ROMA.TEATRO VASCELLO: AL VIA LA NUOVA STAGIONE 2019-2020

Ad aprire la stagione Moni Ovadia con l’evento unico Morosini Grecità. lunedì 16 settembre alle 21

Il Teatro Vascello inaugura una nuova stagione ricca di appuntamenti, con un programma fitto di grandi titoli e grandi interpreti. Mai più soli è lo slogan della stagione 2019 – 2020, che individua nel teatro il luogo ideale e privilegiato per incontrarsi, riflettere e confrontarsi con la realtà e la contemporaneità che ci circondano.

In anteprima di stagione lo spettacolo unico scritto e interpretato da Moni Ovadia,  "Morosini Grecità", una rilettura dei classici, grandi poeti greci contemporanei capaci di trovare una voce autentica, moderna e umanissima agli dei e agli eroi dell’antica Grecia. (16 settembre 2019)

Un intenso Alessandro Preziosi  è protagonista dello spettacolo “Vincent Van Gogh: L’odore assordante del bianco“,uno spettacolo prodotto da Khora.teatro con la regia di Alessandro Maggi e la drammaturgia di Massini che riflette sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea (26 novembre – 1° dicembre).

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Scimone e Sframeli si misureranno per la prima volta con Pirandello e con i Sei personaggi in una versione di grande successo che, dopo una lunga tournée, arriva finalmente a Roma; uno spettacolo in perfetto equilibrio tra comicità e feroce ironia diretto da Francesco Sframeli, anche in scena con un nutrito cast di giovani attori (3-8 dicembre).

Imma Villa invece, diretta da Carlo Cerciello, darà voce e corpo a Scannasurice di Enzo Moscato, un   “cult”  che torna a Roma dopo gli unanimi consensi ottenuti dal pubblico e dalla critica  (10-15 marzo).

Due sono i classici in programma: La tempesta di Shakespeare e La locandiera di Goldoni. Quella che arriva dal Teatro Biondo Palermo, a firma di Roberto Andò è una Tempesta ricca
di spunti visionari, di elegante fattura e densa di suggestioni; nel ruolo di Prospero un attore
di talento come Renato Carpentieri affiancato, tra gli altri, da Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna,
Gaetano Bruno e Giulia Andò (10-19 gennaio).
Sorprende e fa sorridere La locandiera, nella versione della Compagnia Proxima Res di
Tindaro Granata: una brillante edizione, diretta da Andrea Chiodi, fedele all’originale, ma non
priva di trovate che la rendono piacevolmente attuale (28 gennaio-2 febbraio).

Si terrà poi un appuntamento di teatro musicale con Moni Ovadia (4-9 febbraio) e con l’antibiografia di una nazione di Fabrizio Gifuni, che dedicherà una serata al poeta livornese Giorgio Caproni  (18-23 febbraio)

Tornerà a Roma anche Marco Paolini con Filofilòspettacolo  che riflette sui cambiamenti determinati dalle nuove tecnologie sulla nostra vita quotidiana (24-29 marzo).

Rezza e Mastrella, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Teatro di Venezia 2018, sono di casa al Vascello che dedica quest’anno ai due artisti una piccola personale. Sarà l’occasione per vedere Fotofinish, Bahamuth e Anelante. Inaugurerà invece i progetti teatrali The night writer – Giornale notturno di Jan Fabre. Un focus sarà dedicato a Roberto Latini, regista, attore e performer di originale personalità. Un’altra novità è Venezia a Roma, un progetto che nasce in collaborazione con la Biennale Teatro di Venezia e con l’intento di sostenere il lavoro di giovani artisti. Ospite quest’anno è Giovanni Ortoleva, regista under 30.

Quattro sono invece gli appuntamenti con la danza: Il Balletto di Roma con due lavori inediti: Hu_Robot e Sogno, una notte di mezza estate. Dancing partners, Vivaldiana ispirato al musicista veneziano, È uno spettacolo per tutti e infine L’uomo calamita del Circo El Grito. Tra gli appuntamenti di Calendario Civile: Moni Ovadia rilegge i grandi poeti greci in Romeosini Grecità, Dario Marconcini propone in occasione della Giornata della Memoria – La mamma sta tornando, povero orfanello di Jean Claude Grumberg, dedicato al ricordo del disastro di Chernobyl: Bob Dylan, pioggia e velenoLucignolo e gli altri singspiel. 

Numerosi gli appuntamenti in calendario in Sala Mosaico con incontri, letture, mise en espace dedicate alla poesia e alla letteratura. Si conferma inoltre la presenza di Vittorio Viviani con Quel copione di… che, a partire dalla novellistica italiana, riflette sulla situazione di oggi. Saranno proposti nel corso dell’anno appuntamenti dedicati ai ragazzi con Il Vascello dei piccoli e si rinnoveranno le collaborazioni con il Romaeuropa Festival, Flautissimo, Roma Fringe Festival.

info, programma completo e biglietti sul

sito del Teatro Vascello.

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