Iris Ceramica Group, nello showroom di Milano la mostra Ceramics: Neverending Artworks

23 opere, 12 artisti e designer. Un approccio alla ceramica oltre le convenzioni che ha dato vita a vere e proprie sculture di “nuovo design”. Il video della Mostra

CERAMICS: NEVERENDING ARTWORKS
Durata: fino a venerdì 18 febbraio 2022
Orari di visita: dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 19
Sede: Iris Ceramica Group Flagship Store, via Santa Margherita 4, 20121, Milano.
L’accesso è consentito previa prenotazione, nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti
Scrivi a comunicazione@iris-group.it per prenotare la tua visita

CERAMICS: NEVERENDING ARTWORKS

Ha aperto al pubblico la mostra d’arte Ceramics: Neverending Artworks di Iris Ceramica Group, in collaborazione con Antonia Jannone Disegni di Architettura: un’esposizione di ventitré opere ceramiche iconiche realizzate da dodici noti artisti e designer, visitabile su prenotazione fino al 18 febbraio 2022 presso il Flagship Store di via Santa Margherita 4 a Milano.

Aldo Cibic, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Ettore Sottsass, George Sowden, Luigi Serafini, Marco Zanini, Martine Bedin, Matteo Thun, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier, Peter Shire: autori che hanno riscritto le regole, per creare oggetti unici diventati simbolo del “nuovo design”: un riferimento per le avanguardie contemporanee a livello internazionale.
Spaziando tra arte e design, le opere in mostra raccontano la dimensione estetica, artistica e manifatturiera della ceramica, esaltandone la materia e stravolgendone l’estetica per attribuirle nuovi significati e dare forma a oggetti che diventano metafore di una visione e di un pensiero, vere e proprie sculture di “nuovo design”.

Ceramics: Neverending Artworks presenta autori che hanno sfidato, con spirito audace e dissacrante, la modernità e i suoi diktat di pulizia formale, di “good design”, dando vita a oggetti memorabili.
Il percorso espositivo incrocia anche molti protagonisti del movimento Memphis, per i quali la vita è anche ironia, l’estetica è anche etica e gli oggetti parlano un linguaggio che privilegia la dimensione emozionale e sensoriale.

Ogni opera esposta porta con sé una tridimensionalità di significato che merita di essere scoperta con i propri occhi.

GUARDA IL VIDEO DELLA MOSTRA

Stampa Articolo Stampa Articolo