Dopo Vento di Tramontana (Mondadori 2010) e Malerba (Mondadori 2014), Il libro scritto a quattro mani con il killer di mafia condannato all’ergastolo Giuseppe Grassonelli e premiato con il prestigioso premio Sciascia, Carmelo Sardo torna in libreria con “Per Una Madre” romanzo che racconta con grande potenza e struggente delicatezza la vita e il destino di due giovani, Antonio e Amalia, cresciuti a Roma e figli del boss Gaetano Sferlazza, sepolto in cella a vita nell’inferno del carcere fatiscente di Favonio (Favignana). Antonio e Amalia tornano in Sicilia dopo più di 20 anni di assenza, per seppellire il loro padre, morto in carcere. I due protagonisti sono cresciuti lontano dagli orrori e dalla criminalità e con vite irreprensibili (Antonio è avvocato) proprio per esaudire e riscattare la vita sprecata e “derelitta” del loro genitore. Ma c’è di più. A segnare per sempre il loro destino è stata la perdita della loro madre, trucidata spietatamente per strada a colpi di pistola, davanti agli occhi infantili di Amalia e Antonio, da un killer di cui non si è mai scoperta l’identità. Di quel feroce crimine, bollato come delitto di mafia, regolamento di conti,vendetta trasversale di Cosa Nostra, è stato scritto e detto tutto, ma la verità non è mai venuta a galla. Chi ha ucciso sua madre? E perché? E’ per dare una risposta a questi interrogativi che lo tormentano da sempre che Antonio decide di restare in Sicilia, nella antica casa dei nonni, per scoprire quella parte del suo passato così oscura e dolorosa. Un percorso solitario, quasi di formazione, che lo porterà a contatto con le contraddizioni di questa terra piena di fascino, in cui la luce e il lutto convivono dolorosamente. Il suo destino si incrocerà con quello di una ragazza misteriosa, a sua volta alla ricerca della sue radici, ma si scontrerà con un muro di omertà e man mano che si avvicina alla verità tutte le sue certezze saranno travolte.
Di Silvia Gambadoro
E’ ancora la Sicilia a fare da sfondo a “Per una Madre” il terzo romanzo di Carmelo Sardo, scrittore e noto giornalista del tg 5
Dopo Vento di Tramontana (Mondadori 2010) e Malerba (Mondadori 2014), Il libro scritto a quattro mani con il killer di mafia condannato all’ergastolo Giuseppe Grassonelli e premiato con il prestigioso premio Sciascia, Carmelo Sardo torna in libreria con “Per Una Madre” romanzo che racconta con grande potenza e struggente delicatezza la vita e il destino di due giovani, Antonio e Amalia, cresciuti a Roma e figli del boss Gaetano Sferlazza, sepolto in cella a vita nell’inferno del carcere fatiscente di Favonio (Favignana). Antonio e Amalia tornano in Sicilia dopo più di 20 anni di assenza, per seppellire il loro padre, morto in carcere. I due protagonisti sono cresciuti lontano dagli orrori e dalla criminalità e con vite irreprensibili (Antonio è avvocato) proprio per esaudire e riscattare la vita sprecata e “derelitta” del loro genitore. Ma c’è di più. A segnare per sempre il loro destino è stata la perdita della loro madre, trucidata spietatamente per strada a colpi di pistola, davanti agli occhi infantili di Amalia e Antonio, da un killer di cui non si è mai scoperta l’identità. Di quel feroce crimine, bollato come delitto di mafia, regolamento di conti,vendetta trasversale di Cosa Nostra, è stato scritto e detto tutto, ma la verità non è mai venuta a galla. Chi ha ucciso sua madre? E perché? E’ per dare una risposta a questi interrogativi che lo tormentano da sempre che Antonio decide di restare in Sicilia, nella antica casa dei nonni, per scoprire quella parte del suo passato così oscura e dolorosa. Un percorso solitario, quasi di formazione, che lo porterà a contatto con le contraddizioni di questa terra piena di fascino, in cui la luce e il lutto convivono dolorosamente. Il suo destino si incrocerà con quello di una ragazza misteriosa, a sua volta alla ricerca della sue radici, ma si scontrerà con un muro di omertà e man mano che si avvicina alla verità tutte le sue certezze saranno travolte.
“Per una Madre è un libro appassionante, di mafia e di redenzione, di amore e di amicizia, di mistero e crimine, con un ritmo incalzante che incollerà il lettore fino all’ultima pagina.
Ma è anche un romanzo “sensoriale” grazie alla capacità di Sardo di richiamare con la sua scrittura i profumi e gli odori intensi del cibo, di una Sicilia da gustare e assaporare, dove anche l’ignoto, insieme all’elemento ricorrente del sogno, hanno un forte peso e contribuiscono alla magia di questo romanzo che resta a lungo nella mente. Il libro, edito da Mondadori e uscito a giugno 2016, è già alla seconda ristampa .