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Bando per artisti visivi, Opera Viva Barriera di Milano Le rive di un altro mare. OPEN CALL

Immagine: “Piazza Bottesini, Torino”

 

Bando per artisti
scadenza 11 maggio 2018

OPERA VIVA BARRIERA DI MILANO ed. 2018
maggio – novembre 2018 
rotatoria piazza bottesini, torino, italia
operaviva@flashback.to.it

FLASHBACK, l’arte è tutta contemporanea
1 / 4 novembre 2018
pala alpitour, torino, italia

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Per la sua IV edizione il progetto Opera Viva Barriera di Milano, ideato dall'artista Alessandro Bulgini e curato dallo storico dell'arte Christian Caliandro, prevede la selezione di nr. 3 artisti attraverso Bando.

Le domande resteranno aperte dall'11 marzo all'11 maggio 2018. Gli artisti saranno selezionati da una giuria specializzata composta da artisti, critici e giornalisti.

Scarica il bando  [1]

E’ all’insegna della “relazione” che si sviluppa Opera Viva Barriera di Milano ed. 2018, un progetto che vuole inserirsi ancora più in profondità nel substrato sociale urbano per incentivare il dialogo, il contatto, la mixité.

Ideato da Alessandro Bulgini, curato da Christian Caliandro e sostenuto da Flashback, il progetto è giunto ora alla sua IV edizione: il cartellone di sei metri per tre in Piazza Bottesini, che scandisce le tappe di avvicinamento alla fiera di arte antica e moderna FLASHBACK (quest’anno dall’1 al 4 novembre al Pala Alpitour) è ormai un appuntamento trasversale atteso da tanti, dagli abitanti del quartiere agli appassionati d’arte in una fruizione vissuta sia dal vivo che tramite la rete.

Quest’anno Opera Viva vuole creare un legame ancora più stretto tra artista e spettatore (che sia questo automobilista, passante, curioso o residente) lanciando una call che chiuderà l’11 maggio. Gli artisti sono chiamati a proporre una loro opera ispirata all’argomento della IV edizione che prende spunto dal libro di fantascienza di Chad Oliver, scrittore e antropologo, Le rive di un altro mare. 

Le rive di un altro mare è la storia di un primo contatto: con mano sicura e passo graduale, l’autore costruisce una situazione in cui i rapporti tra diverse entità sono in continua ridefinizione, secondo i diversi valori di queste comunità.

Le rive di un altro mare è un inno alla necessità di comprensione, un inno alla mixitéa un nuovo modo di vivere le città ispirato alla mescolanza, dove la relazione tra vita sociale, lavorativa e privata è indipendente dal luogo e in contrasto con il concetto della segregazione, una spinta al dialogo per  ristabilire il rispetto dell’altro da sé: uomo, natura, territorio e patrimonio culturale.

Per qualsiasi informazione scrivere a: operaviva@flashback.to.it

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