“Linger on, your lit-up shade” prima personale di Lee Kit a Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea a San Giovanni Valdarno

a cura di Rita Selvaggio ----- inaugurazione sabato 23 giugno ore 19

Inaugurazione sabato 23 giugno ore 19:00 
Ingresso gratuito | Orari: feriali 15-19, festivi 10-12 / 15-19
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Casa Masaccio | Corso Italia 83 | San Giovanni Valdarno (Arezzo)
www.casamasaccio.it | casamasaccio@comunesgv.it | Tel. 055 9126283

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Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea ha il piacere di presentare la prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana di Lee Kit (*1978, Hong Kong).

Linger on, your lit-up shade, include dipinti, testi, suoni immersivi, proiezioni e video che, pensati nella maggior parte per le stanze di questa casa e frutto di un lungo soggiorno a San Giovanni Valdarno, articolano il percorso espositivo in un unico ampio racconto, come se si trattasse di una sola grande tela. Tra casualita? e coincidenza, con passo vellutato e indole nostalgica, la pratica di Lee Kit si serve anche in questa occasione di una tavolozza di colori pastello che, addolcendo gli elementi piu? malinconici e poetici delle nostre personali narrative, si coniuga a semplici materiali di uso quotidiano. Saponette, tovagliette da te?, scatole di cartone e contenitori di plastica, oggetti banali che, nella loro nudita? essenziale e con gesto discreto e sottile, danno voce all’abituale, a cio? che ritorna ogni giorno raccontando della realta? dentro cui sempre siamo, quella corporea e quella dei “dintorni del corpo”.

I lavori che abitano questo secolare spazio domestico confermano il fascino dell’artista per l’ordinario e per quel “quotidiano” che, in ragione della sua estrema familiarita?, sfugge completamente all’attenzione e alla memoria del soggetto che vi e? immerso. Senza andare a cercare tanto lontano, Lee Kit rintraccia cio? che ci e? da sempre molto vicino e che spesso non sappiamo riconoscere per quello che e?, le piccole cose con i resti e i riti della vita di tutti i giorni e, per evitare che anneghino nell’indifferenza, le lascia parlare per quello che esse sono.

Come afferma l’artista stesso, Linger on, your lit-up shade, – “narra di quei momenti e pensieri che sovvengono quando ci si sveglia in una stanza, con la luce del sole che splende attraverso la tenda della finestra, ovunque ci si trovi. Si tratta di quei momenti e pensieri che dif cliente possono essere condivisi. Tranquilli, silenziosi, luminosi, tristi e gia? passati” -.

Una band cantava una volta, “Al primo amore non puoi sfuggire, al secondo amore provi pena”. Dimentica l’amore. Ti chiedi cosa c’era tra la prima e la seconda catastrofe. (Dato che eri ancora vivo.) Era quella mattina, o una di quelle mattine. Come leggere le notizie del giorno, qualcosa e? cambiato e ti da speranza. Hai avuto qualche brillante idea su un qualcosa. A proposito di una bella giornata, o sulla tua stessa vita nell’immediato futuro. Hai visto la luce dal piu? profondo del tuo io, e la felicita? che nasce come un cane che corre. Dopo un po’, cio? si mescola silenziosamente alla tristezza, senza lasciare alcuna traccia. Nella stessa mattina, nell’arco di un’ora o due, la felicita? e? sparita.E? emozione senza felicita?. Forse cio? e? catastro co. Le cose che si nascondono dietro una smorzata solitudine indugiano discretamente sulla melodia di una bella canzone, come se il cantante smettesse di cantare all’improvviso mentre la musica continua ad andare. Una canzone triste in realta? non e? poi cosi? triste. Non puoi farci niente. (Lee Kit)

Linger on, your lit-up shade e? stata possibile grazie al supporto della galleria Massimo De Carlo, Milano/Londra/Hong Kong.

Lee Kit e? nato nel 1978 a Hong Kong; vive e lavora tra Hong Kong e Taipei. Nel 2009, ha conseguito la laurea magistrale in discipline artistiche (MFA) presso l’Universita? cinese di Hong Kong e nello stesso anno e? stato uno dei nalisti del Sovereign Asian Art Prize 2009-10. La pratica di Lee Kit comprendeuna vasta gamma di media che vanno dalla pittura al disegno, dal video all’installazione, sino al tessuto dipinto a mano. La tavolozza pastello, tipica di Lee, traduce e sottolinea le apparentemente criptiche, ma profonde, indagini e ri essioni sulle abitudini e le tracce che modellano le consuetudini del vivere quotidiano, con la varieta? e la mutevolezza di emozioni che queste includono.

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Immagine di copertina: Lee Kit, Linger onyour lit-up shade, 2018. Courtesy l'artista e Galleria Massimo De Carlo.jpg

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