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TORBA IN VISTA. IL MONDO DEL WHISKY A ROMA? EPPUR SI MUOVE!

In vista di ‘A Tutta Torba’, giunta alla Sua IV edizione ,sembra arrivato il momento di fare un po’ di luce sul mondo del whisky nella Capitale. Per chi ha poca confidenza con il whisky è un’occasione certamente interessante per potersi avvicinare ad un mondo pieno di fascino e scoperte, olfattive, gustative e perché no, di un po’ di storia che può offrire questo distillato dalle origini medievali nelle sue madre patrie della verde Irlanda e della Scozia. Insieme all’Evento più ‘corposo’ del Roma Whisky Festival, tra i due principali a Roma. Sin qui il cortese Lettore o Lettrice potrebbe giustamente attendersi i dettagli sull’orario e la data di questa Manifestazione; ma coglieremo l’occasione per fare un punto sul mondo dell’Acqua della Vita (questo il significato della parola gaelica whisky nella sua derivazione scozzese!) nell’Urbe.

L’apripista storico rimane indubbiamente il Whisky Bar per eccellenza di Roma Le Bon Bock Cafe che ne vede al timone il Signor Stefano Carlucci da ormai 27 anni, il quale, insieme alle Sue intemperanze ed una non trascurabile competenza, offre la più ampia gamma di whisky sulla piazza. Certo Le Bon Bock Cafe meriterebbe un Personale più attento ed una cucina più in linea con le peculiarità dei prodotti, cosa che rimane in realtà tra i desiderata del suo stesso proprietario; anche perché Hopfen und Malz Gott Erhalts, ovvero “Luppolo e Malto Dio li mantenga”, solo che l’assonanza della rima nel nostro idioma si perde! Nasce l’adagio per la birra in ambito austro-bavarese ma investe il malto, comune al whisky. Rimane un ambiente molto familiare a chi ha frequentato dei Pub nel Regno Unito, con una grande esposizione di pregiati imbottigliamenti, ed interessanti birre non mancano, tra queste  la Boema Pilsner Urquell alla spina non è certo trascurabile in un campo forse un po’ troppo scozzese in materia. Non lontano la ex costola del Le Bon Bock Cafe,  Le Bon Bock Shop che è stato il primo negozio di Whisky a Roma, divenuto autonomo dalle prospettive del Signor Carlucci nelle mani del Signor Francesco Ciampa e che ora porta il nome di Scotch RomaWhisky & Co., secondo ad aver aperto a Roma, nella centralissima Via Margutta con un’ ambiance che vuole essere più à la page rischiando di catturare più nuovi arricchiti che curiosi neofiti, ma va riconosciuta una nuova ventata tra gli imbottigliamenti proposti che lo ha reso un posto un po’ più interessante. Organizzano degustazioni ma al momento silenti per questo aspetto da qualche tempo. Ed arriviamo ad un esperimento un po’ diverso tra due personaggi, i Signori Lorenzo Giovannetti e Arnaldo Maggiora Vergano, che al di là dell’età anagrafica sono molto giovani nel mondo del whisky, ed è inevitabile che si scorga. Hanno un loro sito e sono attivi sui social, proponendo principalmente video nei quali cercano di dare una loro visione interpretativa, volendo analizzare whiskies e non solo, non a caso il duo si identifica in –Non solo Whisky-. Sono stati anche attivi nell’organizzazione dei dîner degustazione tra gastronomia e whisky alcune volte appetibili altre volte dal tenore non proprio brillante, tra le cose più interessanti da loro organizzate va notata una due giorni settembrina presso un’Azienda Casearia che poteva esprimere una maggiore resa nella scelta dei whiskies e del vino (quest’ultimo decisamente più stonato) proposto nei pasti, stanti gli interessanti formaggi di qualità proposti in degustazione ed una cucina casereccia che meritava un altro accompagnamento. Vedremo se questa realtà riuscirà a fare dei passi in avanti e costruirsi una sua credibilità, auspicabili nelle intenzioni.

Dulcis in fundo l’Ingegnere del mondo Romano del Whisky, Diego Malaspina: un baffo con il Suo indubbio carattere, competente e cortese, che in questa triste ora di deficienze comportamentali dilaganti e dilagate non pare trascurabile. Oltre ad aver costruito con il fratello la Whisky Italy, specializzata nella vendita on line a prezzi non di rado concorrenziali, continua da più di un anno ad organizzare degustazioni (seduti ed ogni bicchiere ha il suo whisky!)  dopo l’abbandono di Claudio Riva della “Piazza di Roma”: una bella realtà. Nota un po’ stonata è l’attuale location, ma rispetto all’innegabile sostanza di quello che viene generalmente proposto e della cura espositiva si dimentica tra il secondo ed il terzo sorso.

E dopo aver tratteggiato la realtà Romana del whisky nelle sue attuali sfaccettature, torniamo ‘A Tutta Torba’ che il 15 Dicembre è vicino! Nella sua quarta declinazione la paternità è del Signor Pino Perrone, in Via della Conciliazione (4 al Chorus Cafè) ci auguriamo che possa portare un po’ meno mixology e un po’ più “whiskology”. Vedremo se questa Torba sarà fertile!

Per i neofiti, non Vi agitate quando sentite o vedete scritto mixology si tratta “solo” dei Cocktails a cui hanno voluto dare un tono più moderno “en vogue” ma la sostanza è la stessa quando c’è la qualità. Non lasciatevi neanche ingannare dalle Master Class che certamente non sono un Corso di Whisky per un Master post studi universitari, ma una degustazione il cui valore contenutistico si misura spesso anche in ppm (parts per milion di torba), in gradi alcolici su percentuali di volume e non in crediti formativi.

In conclusione il mondo del Whisky romano ha bisogno finalmente anche di stile!

Encantado!

Have You all a nice Peat!

 

 

Indirizzi Utili:

Le Bon Bock Cafe (Circonvallazione Gianicolense 249 – Roma)

Scotch Roma (Via dei Colli Portuensi 165 – Roma)

Whisky & Co. (La Loro Boutique Via Margutta 29 – Roma)   www.whiskyandco.it

Non solo Whisky    nonsolowhisky.it

Whisky Italy   www.whiksyitaly.it

A Tutta Torba   www.romawhiskyfestival.it