Messina, Appuntamento con la Storia: svolta la conferenza ”Il ricovero di Miguel Cervantes nel Grande Ospedale di Messina al ritorno dalla Battaglia di Lepanto”

Incontro tra le culture del Mediterraneo attraverso la costituzione di una Rete euro-mediterranea

Messina – A Messina nella storica location del Monte di Pietà si è svolta la conferenza "Il ricovero di Miguel Cervantes nel Grande Ospedale di Messina al ritorno dalla Battaglia di Lepanto", l'appuntamento con la storia dell'VIII Edizione di Messina in Festa sul Mare – Lepanto 445.

La conferenza ha avuto i seguenti interventi: prof. Filippo Cavallaro, "La cartella clinica fisioterapica del ricovero nel Grande Ospedale di Miguel Cervantes, archibugiere a Lepanto"; prof.  Giulio Santoro, "El Manco de Lepanto: l'enigma di una menomazione storica"; Prof. Luis Balbuena Tenerife, Isole Canarie, "Cervantes, el Quijote y las matemàticas"  e dell'Arch. Nino Principato, "Il Grande Ospedale di Messina".

I relatori hanno fatto scoprire all'ampia platea, una pagina di storia messinese ed europea ricca di particolari inediti e sconosciuti,  partendo da diverse prospettive, hanno raccontato con dovizia di particolari del ricovero di Cervantes, nel "Grande Ospedale" di Messina al rientro da Lepanto  e della sua ferita alla mano. Interessante e curioso l'intervento del prof. Luis Balbuena, che ha studiato e scritto il libro "Cervantes, il Don Chisciotte e la Matematica", la sua particolare ricerca è stata mirata a rintracciare qualunque allusione diretta o indiretta, alla presenza della matematica  nell'opera.

Miguel Cervantes autore del Don Chisciotte è stato ricordato, per il quattrocentesimo anniversario della sua morte e perché in tanti sostengono, che la sua più grande opera nasce a Messina al rientro da Lepanto.

Il pubblico ha avuto modo di ascoltare piacevoli intermezzi musicali e canori eseguiti da: Matteo Brancato, Guillermo Lopez, Clara Santamaria, Stella Giardina e Luigi Bonanno, l'evento è stato condotto dalla giornalista Valeria Brancato. La conferenza è stata seguita dai 32 delegati provenienti da: Regensburg, Toledo, Lepanto, Unione dei Comuni della Grecia, Tenerife (Isole Canarie), Venezia, Gaeta, Marino, Nicosia e S. Severo, facenti parte della Rete euro-mediterranea "Sulle Rotte di Lepanto". Si è notata l'assenza di un rappresentante dell'Amministrazione comunale.

La manifestazione giunta all'VII edizione sta  evidenziando l’alto valore culturale dell’iniziativa e il messaggio trasversale che porta avanti: "dal grande Scontro di una Battaglia all’Incontro tra le culture del Mediterraneo, attraverso la costituzione di una Rete euro-mediterranea".

Il weekend si concluderà domenica pomeriggio, con il Palio delle contrade marinare alle 17.30, che vedrà la partecipazione delle seguenti squadre: Pace, Paradiso Case Basse e Grotte. Il Palio vedrà la partecipazione fuori gara di due imbarcazioni con equipaggi uno maschile e uno femminile, del glorioso Istituto Nautico di Messina.

Seguirà lo Sbarco di Don Giovanni, con partenza dalla Riviera Nord area Grotte e arrivo nel porto turistico "Marina del Nettuno" lungo la passeggiata a mare. "Mascalzone Siculo" ospiterà Don Giovanni d'Austria e la sua scorta, la barca della Fondazione "Salonia", è stata scelta per il secondo anno consecutivo, grazie alla disponibilità dell'artista Dimitri Salonia. Il Corteo storico partirà dalla Statua di Messina fronte Piazza Unione Europea per accogliere Don Giovanni d'Austria allo sbarco, per poi ritornare a Piazza Unione Europea dove si svolgerà lo spettacolo finale.

Per informazioni relative alle attività culturali svolte in questi anni  dall’Associazione Aurora  “Messina in Festa sul Mare – Don Giovanni d’Austria a Messina”, consultare il sito  www.sullerottedilepanto.it.

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