Roma Debutta al Teatro Vascello la "Medea" a due voci per la regia di Gabriele Lavia

di Sara Piccolella

Lo spettacolo andrà in scena presso il Teatro Vascello di Roma in prima regionale Dal 6 all’11 ottobre 2020 martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 – sabato ore 19 – domenica ore 17.

Nonostante le restrizioni legate alla pandemia, riparte la stagione teatrale del Teatro Vascello, con un cartellone che conferma ancora una volta l’attenzione del Vascello per un teatro d’arte.  Debutta  dal 6 all’11 ottobre  in prima regionale lo spettacolo MEDEA di Euripide, con l’adattamento e  la regia di Gabriele Lavia.    Una versione essenziale,  che seppur fedelissima al testo, la  spoglia di  tutto l’impianto drammaturgico  proprio della tragedia greca, mantenendone il nucleo centrale . Sul palco solo  la presenza dei due ""attori,  un uomo e una donna,  il marito infedele e la moglie tradita. Tutte le connotazioni  storico- temporali vengono cancellate, a contare è solo il presente. Gabriele Lavia affida alla parola di Euripide la drammaticità di un dialogo che diventa così senza tempo e confini  geografici, universale, moderno. Via il coro, i messaggeri, i personaggi: a riempire la scena sul palco  la gamma di sentimenti ed emozioni  dei due protagonisti:  gelosia, dolore,  incomprensione,  infelicità, pazzia, vendetta, in  un dialogo serrato, aspro, amaro, che trascina irresisistibilmente lo spettatore lasciandolo senza fiato.

Quello che noi chiamiamo tradizione è un concetto “temporale”. Nel senso che un “tempo” antico viene trasferito nel tempo di “oggi” che è il tempo-moderno.” spiega Gabriele Lavia nelle sue note di regia.  “È attraverso questo “modo” che noi siamo il “tempo”. Moderno è il nostro modo di essere il Tempo. Questa “rigorosa” tradizione del tempo è l’impegno, nel senso profondo di dare noi stessi “in pegno” in questo nostro spettacolo necessario”.""

Lo spettacolo prodotto da Effimera è interpretato da Federica Di Martino e Simone Toni

 

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