Festival della Pace di Brescia, Badiucao in mostra al Museo di Santa Giulia

La Cina non è vicina. Badiucao – opere di un artista dissidente dal 13 novembre 2021 al 13 febbraio 2022 | il suo account Twitter @badiucao è seguito da più di 80mila persone – e sfida costantemente il governo e la censura cinese.

Artista: Badiucao | Titolo: La Cina non è vicina. Badiucao. Opere di un artista dissidente
Durata: fino al 13 febbraio 2022
Orari di visita: dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 18
Sede: Museo di Santa Giulia, via Musei 81/b, 25121, Brescia
Ingresso gratuito dal 13 al 28 novembre 2021 in concomitanza del Festival della Pace di Brescia
Prenotazioni sul sito www.bresciamusei.com. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museo.
Per informazioni: CUP – Centro Unico Prenotazioni, da lunedì a domenica, dalle ore 10 alle 16
Tel. +39 030 2977833 – 834
 | santagiulia@bresciamusei.com

LA MOSTRA

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei presentano per la prima volta in Italia un nuovo progetto espositivo dell’artista dissidente cinese, residente in Australia, Badiucao (Shangai, Cina, 1968): la mostra La Cina non è vicina. Badiucao – opere di un artista dissidente si tiene dal 13 novembre 2021 al 13 febbraio 2022 negli spazi espositivi del Museo di Santa Giulia di Brescia.

La mostra rappresenta l’evento di punta del Festival della Pace, organizzato dal Comune e dalla Provincia di Brescia dal 12 al 28 novembre 2021. L’evento, giunto alla sua IV edizione, vanta il Patrocinio del Parlamento Europeo e di Amnesty International.

L’ARTISTA: BADIUCAO

L’esposizione è la prima personale dedicata a Badiucao, pseudonimo dell’artista-attivista cinese noto per la sua arte di protesta, attualmente operante in esilio in Australia. Il percorso espositivo ripercorre l’attività artistica di Badiucao, dagli esordi alle opere più recenti che sono nate in risposta alla crisi sanitaria innescata dalla pandemia di Covid-19.
 
Badiucao si è affermato sul palcoscenico internazionale grazie ai social media, coi quali diffonde la propria arte in tutto il mondo – il suo account Twitter @badiucao è seguito da più di 80mila persone – e sfida costantemente il governo e la censura cinese.

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