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Il messaggio di Papa Francesco nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali

Roma –  Il 24 gennaio 2019  si è  celebrata la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, in concomitanza con la festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. In questo momento così delicato in cui la comunicazione sociale in tutte le sue espressioni (stampa, radio, televisione, social)  gioca un ruolo fondamentale per la formazione di coscienze libere e critiche di fronte alle complesse sfide attuali, pensiamo che raccogliere la parola del Santo Padre possa costituire una occasione estremamente rilevante anche per il mondo “laico”. Il tema di quest’anno è: Dalle community alle comunità” per sottolineare l’importanza di restituire alla comunicazione una prospettiva ampia, fondata sulla persona, ponendo l’accento sul valore dell’interazione intesa sempre come dialogo e come opportunità di incontro con l’altro. Si sollecita così una riflessione sullo stato attuale e sulla natura delle relazioni in Internet per ripartire dall’idea di comunità come rete fra le persone nella loro interezza. Alcune delle tendenze prevalenti nel cosiddetto social web ci pongono infatti di fronte a una domanda fondamentale: fino a che punto si può parlare di vera comunità di fronte alle logiche che caratterizzano alcune community nei social network? La metafora della rete come comunità solidale implica la costruzione di un “noi”, fondato sull’ascolto, sul dialogo e conseguentemente sull’uso responsabile del linguaggio. Purtroppo oggi assistiamo a un uso sempre più distorto della comunicazione in rete che invece di unire crea conflitti. “Occorre reagire a questa deriva narcisistica che, concentrando il nostro sguardo e il nostro amore solo su noi stessi, divide il mondo in due: noi e gli altri.” afferma Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede  “Dobbiamo spezzare questo “incantesimo” e ritornare a sentirci una cosa sola: la comunicazione deve trasformarsi in conversazione, scambio di sé, e non creare tribù di amico-nemico, come accade troppo spesso sui social”.

 

Messaggio Papa Francesco [1]

 

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