Reggio Emilia, a Palazzo da Mosto: Italia in- attesa. Foto in mostra raccontano i luoghi culturali italiani durante il lockdown

ITALIA IN-ATTESA Tra cronaca di un recente passato e attualità, “Italia in-attesa. 12 racconti fotografici”. Fino all’8 gennaio, a Palazzo da Mosto a Reggio Emilia, a cura di Margherita Guccione e Carlo Birrozzi la mostra promossa dal Ministero della Cultura, narra di un’Italia sospesa, interdetta, trasformata da un’occasione eccezionale e – auspicabilmente – irripetibile, il primo lockdown causato dal Covid: un tempo diverso dove anche lo spazio, l’architettura e l’ambiente diventano “altro” quando l’uomo non li abita



ITALIA IN-ATTESA 12 racconti fotografici
a cura di Margherita Guccione e Carlo Birrozzi
Durata: dal 15 ottobre 2022 all’ 8 gennaio 2023
Sede: Palazzo da Mosto, Via Giovanni Battista Mari 7, 42121, Reggio Emilia
ITALIA IN-ATTESATra cronaca di un recente passato e attualità, “Italia in-attesa. 12 racconti fotografici”, dal 15 ottobre all’8 gennaio a Palazzo da Mosto a Reggio Emilia, narra di un’Italia sospesa, interdetta, trasformata da un’occasione eccezionale e – auspicabilmente – irripetibile, il primo lockdown causato dal Covid: un tempo diverso dove anche lo spazio, l’architettura e l’ambiente diventano “altro” quando l’uomo non li abita. Un racconto che si sviluppa attraverso le visioni e la sensibilità di altrettanti grandi fotografi: Olivo Barbieri, Antonio Biasiucci, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Paola De Pietri, Ilaria Ferretti, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Francesco Jodice, Allegra Martin, Walter Niedermayr e George Tatge.
IL PROGETTO ESPOSITIVOI fotografi sviluppano, ognuno con il proprio stile e la propria sensibilità, un’analisi visiva dell’impatto antropico sul paesaggio, sulle relazioni tra cultura e natura, architettura e ambiente in alcuni luoghi (sia iconici che non) italiani. In uno scenario unico, silenzioso, quasi irreale, i racconti fotografici narrano storie di un mondo stra-ordinario, sono sequenze di visioni inattese e innaturali che mescolano luoghi del patrimonio culturale italiano e dello spazio intimo e mentale delle autrici e degli autori: paesaggi e piazze, orizzonti e spazi pubblici, opere d’arte e oggetti quotidiani.
Le artiste e gli artisti coinvolti sono riconosciuti interpreti della fotografia, di generazioni e attitudini diverse, che hanno sviluppato con la loro ricerca una vocazione all’ascolto dei luoghi e del patrimonio collettivo.
La mostra, a cura di Margherita Guccione Carlo Birrozzi, è promossa da Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione MAXXI.
 
MAGGIORI INFORMAZIONI
Stampa Articolo Stampa Articolo