Una rivista di enogastronomia che parla di cultura? Il nuovo Gambero Rosso è in edicola

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wwww.gambrerorosso.itLa storica testata dedicata ai consumatori curiosi e golosi da qualche numero ha cambiato completamente i suoi connotati dando più spazio alla storia della gastronomia, alla cultura dei territori, alle radici identitarie. Una rivista che si serve del cibo, del vino e dei viaggi per parlare di cultura. Un progetto editoriale unico nel suo genere.

Potete leggere il mensile anche su tablet e smartphone in versione digitale (App Store o Play Store) a soli 2,49 euro o in abbonamento annuale. L'abbonamento al mensile cartaceo (39 Euro), include anche la versione digitale: www.gamberorosso.it/abbonamenti. solo per i lettori di Artribune c’è una promozione in corso fino al 30 aprile: basta inserire il codice ART2018 per ottenere 6 euro di riduzione.
 
ECCO ALCUNI TRA I CONTENUTI

La New Ancient Cuisine. Cos'è 
L'altra identità della gastronomia italiana. Un percorso di confronto col passato, anche molto lontano nel tempo, per rintracciare le radici della cucina antica, seguirne l'evoluzione attraverso i secoli, e poi attualizzarne le conseguenze. La ricerca erudita e complessa di un gruppo di cuochi che sono tornati a studiare le fonti, tra testi classici di letteratura gastronomica, ricettari rinascimentali e trattati di alimentazione, e oggi incarnano una linea di tendenza che ha molta strada da fare. Ne ricostruiscono i fili Annalisa Zordan e Massimiliano Tonelli, chiamando in causa Matteo Lorenzini e la sua collaborazione con il professor Marco Valenti, Riccardo Camanini, Paolo Lopriore, Fulvietto Pierangelini e Matteo Baronetto, ognuno concentrato su un percorso di riscoperta che isola momenti importanti del nostro passato gastronomico, dalle ricette medievali alla cucina di corte di Bartolomeo Scappi alla “classicità” settecentesca. Con contributi di Fabio Parasecoli, Sara Favilla, Ferran Adrià, e le foto di Lido Vannucchi
 
Gualtiero Marchesi. Lo speciale
Introdotto dall'arguta illustrazione di Gianluca Biscalchin, il capitolo Marchesi si apre con una verità inconfutabile: Gualtiero Marchesi non è morto. Almeno non nel ricordo di chi l'ha conosciuto e con lui ha lavorato, i suoi allievi e i testimoni del suo tempo. Un racconto corale supportato da approfondimenti, infografiche e una linea del tempo che segue il percorso lunghissimo del maestro nella seconda metà del Novecento e oltre, a confronto con il mondo della cucina che cambia. Tra sala e Nouvelle Cuisine, mise en place e memorie milanesi, i progetti per il futuro e i 10 piatti indimenticabili dello chef. 
 
Il mare d'inverno. La cucina di pesce tutto l'anno
Il racconto della ristorazione di mare (pure d'inverno) che accomuna l'intera Penisola e i suoi chilometri di coste. Perchè la cucina a base di pesce vive tutto l'anno, ed è meglio sapersi orientare, tra filiere e pescato di stagione, nel rispetto dell'ecosistema marino e all'insegna del risparmio economico. Le parole sono di Pina Sozio, le foto di Lido Vannucchi, i disegni di Marcello Crescenzi. Con storie di profonda conoscenza del mare di Gianfranco Pascucci, Mauro Uliassi, Gennaro D'Ignazio, Luciano, Zazzeri, Beppe Gallina. Un glossarietto dei pesci sconosciuti e i 10 pesci d'inverno. 
 
In viaggio. Dal Collio alla Tuscia… Alla Tunisia
Si viaggia su e giù per l'Italia alla scoperta del Collio di Marco Felluga e dei grandi bianchi friulani (nell’articolo c’è anche un racconto del finalista Strega Nicola Ravera Rafele), e poi verso sud, nel cuore dell'Italia centrale, tra indirizzi e filiere di Viterbo e la Tuscia. Conduce il racconto Stefano Polacchi (con le foto di Guido Landucci e una storia di di Giorgio Nisini), parlano gli chef, i produttori d'olio e formaggio, i ristoratori. Sull'altra sponda del Mediterraneo, Luciana Squadrilli ci porta in Tunisia, tra vicoli che profumano di spezie, sale da te, indirizzi utili per mangiare e dormire nella medina di Tunisi. Le foto sono di Giovanni Tagini, gli insoliti abbinamenti tra ricette locali e vini italiani a cura di Giuseppe Carrus
 
Ricette, classifiche, miniguida
E poi le ricette di Marco Ambrosino (del ristorante 28 Posti di Milano), Diego Rossi (di Trippa sempre a Milano), Luca Catalfamo (di Casa Ramen ancora a Milano), tre giovani chef che interpretano, su strade diverse, la cucina contemporanea nel capoluogo . E ancora le classifiche del Gambero Rosso: i 13 migliori lardi d'Italia, i 14 oli nuovi del 2018. E la maxiguida finale per mangiare e bere bene in città? Valentina Marino ci porta a Pescara, per scoprire una piazza culinaria giovane e intraprendente. 
 

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