I volti del ‘900 che hanno ispirato Viareggio

Jacopo Allegrucci, noto costruttore del Carnevale di Viareggio e le sue straordinarie opere realizzate durante il lockdown, in mostra alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio, conclusa con successo il 16 agosto 2020

È proprio durante il lockdown che l’arte conquista ancora una volta un piccolo tassello da aggiungere al suo patrimonio culturale e lo fa proprio a Viareggio, durante una quarantena che ha obbligato l’Italia intera a stare in casa, compreso Jacopo Allegrucci, noto costruttore del Carnevale di Viareggio. Egli non potendo trascorrere le giornate nel suo normale luogo di lavoro, ovvero gli Hangar della Cittadella del Carnevale a costruire i giganteschi carri di cartapesta, dà vita in casa alla collezione “Volti del Novecento” Ventisette volti di grandi personaggi del Novecento, ritratti con la tecnica del collage e l’uso di fogli di giornale, su tele tutte “a misura di frigorifero”. È proprio quest’ultima una delle particolarità di queste opere: l’artista, costretto anche lui a stare in casa, non aveva che il frigorifero come cavalletto per le sue tele, dunque le appendeva su di esso e iniziava a dare vita alla sua creatività.

Le opere in mostra, allestita alla Gamc di Viareggio, ritraggono volti straordinari come il grande sorriso della Monroe e la simpatia contagiosa di Ollio, la dolcezza della ""principessa Diana e la gioia di Lorenzo Jovanotti, tutte personalità che hanno ispirato Viareggio ed in particolar modo il suo Carnevale. Un progetto artistico nato in mesi difficili quali quelli del Covid-19 ma che, appena possibile, ha donato un sorriso e leggerezza ai visitatori che hanno avuto il privilegio di vedere la mostra. Tuttavia ciò che traspare da questi ritratti è la capacità dell’artista di sapersi reinventare: non potendo utilizzare i fogli di giornale per quelle che sono solitamente le sue opere, Jacopo ha lasciato che la carta si aggregasse in uno spazio più circoscritto dando vita a qualcosa di unico nel suo genere e distante dai suoi soliti capolavori, pur mantenendo però sempre intatto il suo modus operandi. Egli infatti assembla i suoi ritratti con il metodo tipico dei maestri costruttori del Carnevale di Viareggio: la colla di acqua e farina. L’artista, durante il lockdown, pubblicava i suoi volti in fase di creazione sui social ed è proprio qui che i responsabili della Cultura a Viareggio hanno scoperto i ritratti e in tempi brevissimi si sono mossi per dargli la possibilità di organizzare una mostra che permettesse di far conoscere i suoi capolavori ad un pubblico più vasto.

La mostra è stata esposta alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio e si è conclusa con grande successo il 16 agosto 2020.

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