseo No.3 (2023), e del numero 8 o segno dell’infinito in Colosseo No.5 (2023), simboli che risuonano con la storia di Roma e non solo.
L’ARTISTA: ADAM MCEWEN
Adam McEwen è nato nel 1965 a Londra e vive e lavora a New York. Le sue opere sono incluse, tra le altre, nelle seguenti collezioni: Arts Council Collection, Londra; Aberdeen Art Gallery and Museums, Scozia; Julia Stoschek Collection, Düsseldorf, Germania; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Metropolitan Museum of Art, New York; Whitney Museum of American Art, New York; Brant Foundation Art Study Center, Greenwich, Connecticut; Rollins Museum of Art, Winter Park, Florida; de la Cruz Collection, Miami; Rubell Museum, Miami; e Museo Jumex, Città del Messico.
Tra le mostre si annoverano: Goss-Michael Foundation, Dallas, Texas (2012); Museo Civico-Diocesano di Santa Maria dei Servi, Città della Pieve, Italia (2015); I Think I’m in Love, Aspen Art Museum, Colorado (2017); e 10, Feels Like 2, Lever House, New York (2019).
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