Licata (Agrigento) – Venerdì 14 dicembre 2018 alle 18 sarà presentato a Licata il libro del dottor Vincenzo Graci, Governatore della Confraternita del SS Salvatore. Il volume intitolato "La Confraternita del SS. Salvatore 1242-2017 – 775 anni tra Storia e Leggenda" fresco di stampa narra un pezzo di storia della città con particolare riferimento alle Confraternite e alla Chiesa del SS. Salvatore. Dopo gli indirizzi di saluto delle autorità ci sarà la relazione del professor Francesco Pira, sociologo e docente di comunicazione dell’Università di Messina e Delegato alla Cultura della Confraternita di San Girolamo della Misericordia. Sono previsti gli interventi oltre che dell'autore, del professor Francesco La Perna, Governatore della Confraternita Madonna Santissima della Carità e di Padre Giuseppe Sciandone, Assistente Spirituale della Confraternita del SS. Salvatore. A coordinare i lavori sarà la professoressa Angelica Graci.
Nel suo libro Vincenzo Graci ha raccontato 775 anni di storia della Confraternita del SS. Salvatore, frutto di un certosino lavoro di ricerca che è partita dalla lettura degli atti conservati negli archivi della stessa Confraternita. Tre le prefazioni contenute nel volume. La prima di Don Giuseppe Sciandrone che sottolinea come: “oggi purtroppo le Confraternite sono tentate ad allontanarsi dal fine per cui sono nate, a vivere una storia diversa che tante volte appare più esibizionismo ed autonomismo dagli insegnamenti della Chiesa. Graci ci fa rivivere nel testo tanti fatti del passato legali alla vita e alla storia della Confraternita”.
Apprezzamento per il lavoro svolto dal Governatore Vincenzo Graci anche da parte del professor Calogero Carità, storico licatese ma Dirigente Scolastico in pensione a Verona, che ha rilevato come il saggio “oltre a descrivere le vicende della Confraternita del SS. Salvatore, illustra con compiutezza tutte le opere d’arte custodite nella omonima chiesa e pubblica le bolle e i documenti più importanti tra quelli conservati nell’archivio dell’antico sodalizio”.
Sul valore delle Confraternite si sofferma il sociologo Francesco Pira: “Rappresentano non soltanto una testimonianza di fede ma anche l’espressione più solenne e popolare delle celebrazioni della città di Licata. Oggi le confraternite religiose hanno davanti nuove sfide e nuove occasioni di lavoro e servizio. Sono l’alta rappresentazione di valori sociali. Essere confratello oggi è diverso dal passato. Le comunità si sono trasformate, sono diventate globali, multietniche, multi religiose, piene di complessità che dobbiamo saper cogliere con intelligenza”.
Il libro di cento pagine è stato dedicato dall’autore a tutti i confrati, i governatori e rettori della Confraternita del SS. Salvatore deceduti. Il prezioso volume che sarà presentato il 14 dicembre si aggiunge a quelli già editi dalle più antiche Confraternite di Licata come quella della Madonna della Carità e di San Girolamo della Misericordia.
La Confraternita del SS. Salvatore, la prima a nascere a Licata, nel 1242, come ha ricordato Don Giuseppe Sciandrone ha avuto dei carismi particolari: quelli di far vivere Cristo tra gli agricoltori e pastori. Il libro di Vincenzo Graci ricorda anche i riti religiosi della settimana santa in Sicilia ed in particolare delle manifestazioni che si svolgono nella città di Licata.
La città agrigentina è ricca di tradizioni religiose e popolari e seguendo le orme di altri esempi europei, come la Spagna, potrebbe anche seriamente pensare alla presenza di fedeli rilanciando forme di turismo religioso.