Villa Medici a Roma: Jean-Marie Appriou / Art Club #35 in Mostra

25 giugno - 4 settembre 2022 | Presentazione alla stampa, sabato 25 giugno ore 17, nei giardini di Villa Medici Accademia Di Francia a Roma, per il ciclo Art Club a cura di Pier Paolo Pancotto, della prima mostra personale in Italia dello scultore francese Jean-Marie Appriou . Le recenti creazioni dell'artista coniugano l’allegorico al sensuale e richiamano le figure centrali del suo lavoro, il cui universo plastico, profondamente onirico, è intriso di preoccupazioni telluriche. Con grande abilità tecnica, Jean-Marie Appriou utilizza i materiali della scultura (alluminio, bronzo, vetro, argilla, cera) per rappresentare mondi fantastici, abitati da figure umane, animali o vegetali.. ama lasciare l’impronta delle sue dita visibile sulla materia. Tesse una narrazione paradossale che riunisce il passato e il futuro in una serie di estasi allucinatorie. Tra i musei che hanno ospitato le sue opere: la Fondation Louis Vuitton (Parigi), il Palais de Tokyo (Parigi), la Fondation Lafayette Anticipations (Parigi), la Fondation Vincent van Gogh (Arles), il museo Les Abattoirs (Tolosa), il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, la Biennale di Public Art Fund alla Doris C. Freedman Plaza a New York, la Reggia di Versailles e alla Biennale di Vienna

Jean-Marie Appriou 

Art Club #35

Presentazione alla stampa,Sabato 25 giugno ore 17

25 giugno – 4 settembre 2022

Curatore: Pier Paolo Pancotto

Accademia di Francia a Roma — Villa Medici

Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma




Fin dalla sua nascita nel 2016, il ciclo Art Club favorisce l’incontro tra le opere di artisti contemporanei internazionali e il patrimonio secolare dell’Accademia di Francia a Roma. Questa estate, Villa Medici è lieta di accogliere l’artista e scultore francese Jean-Marie Appriou per la sua prima mostra personale in Italia, e di presentare una serie di nuove opere collocate nei giardini di Villa Medici. Queste recenti creazioni richiamano le figure centrali del suo lavoro, il cui universo plastico, profondamente onirico, è intriso di preoccupazioni telluriche. Con grande abilità tecnica, Jean-Marie Appriou utilizza i materiali della scultura (alluminio, bronzo, vetro, argilla, cera) per rappresentare mondi fantastici, abitati da figure umane, animali o vegetali. Cavalli, serpenti, cavallette, squali e ippocampi compongono un bestiario carico di forte simbolismo, mentre i suoi personaggi, seminatori, raccoglitori e apicoltori incarnano figure di passaggio e trasformazione. La transizione tra gli elementi (dall’acquatico all’aereo, dal sotterraneo al terreno) rappresenta una delle tematiche centrali del lavoro dell’artista che risuona nel contesto di Villa Medici. La sua scultura coniuga l’allegorico e il sensuale, l’artista ama lasciare l’impronta delle sue dita visibile sulla materia. Tesse una narrazione paradossale che riunisce il passato e il futuro in una serie di estasi allucinatorie.
Nei giardini di Villa Medici, la presenza dell’opera di Jean-Marie Appriou assume un significato particolare.I visitatori sono invitati ad una passeggiata lungo il percorso espositivo che unisce le logge (Loggia Balthus e Loggia di Cleopatra), il gruppo scultoreo dei Niobidi, la Gipsoteca e la Stanza degli uccelli – ex studiolo privato di Ferdinando de’ Medici. Tra le alcove, i portici a colonne e i labirinti di vegetazione, l’artista “semina” le sue opere, che fanno eco alle figure e ai miti che da secoli popolano i giardini di Villa Medici.
Jean-Marie Appriou, nato nel 1986 a Brest, vive e lavora come artista scultore a Parigi.Le sue opere sono state esposte alla Fondation Louis Vuitton (Parigi), al Palais de Tokyo (Parigi), alla Fondation Lafayette Anticipations (Parigi), alla Fondation Vincent van Gogh (Arles), al museo Les Abattoirs (Tolosa), al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, al Consortium Museum (Digione) e alla Biennale di Lione. È stato inoltre invitato da Public Art Fund a presentare una serie di sculture alla Doris C. Freedman Plaza, (entrata sud-est di Central Park a New York), alla Reggia di Versailles e alla Biennale di Vienna. Le sue opere sono state oggetto di mostre personali nelle gallerie Jan Kaps (Colonia), Eva Presenhuber (Zurigo e New York), Kaikai Kiki (Tokyo), C L E A R I N G (New York e Bruxelles).

Pier Paolo Pancotto è curatore della serie di mostre Art Club di Villa Medici dal 2016. In precedenza, ha curato il ciclo di mostre Fortezzuola al Museo Pietro Canonica a Roma dal 2016 al 2018, oltre a progetti espositivi al Palais de Tokyo (Parigi), all’Estorick Collection of Modern Italian Art (Londra), alla Galleria nazionale d’arte (Tirana), al Lateral Art Space (Cluj), alla Galleria nazionale d’arte moderna (Roma), al Museo H. C. Andersen (Roma), al Museo Carlo Bilotti (Roma), al Nomas Foundation (Roma), alla Casa Scatturin (Venezia) e a La Fondazione (Roma). Tra le sue pubblicazioni troviamo: Artiste a Roma nella prima metà del ‘900 (2006); Arte contemporanea: dal minimalismo alle ultime tendenze (2010); Arte contemporanea. Il nuovo millennio (2013).
 
Iniziata nel 2016 sotto la direzione curatoriale di Pier Paolo Pancotto, la serie Art Club presenta a Villa Medici il lavoro di artisti contemporanei internazionali in uno spirito di apertura alle forme più svariate della creazione. Tra gli artisti recentemente esposti troviamo: Giuseppe Penone, Katinka Bock, Mircea Cantor, Namsal Siedlecki, Achraf Touloub, Arcangelo Sassolino, Julius von Bismarck, Marinella Senatore, Lili Reynaud-Dewar, Cyprien Gaillard…

CONTESTO

LAccademia di Francia a Roma – Villa Medici

Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è un’istituzione culturale francese avente sede dal 1803 a Villa Medici, villa del XVI secolo circondata da un parco di sette ettari e situata sulla collina del Pincio, nel cuore di Roma.

Ente pubblico dipendente dal ministero della Cultura francese, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici svolge tre missioni complementari: ospitare artisti e artiste, creatori e creatrici, storici e storiche dell’arte di alto livello in residenza annuale o per soggiorni più brevi; realizzare un programma culturale ed artistico che interessa tutti i campi dell’arte e della creazione e che si rivolge ad un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico e le proprie collezioni.

L’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici è diretta da Sam Stourdzé

cover @Claire Dorn pour la Galerie Perrotin

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